BASKET – LA MOLISANA MAGNOLIA, VIA ALLA SERIE DI FINALE PLAYOFF IN SERIE B CONTRO IL SENIGALLIA
4 min readPer i #fiorellinidacciaio gara due in programma giovedì nelle Marche, eventuale bella domenica in Molise
Tutte a disposizione le dodici rotazioni rossoblù. Coach Dragonetto sprona le sue: «Non sarà semplice, daremo il massimo»
Il redde rationem del girone umbro-marchigiano-molisano di serie B. La Molisana Magnolia Campobasso si proietta sulla serie di finale playoff del torneo cadetto che vedrà i #fiorellinidacciaio avere il vantaggio del fattore campo, ospitando sia gara uno nell’ultimo sabato di aprile (con palla a due alle ore 18) che l’eventuale bella domenica 7 maggio (inizio sempre alle 18) con il secondo match della serie, invece, fissato giovedì 4 con avvio alle ore 21.
SENZA PRESSIONE Sull’altro fronte le antagoniste delle campobassane – la MyCicero Basket 2000 Senigallia – arriva alla contesa senza fortissime pressioni.
Quarte dopo la fase ad orologio, per certi versi le marchigiane hanno dato vita ad una grande sorpresa nelle semifinali playoff, eliminando in tre gare la Fe.Ba. Civitanova Marche con la ‘bella’ decisa da un buzzer-beater dell’esterna venezuelana Duran Calvete.
«Al di là di tutto – spiega alla vigilia il trainer delle campobassane Francesco Dragonetto – sarà tutt’altro che una gara semplice. Loro non hanno pressione ed arrivano a questa fase della stagione per certi versi a sorpresa, come ha dichiarato il loro tecnico Luconi. Dalla nostra, però, abbiamo due gare su tre all’Arena con la possibilità di far vedere al nostro pubblico, sin dal primo match, le qualità di questo gruppo, cercando di dar vita ad una gara di rilievo, senza però considerare nulla di scontato. Con certezza, però, queste ragazze, che giorno dopo giorno crescono come gruppo a livello di interconnessione complessiva, vogliono proseguire con forza nel loro percorso».
FATTORE CASA A dare ulteriore motivazioni alle rossoblù, tra l’altro, anche il fatto che le marchigiane siano state le uniche a violare l’Arena in questa stagione (poi le campobassane si imposero a Senigallia in occasione della gara di ritorno nella prima fase) con l’ultimo incrocio tra le due contendenti – quello della fase ad orologio – non disputato per la preventiva rinuncia del quintetto senigalliese.
«Questa finale – prosegue coach Dragonetto – è un’ulteriore bella conquista per un gruppo che, con la sua componente chiave dell’under 17, ha come meta le finali nazionali di categoria con il traguardo assoluto dello scudetto giovanile come meta più alta».
Di qui la metafora indicata al gruppo di una serie B da vivere «come fosse la nostra Eurolega con l’obiettivo di provare ad andare avanti il più possibile».
MATCH BY MATCH Con certezza, in una fase di stagione particolarmente intensa, per il tecnico nessun retropensiero su quello che potrà essere.
«Dobbiamo andare avanti gara dopo gara, dimostrando, in ogni occasione, grande maturità. Senz’altro, sarebbe inutile e controproducente nascondersi, abbiamo un grande vantaggio rispetto a loro a livello di impatto fisico. Senigallia è meno strutturata e sarà importante, per noi, cercare di mettere in vista le nostre qualità atletiche, ma anche la tecnica ed il gioco di squadra, puntando a metterle in difficoltà sia in attacco che in difesa».
DURAN CALVETE, MA NON SOLO Sul fronte opposto, grande attenzione, in casa campobassana, dovrà andare necessariamente sull’esterna venezuelana Mariana Duran Calvete, determinante sinora in questi playoff, ma già capace di scottare i #fiorellinidacciaio nello scontro di regular season all’Arena, mettendo a segno 24 punti.
«Lei è elemento con tanti punti per le mani senza dubbio, ma sa anche come mettere in ritmo le compagne. Limitarla rappresenterà una priorità, ma non dovremo sottolineare le altre a partire da D’Avanzo. Senza dubbio, tra le interne, non hanno grandissima fisicità e riuscire a farsi sentire in post basso sarà un’opzione da esplorare appieno, ma più in generale, come avvenuto già contro Perugia, non dovremo permettere loro di prendere fiducia».
NUMERI DI RILIEVO A sospingere le campobassane, tra l’altro, si annuncia un pubblico di assoluto rilievo per un confronto di cadetteria.
«La bravura di questo gruppo – prosegue Dragonetto – è stata quella di farsi apprezzare gara dopo gara, creando entusiasmo e ricevendo tanto affetto. Del resto, è sempre bello scendere sul parquet con intorno i tifosi che ti incitano. Questo aspetto, tra l’altro, è ormai un continuum se penso anche a quanto abbiamo vissuto nel concentramento interzona Under 15 a Roma. L’entusiasmo è palpabile e a far sentire il proprio sostegno non sono solo i fedelissimi, ma anche tante altre persone che vedono una squadra giovane e capace di catturare benevolenza».
ASCESA CONTINUA Tanto più perché col passare dei mesi le campobassane, da un ottobre in cui, a fronte di un girone non semplice, obiettivo del gruppo era quello di andare a prendersi qua e là qualche referto rosa, sono passate ad una serie di affermazioni in successione che hanno fatto crescere consapevolezze e sostegno».
E, al tempo stesso, hanno cementato un gruppo che dimostra una fortissima coesione: «Quanto visto a Perugia in gara due, e non solo l’esultanza finale ma anche la grande interconnessione nel corso della contesa tra chi era in quel momento sul parquet e chi era in panchina, dà maggior forza al lavoro portato avanti sinora e ci dà forza in vista delle prossime tappe».
DODICI ROTAZIONI Con Rizzo ritornata in campo mercoledì per la finale interregionale per il titolo di under 17 femminile, le giovani magnolie avranno tutte e dodici le rotazioni a propria disposizione. «Questo sarà un ulteriore aspetto da cavalcare, così come la possibilità di poter mantenere sempre alta l’energia e di avere più di una alchimia tra le interne così da definire un piano partita a tutto tondo».
STREAMING E FISCHIETTI Il match dell’Arena – con ingresso gratuito per chi vorrà assistervi – andrà anche in onda in diretta streaming sul profilo Facebook e sul canale YouTube del club. A dirigere la gara è stato, invece, designato un tandem arbitrale abruzzese composto dai teramani Daniel Sabatino e Christian Felicione.