Sesto Campano, Guidoni: «La passione fa la differenza non solo nel calcio»
Il giovane attaccante parla della sua esperienza in biancorosso, dell’ultima vittoria, del prossimo avversario e dà la sua opinione sul recente caso di calcio-scommesse.
Francesco Guidoni, attaccante classe 2002, nell’ultima stagione ha militato in Eccellenza campana con il Vico Equense prima di approdare in biancorosso. Vanta anche alcune stagioni con il Sorrento (serie D) e il Cosenza Under 17. Elemento valido che garantisce assist e gol. Con il Sesto Campano ne ha già segnati otto: quattro in campionato e quattro in Coppa Italia.
Francesco, che ambiente hai trovato a Sesto Campano?
«Mi trovo bene con i compagni di squadra sia con quelli della mia età che con quelli più grandi. Ho trovato una società che è come una famiglia».
Scendi in campo sempre mettendo impegno e passione…
«Se non c’è quella è tutto inutile. La passione fa la differenza non solo nel calcio. Se non l’avessi andrei a lavorare, sinceramente».
A tal proposito, cosa pensi delle ultime vicende riguardanti le scommesse che hanno coinvolto giocatori professionisti che hanno più o meno la tua età?
«È scandaloso a quei livelli giocarsi falli e ammonizioni. Non so se la colpa sia della famiglia, della squadra… ma di sicuro è un problema di educazione. A un livello del genere con tutto quello che guadagni decidi di rovinarti la carriera. Meritano la squalifica e spero che abbiano capito l’errore che hanno fatto se dovessero dargli un’altra opportunità. Devono pagarne comunque le conseguenze».
Torniamo al Sesto Campano, la vittoria contro il Ripalimosani era importante sia per il morale che per la classifica…
«Abbiamo disputato una bella partita. Gli avversari hanno giocato bene. Hanno un giocatore molto forte come Fazio che ha vinto il campionato con il Campobasso e che in mezzo al campo si muoveva bene. È una squadra da non sottovalutare. La vittoria ci mancava da tempo e ci serviva. Ora speriamo di fare risultato con il Castel di Sangro che abbiamo già affrontato in Coppa Italia».
Che idea ti sei fatto del Castel di Sangro?
«Me lo aspettavo più ostico. Alla fine, abbiamo pareggiato per aver commesso alcuni errori che facciamo spesso sui calci piazzati e sui quali dobbiamo lavorare di più. Domenica dobbiamo solo fare quello che ci dice il mister».
Avete le potenzialità per fare meglio e risalire la classifica.
«Purtroppo, i due pareggi e la sconfitta con il Difesa Grande Termoli ci hanno penalizzato. Ma sono positivo. Siamo una buona squadra che scende in campo con la giusta cattiveria agonistica e speriamo bene per il prossimo turno».