E’ in corso al Palace Hotel di Venafro il Torneo di Scacchi per designare il campione regionale 2022 che accederà al Campionato Nazionale di Scacchi 2023.
Al Palace Hotel di Venafro si sono presentati in 58, provenienti da diversi Comuni della Penisola, per dar vita al Torneo di Scacchi promosso dal Circolo Scacchistico cittadino al fine di designare il Campione Regionale 2022 del Molise, lasciapassare per il successivo Campionato Nazionale di Scacchi 2023, e subito è stata una bellissima competizione sportiva. Gli iscritti al torneo venafrano erano originariamente 72 ma in 14 non si sono presentati, per cui ai tavoli di gioco si sono seduti ed alternati in 58. Si è iniziato a gareggiare alle h 11,00 col primo turno, assistendo subito a fasi e giocate quanto mai belle, interessanti ed avvincenti. Gli scacchisti ai tavoli non si sono risparmiati, dando vita a partite assolutamente apprezzabili. Quindi la pausa, per riprendere col secondo turno alle h 15.30. Relativamente a tale torneo da dire che in gara ci sono solo giocatori italiani, trattandosi di competizione regionale riservata esclusivamente a giocatori italiani. I molisani in gara sono 15. Tra questi uscirà il Campione Regionale Molisano 2022, che sarà il primo molisano classificato a prescindere dal piazzamento, che accederà di diritto al Campionato Nazionale di Scacchi 2023 in rappresentanza del Molise. Chiudendo in materia di scacchi, si ricordano gli storici Scacchi di Venafro del IX sec (14 pezzi di osso di animale adulto, rinvenuti in loc. Chiaione –periferia ovest della città- quale corredo funerario nella tomba di un militare, datati quali scacchi più antichi d’Europa ed attualmente esposti al Museo Nazionale di S. Chiara a Venafro). Nella precedenti edizioni, promossi dal movimento “I Venafrani per Venafro” si svolgevano nel centro cittadino con il coinvolgimento popolare e con qualificate presenze di scacchisti sia italiani che stranieri (est europeo). Venendo all’attualità, il positivo trend degli scacchi a Venafro prosegue piacevolmente senza soluzione di continuità senza la predisposizione della “piazza” locale per uno sport antichissimo e sempre avvincente, come quello degli scacchi.