BASKET B – LA MOLISANA MAGNOLIA, IL TEAM JUNIOR CENTRA… L’ÉLITE DELLA POOL PLAYOFF.
Il gruppo impegnato in serie B ha la meglio su Roma all’Arena e finisce tra le prime quattro compagini del raggruppamento A.
Entusiasta il coach delle rossoblù Ghilardi: «Forse la nostra più bella prestazione sinora, quanto carattere sul parquet»
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 62 – ÉLITE BASKET ROMA 56
(10-16, 31-26; 47-44)
CAMPOBASSO: Amatori 20, Del Sole 10, Vitali 4, Del Bosco 14, Šrot 14; Moffa, Panichella, Oliva. Ne: Trozzola, Quiñonez e Baldassarre. All.: Ghilardi.
ROMA: Introna 21, Panniello 9, Magistri 1, Arcà 9, Okereke 10; Hastings 6, Bui, Barsotti, Tarquinio. Ne: Mascetti, Rossi e Mazzali. All.: Barberini.
ARBITRI: Cusano e Petrisco (Avellino).
NOTE: uscita per cinque falli Panniello (Roma). Progressione punteggio: 7-12 (5’), 23-21 (15’), 36-37 (25’), 54-47 (35’).
La partita più bella nella serata più scintillante. La Molisana Magnolia Campobasso si guadagna l’accesso matematico alla pool playoff nel torneo di serie B con Lazio, Umbria ed Abruzzo avendo la certezza di essere tra le prime quattro del girone A in attesa di conoscere quelle che saranno le decisioni della Fip Lazio sul match sospeso cautelativamente con la Virtus Aprilia per casi Covid-19 tra le pontine con l’opportunità di potersi affacciare sino alla seconda posizione dopo la prima fase.
Di fronte all’avversaria più in forma del momento (quell’Élite Roma capace di regolare nel girone di ritorno quintetti del calibro di Roseto, Aprilia, Latina e Viterbo) i #fiorellinidacciaio di coach Ghilardi danno vita ad una prova di assoluta applicazione e grande sostanza, in particolare a difesa del proprio canestro.
MONTAGNE RUSSE Dopo un avvio favorevole alle ospite (subito sul 4-0), le giovani magnolie rientrano e sorpassano (5-4), ma Roma fugge di nuovo (7-12 a metà periodo) ed ha due possessi di margine (10-16) alla fine del periodo. Il vero e proprio capolavoro le rossoblù lo siglano nel secondo periodo con un parziale di 21-10 che rigira l’inerzia della contesa: a metà periodo c’è il sorpasso sul 23-21 (canestro di Del Sole) con cinque lunghezze di vantaggio all’intervallo lungo (31-26). Roma non ci sta e riesce a rientrare con forza rimettendo la testa avanti con un gioco da tre punti a metà terzo quarto (36-37). Lo sprint, sotto i cori di un pubblico caloroso, è ancora campobassano ed al 30’ il quintetto ospitante ha tre lunghezze di margine sul 47-44. I #fiorellinidacciaio provano a fuggire arrivando anche sul +10 del 54-44 dopo meno di novanta secondi dell’ultimo quarto, Roma prova a rientrare sotto ma le magnolie riescono ad avere sempre due-tre possessi di margine da gestire imponendosi così di sei (62-56) a referto chiuso con Amatori che tocca il ventello (Introna, tra le ospiti, è la top scorer di serata a quota 21) e altri tre elementi tra le molisane in doppia cifra (la slovena Šrot e l’argentina Del Bosco a 14, la termolese Del Sole a 10).
PAROLA DI COACH Franco Ghilardi, trainer dei #fiorellinidacciaio, non nasconde la sua soddisfazione a referto chiuso.
«È stata probabilmente la nostra più bella partita di stagione con tutte le ragazze chiamate in causa che hanno dato il loro. Pur senza Trozzola, Quiñonez e Baldassarre (a referto, ma alle prese con alcuni acciacchi fisici che ci hanno consigliato di non utilizzarle), ognuna ha portato un mattoncino importante facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto, anche chi, e penso a Moffa e Panichella ad esempio, che sinora aveva avuto un minutaggio non amplissimo. Le ragazze, inizialmente, erano un po’ contratte per quanto aveva saputo fare l’Élite prima di questo match e per tutta la situazione legata alla gara poi non disputata al sabato».
«Però in una partita complicata – chiosa – hanno saputo buttare il cuore oltre l’ostacolo e questo, al di là della qualificazione matematica al girone playoff, è un successo che assume ancora più valore. Ora attendiamo le decisioni in merito alla gara con la Virtus Aprilia, che tutti noi auspichiamo possa essere disputata, al di là degli stretti aspetti statistici».