Calcio Eccellenza. Al gol di Di Gregorio del Sesto, risponde Di Fortunato per la Cliternina.
Succede tutto nella prima frazione di gioco, un pareggio che accontenta entrambi i team. Il Sesto Campano si presenta con tanti assenti per squalifiche. (foto: Sesto Campano e Cliternina).
CLITERNINA – SESTO CAMPANO 1 – 1
CLITERNINA: Bruno, Traino (62’ Invigorito), Vasile, Schena, Alberta, Libero, Macera (72’ Kone), Totaro, Sassano (78’ Di Vita), Di Fortunato, Silvestri (87’ Rocchino). All.: Antonio Abbiuso.
SESTO CAMPANO: Gazerro Fr., Aceti, De Lucia, Cambio, Scasserra, Papa, Sisti (82’ Capobianco), Gazerro G., Pellegrino (60’ Greco), Sam Sam (89’ Italiano), Di Gregorio. All.: Angelo Cecchino.
Arbitro. Matteo Pasqua (TE) – Assistenti: Danila D’Onofrio e Giuseppe Pio Palumbi (TE).
Reti. 9’ Di Gregorio, 45’ + 2’ Di Fortunato (rig.).
NUOVA CLITERNIA. Succede tutto nella prima frazione di gioco tra la Cliternina e il Sesto Campano. Un pareggio che soddisfa entrambi, forse, meno la compagine di mister Cecchino che ha dovuto schierare una formazione di emergenza dopo le squalifiche arrivate per i fatti accaduti nella gara precedente con l’Olympia Agnonese. Le due squadre si affrontano a viso aperto, senza tatticismi, e il Sesto alla prima vera occasione passa con Di Gregorio. La Cliternian colpita a freddo, cerca di riprendere il ritmo partita e va vicino al gol con Totaro, palla di poco fuori. Poi ci provano Silvestri e Sassano, ma i loro tiri vanno oltre lo specchio della porta. Il Sesto non sta a guardare, e sempre con Di Gregorio si presenta di nuovo in area, ma questa volta il portiere Bruno ci mette una pezza. La Cliternina si fa vedere con tiri dalla distanza, sempre con Silvestri che sembra l’uomo con le idee più chiare, ma l’azione si perde sul fondo. Poi l’azione del penalty, che porta la firma di Di Fortunato. Si torna negli spogliatoi sull’1 a 1. Nella ripresa succede poco o nulla. Le due squadre si accontentato della spartizione della posta in palio. Qualche incursione di Sassano della Cliternina, ma poco convincente, come poco efficace il tiro Greco che si perde tra le braccia del portiere Bruno.