24 Aprile 2024

Calcio a 5 – Sporting Venafro, l’under 19 si riscatta prontamente con il combattivo Sulmona.

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Una fase di gioco

 

Di Lucente festeggiato dopo il gol

SPORTING VENAFRO 7 – SULMONA FUTSAL 5 (primo tempo 4-2)

SPORTING VENAFRO: Pascale Cr., Marino, Di Lucente, Vollucci, Mancone; Siano, Tartaglione, De Paola, Pascale S., Giannini Fr., Felace, Spina. All.: Zancanaro.

SULMONA FUTSAL: Esposito I., Ramunno, Teleuca, Carinci, Carbone; Scudieri, Iacobucci, Acquaviva, Pasqualone, Frattaroli, Fasciani. All.: Fonte.

ARBITRO: Esposito Al. (Isernia).

CRONOMETRISTA: Campanella (Campobasso).

RETI: 16” e 21’11” Mancone (SV), 6’50” Felace (SV), 10’48” Teleuca (SF), 11’27” Di Lucente (SV), 14’08” (aut.) Vollucci (SF), 16’43” e 22’37” Siano (SV), 34’41” Tartaglione (SV), 37’33” e 38’10” (tl) Esposito I. (SF), 39’48” Carbone (SF).

NOTE: espulso al 35’51”, nel Sulmona Futsal, Fasciani per condotta non regolamentare. Ammoniti Di Lucente (SV); Carinci e Carbone (SF). Tiri liberi: Sporting Venafro 0/1; Sulmona Futsal 1/1.

Si riscatta subito dallo stop patito nel derby in casa del Cln Cus Molise, imponendosi di goleada, tra le mura amiche del PalaPedemontana, la formazione under 19 dello Sporting Venafro, capace di fare meglio dei colleghi della prima squadra di serie B contro il Sulmona (in cadetteria i peligni avevano strappato un pari in rimonta sul 7-7, qui ai sette gol dei bianconeri sono corrisposte, invece, cinque sole realizzazioni per gli ovidiani).

Già dopo appena sedici secondi, lo Sporting Venafro sblocca la contesa grazie a Mancone che beffa un avversario un po’ disattento, rubandogli palla e lasciando partire un tiro che non lascia scampo all’estremo peligno. Gli abruzzesi non ci stanno e provano a rendersi pericolosi con Carbone che si libera della marcatura di Siano e va alla conclusione, ma Pascale compie un intervento prodigioso. Dal possibile 1-1 si arriva però al 2-0 per i bianconeri. Da poco entrato sul parquet, Felace riceve palla e, con estrema lucidità, beffa il proprio avversario diretto e di sinistro, giocandola di piatto, infila il pallone in fondo al sacco. Gli ovidiani, però, provano a riorganizzarsi e, poco dopo metà tempo, si riportano sotto con Teleuca, abile a strappare palla a De Paola e, a tu per tu con Pascale, realizzare con un rasoterra di esterno destro con la palla che prima coglie il palo interno e poi finisce in rete. Lo Sporting Venafro non ci sta e si riporta a due lunghezze di margine poco dopo grazie al coast to coast di Di Lucente che, partito dalla propria area di rigore, si invola a sinistra, chiede ed ottiene un uno-due con Felace e va al tiro da posizione centrale: l’estremo difensore ospite Esposito ribatte, ma sul tap-in lo stesso numero sette di casa insacca. Il Sulmona, però, si riavvicina nuovamente. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Carbone prova a sorprendere Pascale che è spiazzato da una deviazione di un proprio compagno, nello specifico Vollucci. Così come in precedenza, lo Sporting Venafro non si scompone più di tanto e va a trovare il poker dopo un’azione da manuale. Da destra, Mancone scambia con Vollucci e poi va al tiro con Siano che si trova sulla traiettoria e, fortuitamente, di stinco sigla il 4-2, punteggio con cui si chiude la prima frazione.

Nella ripresa, Mancone completa la propria doppietta con un bolide di destro dalla distanza che non lascia scampo al portiere peligno e vale il 5-2. Poco dopo, iscrive il suo numero per la seconda volta nel tabellino dei marcatori anche Siano che infila a porta vuota la difesa avversaria dopo un’azione da manuale partita dalla propria difesa con tre tocchi rapidi sull’asse Marino-Mancone. Prima della sirena, peraltro, nel prolungato garbage time della contesa c’è ancora spazio per il 7-2 realizzato da Tartaglione (pronto a farsi trovare sul secondo palo sul tiro-cross di De Paola), per l’espulsione del secondo portiere abruzzese Fasciani, per il gol del definitivo 7-3 messo a segno da Esposito – l’altro estremo difensore ospite – che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, con la squadra ancora in inferiorità numerica, salta Tartaglione e calcia da centrocampo beffando Spina (nel frattempo subentrato a Pascale, con tutte e dodici le rotazioni venafrane che vedono il parquet in questa circostanza), per un tiro libero fallito dai venafrani con Giannini (Esposito è abile a parare), per uno invece realizzato dagli abruzzesi con Esposito gran mattatore dell’ultima fase del match (con tanto di doppietta) e, quasi sul gong, per la realizzazione di Carbone che approfitta di una distrazione generale della retroguardia di casa.

«Abbiamo approcciato la gara meglio del solito – il commento di un concreto Marcio Zancanaro, trainer dei bianconeri – e si è visto. Il loro tentativo di rientro sul finale? Per certi versi normale, a fronte degli errori che abbiamo commesso. Rivolgo i miei complimenti ai ragazzi e sono felice ulteriormente perché ho dato modo a tutto il gruppo di avere spazio sul parquet. È necessario che, anche quanti hanno meno minutaggio, acquisiscano esperienza. Sei punti nelle nostre prime tre gare: un avvio atteso? Posso solo dire che sono il segnale del lavoro che facciamo quotidianamente in palestra. Cerchiamo di dare il massimo in ogni gara e, se troviamo chi fa meglio di noi, ne riconosciamo sportivamente i meriti. Con certezza i risultati danno entusiasmo e convinzione e quanto fatto vedere anche da questi ragazzi, sabato, nella partita della prima squadra contro Colleferro è un ulteriore segnale della bontà del percorso che stiamo portando avanti».

Per i venafrani, ora, nel quinto turno del girone R di under 19 saranno ospiti domenica (calcio d’inizio alle ore 11.30) del PalaSenna di Montesilvano per andare a sfidare una Real Dem che, in classifica, è alla rincorsa del team bianconero.

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