LA MOLISANA MAGNOLIA, DUE SU DUE: ANCHE BERGAMO PAGA DAZIO ALLE CAMPOBASSANE.
Quiñonez nuovamente top scorer con tanto di doppia doppia. Gara già chiusa al 25’. Lombarde sempre all’inseguimento
Il trainer Sabatelli fissa l’obiettivo: «Vogliamo chiudere la poule al primo posto. Testa sul Pordenone»
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 65 – OROROSA BERGAMO 49 (21-9, 35-15; 52-30)
CAMPOBASSO: Baldassarre 10 (4/9, 0/5), Quiñonez 26 (9/13, 1/6), Trozzola 8 (4/9, 0/1), Rizzo 5 (1/3, 1/2), Bocchetti 9 (2/3, 1/3); Moscarella Contreras 2 (1/8, 0/1), Mascia 4 (1/2, 0/2), Moffa G. 1 (0/2), Lallo (0/1). Ne: Del Sole e Giacchetti. All.: Sabatelli.
BERGAMO: Gambirasio (0/2), Monti 4 (2/8), Crippa 4 (2/9, 0/1), Guerini 4 (2/2, 0/1), Merli (0/2, 0/4); Tall Ndeye 12 (5/9), Bagini (0/3), Bresciani 4 (2/8), Baldi 15 (6/9, 1/1), Manenti (0/1), Gangemi 4 (1/3), Lampe 2. All.: Stazzonelli.
ARBITRI: Mammola (Genova) e Sposito (Livorno).
NOTE: infortunio, nel Campobasso, al 29’13” (49-30) per Rizzo (distorsione alla caviglia destra), non più rientrata. Fallo tecnico al 9’38” (21-9) per panchina (Bergamo). Tiri liberi: Campobasso 11/17; Bergamo 6/11. Rimbalzi: Campobasso 46 (Quiñonez 12); Bergamo 47 (Crippa 8). Assist: Campobasso 15 (Quiñonez 4); Bergamo 7 (Bresciani e Merli 2). Progressione punteggio: 13-5 (5’), 29-13 (15’), 48-22 (25’), 59-39 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 26 (48-22); Bergamo mai.
Due successi in altrettante gare e qualificazione alla seconda fase centrata con obiettivo – ora – legato al primato nel raggruppamento A nella sfida decisiva di domani (mercoledì 31 maggio) con le padrone di casa del Pordenone con la possibilità così di avere il giorno di riposo giovedì per poi proiettarsi nei quarti di finale venerdì. La Molisana Magnolia Campobasso ha la meglio anche sull’Ororosa Bergamo in una gara in cui – in prospettiva – coach Mimmo Sabatelli tiene a riposo sia Laura Del Sole che Emma Giacchetti, dovendo fare i conti anche con le noie fisiche di Rizzo (distorsione sulla cui entità si saprà di più nelle prossime ore) e Bocchetti (una botta al ginocchio che però non ha evidenziato problemi).
NEL REGNO DI BLANCA Bergamo è in linea di galleggiamento con le rossoblù solo sul 2-2 quando impatta dopo i due tiri liberi in apertura di Baldassarre, poi è monologo dei #fiorellinidacciaio che, con Quiñonez, ben spalleggiata tra Trozzola e Baldassarre scava un primo solco pesantissimo per le orobiche che hanno già quattro possessi di svantaggio al 10’ (21-9).
DIFESA SERRATA L’ampio divario esistente porta le campobassane ad innestare il pilota automatico in attacco serrando ancor di più le fila in difesa. Così, all’intervallo lungo, il +20 del 35-15 è segnale di una seconda parte senza più grandi scossoni.
MASSIMO VANTAGGIO Al rientro dagli spogliatoi, le campobassane comunque danno un’ulteriore accelerata, arrivando al +26 di metà frazione (48-22), che di fatto scrive la parola fine sulla contesa perché le rossoblù calano ulteriormente i propri ritmi (dovendo fare i conti anche con la noia occorsa a Rizzo), mentre le lombarde provano a rendere il passivo meno amaro.
CONTROLLO ASSOLUTO L’ultimo quarto, così, è all’insegna di un controllo da parte delle campobassane che cercano di evitare problematiche pur rimanendo sempre di venti avanti sino a cinque minuti dalla fine. Il resto è attesa del suono dell’ultima sirena che fotografa un +16 per le rossoblù (65-49).
PAROLA DI COACH Da parte sua, il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli registra questa sintesi dialettica per il match disputato dalle sue. «La gara non è mai stata in discussione e siamo partiti anche benino. Però, abbiamo alternato momenti di rilievo ad altri di confusione. Purtroppo, anche qualche acciacco fisico ha finito per ridurci le rotaioni, ma abbiamo controllato comunque con serenità la contesa. Questo successo ci proietta già sulla seconda fase, ma l’obiettivo è quello di chiudere al primo posto questa poule A».
«Dovremo prosegue aver la meglio su Pordenone, che ha dimostrato di essere una buona squadra, ma vogliamo vincere per prenderci anche un giorno di riposo così da recuperare dagli acciacchi fisici ed arrivare alla fase decisiva del dentro o fuori nel miglior modo possibile».
PADRONE DI CASA Sempre nell’impianto dell’istituto Flora e sempre alle 14, domani (mercoledì 31 maggio) le campobassane se la vedranno con le padrone di casa del Sistema Rosa Pordenone, formazione altrettanto a punteggio pieno dopo l’exploit di tredici, nel secondo turno, sul Parma Basket Project.
GIACCHETTI AZZURRA Intanto, nel roster dei #fiorellinidacciaio, arriva una bella notizia per Emma Giacchetti. La giocatrice marchigiana è stata selezionata dal trainer dell’Italbasket rosa under 18 Giovanni Lucchesi tra le sedici giocatrici impegnate a Montegrotto Terme, nel padovano, per il raduno in programma dall’8 al 28 giugno in vista degli Europei di categoria in programma a Konya in Turchia dal primo al nove luglio con le azzurre al via nella poule A con Lituania, Belgio e Portogallo. Giocatrice più giovane del lotto (unica 2007), la rossoblù avrà davanti a sé quattro amichevoli (due con la Slovenia, 15 e 16 giugno, e due con la Cina, una settimana dopo).