25 Aprile 2024

Calcio a 5 B – Sporting Venafro ancora a segno: a Castel Volturno i bianconeri matano la Junior Domitia

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JUNIOR DOMITIA 2 – SPORTING VENAFRO 8 (primo tempo 1-0)

JUNIOR DOMITIA: Coppola, Esposito S., Ferrante L., Fedele, Grasso; Lanciato, Lauritano, Sangiuolo, Pardo, Ferronetti, Giordano P., Canonico. All.: D’Alicandro.

SPORTING VENAFRO: Di Paolo, Zancanaro, Fetta, Iacovino G., Felace; Giliberti, Cimino, Siano, Rossi P., Marino Chr., Vollucci, Andreozzi. All.: Rizzo.

ARBITRI: Cipolla (Roma 1) e Ramieri (Frosinone).

CRONOMETRISTA: Arminio (Nola).

RETI: 17’19” Grasso (JD), 21’34” e 22’34” Fetta (SV), 23’16”, 36’43” e 38’16” Giliberti (SV), 26’11” Siano (SV), 31’24” e 39’46” Cimino (SV), 38’59” Fedele (JD).

NOTE: espulso al 16’15”, nello Sporting Venafro, Iacovino G. per somma di ammonizioni. Ammoniti Esposito S. e Lanciato (JD); Primavera W. (preparatore atletico) e Fetta (SV). Tiri liberi: Junior Domitia 0/0; Sporting Venafro 0/0.

Terzo successo consecutivo e tanta resilienza per lo Sporting Venafro che sale a quota dieci in classifica e riesce ad uscire alla grande nella ripresa a Castel Volturno dopo un primo tempo dominato, ma paradossalmente chiuso sorto.

Del resto, a proposito di aspetti singolari, la sorte non era stata particolarmente amica dei venafrani in settimana, privandoli – per questa e per le prossime due sfide – del proprio fuoriclasse Adriano Foglia (problema ad un ginocchio dopo uno scontro fortuito in allenamento martedì con Fetta). Peraltro, pur schierato nel primo quintetto, anche Felace deve fare i conti con qualche linea di febbre.

Nondimeno, però, il quintetto di Rizzo non si fascia la testa e – nei primi venti minuti effettivi – prova a comandare le operazioni, ricevendo anche la prima sanzione disciplinare (giallo a Iacovino) e dovendo fare i conti con l’irruenza dei campani già in bonus con sette minuti e cinque secondi ancora da giocare.

Il primo sussulto in cronaca porta la firma di Fetta (sinistro di poco fuori dopo aver saltato tre avversari). Ci provano poi Felace (palla out) e Gianni Iacovino (Coppola è miracoloso nel mettere in corner). Quindi è Fetta, messo in moto da Zancanaro,  a trovarsi a tu per tu con il portiere di casa, ma a fallire il possibile vantaggio. Coi padroni di casa in bonus, lo Sporting Venafro finisce per rimanere in quattro per il rosso figlio del secondo giallo comminato a Gioanni Iacovino, finito a terra su di un contrasto che avrebbe potuto significare tiro libero. In inferiorità numerica, i bianconeri subiscono la rete dei campani con un chirurgico destro di Grasso. Così, sull’1-0 per la Junior Domitia, si chiude la prima frazione.

Con la voglia di riscattarsi e tanta determinazione in corpo, i venafrani danno vita ad una vera e propria sinfonia nella ripresa. Felace costringe subito Coppola a rifugiarsi in calcio d’angolo. Dal corner successivo Fetta, messo in moto da Zancanaro, fa 1-1. Lo stesso numero sette bianconero fa poi doppietta premiando una bella intuizione di Giliberti. I due si scambiano i ruoli in occasione del 3-1 bianconero (per il diciannovenne la giornata sarà magica). Siano, sulla linea di porta, ribadisce in rete una bordata di Zancanaro non trattenuta da Coppola. La manita è ad appannaggio di Cimino con Zancanaro nuovamente nelle vesti di rifinitore. Con quattro reti da recuperare, lo Junior Domitia prova l’opzione del gioco a cinque con Esposito portiere di movimento, ma, dalla propria area, arrivano le due reti di Giliberti col numero quattro bianconero che così completa la propria tripletta. Fedele prova a rendere meno amaro il passivo, ma, in una giornata di marcature multiple, Cimino messo in moto da Felace parte dalla propria area e arriva sino a quella avversaria per il definitivo 8-2.

«Le squalifiche in arrivo di Iacovino e Fetta, in considerazione anche di quelli che sono i problemi fisici di Foglia, sono le note dolenti di una giornata nel complesso fantastica – spiega alla fine il trainer bianconero Gennaro Rizzi – perché anche a Castel Volturno si è vista una squadra profonda capace in ogni elemento di sapersi mettere in mostra. Dispiace perché quelle decisioni sono figlie di alcune scelte arbitrali che lasciano il tempo che trovano, ma non voglio accampare alibi e mi piace pensare a quanto abbiamo saputo fare. Sono particolarmente entusiasta, poi, anche per la prova dei nostri under, dei senior con la carta d’identità molto giovane, e questo ci rende felici ulteriormente».

In particolare a dare ulteriore carica «è la reazione che ha avuto la squadra dopo lo svantaggio della prima frazione. Anche oggi abbiamo segnato otto reti con due soli gol al passivo, segno che il lavoro che stiamo portano avanti sta portando i suoi frutti, ma, del resto, con elementi come Adriano Foglia, Zancanaro, Fetta, Cimino e Iacovino in mezzo al campo i risultati emergono sempre. Ora, però, dovremo stringerci ancor di più, puntando a fare di necessità virtù in prospettiva».

Riferimento più o meno diretto a quello che, per i venafrani sarà il ritorno al PalaPedemontana – sabato – in occasione della sfida valevole per l’ottava giornata contro il Real Dem di Montesilvano.

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