LA MOLISANA MAGNOLIA, DOPO 42 GIORNI LE ROSSOBLÙ RIVIVONO LE EMOZIONI DEL PARQUET.
Tante le insidie per i #fioridacciaio reduci da sei settimane senza gare. Per le campobassane c’è una big come Lucca.
Coach Sabatelli sulla trasferta toscana: «Limitare le loro percentuali offensive ed impedire la possibilità del contropiede»
Quarantadue giorni senza gare dall’ultimo confronto del 19 dicembre tra le mura amiche contro Faenza. Sei settimane piene. Come fosse un ciclo di lavoro precampionato, ma senza amichevoli di riscontro.
Con più di un’incognita torna sul parquet per la prima del nuovo anno La Molisana Magnolia Campobasso e, davanti a sé, le rossoblù avranno un incrocio di tutto rilievo in prospettiva come la trasferta sul parquet del PalaTagliate di Lucca per una sfida contro un’antagonista, la Gesam Gas e Luce, in striscia (due exploit consecutivi tra la trasferta di Moncalieri ed il match interno contro Broni) e capace – nel proprio impianto – di centrare un referto rosa di spessore contro una corazzata come Ragusa.
RIENTRO ATTESO Dovendo fare i conti anche con il Covid-19 che ha bussato alle porte del gruppo dei #fioridacciaio, in casa rossoblù si vive questo rientro con grande trepidazione.
«Finalmente – si lascia sfuggire il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli – ritroviamo il campo, anche se con tante difficoltà. Siamo consapevoli che i problemi da affrontare saranno molteplici. Senz’altro mancherà il ritmo partita, ma tenere conto delle situazioni contingenti significherebbe farsi sopraffare da situazioni esterne, su cui poco o nulla possiamo agire. È una partita molto complicata contro un’avversaria in forma, come testimoniato dagli ultimi risultati, differentemente da noi che veniamo da un lungo stop con tante difficoltà, ma abbiamo il dovere e allo stesso tempo il piacere di riprendere a giocare, motivo per cui cercheremo di fare di tutto per rendere loro la vita difficile».
CINQUINA INTENSA Sempre proiettato sul dogma di una ‘partita alla volta’, il trainer delle magnolie è consapevole di come, davanti a sé, questo gruppo avrà, nell’arco di due settimane ben cinque partite (nell’ordine seguiranno il recupero a Sassari, il confronto interno in calendario con Broni e altri due match, entrambi di recupero, all’arena contro Virtus Bologna e San Martino di Lupari.
«È un filotto di gare molto vicine e al tempo stesso complicate, per cui non avremo ampi tempi di recupero e di respiro, ma sarà determinante farci trovare pronti con l’obiettivo di provare ad ottenere il massimo».
SITUAZIONE INTRICATA Alle spalle, però, ci sarà un gruppo non al top della forma, complice anche tanti allenamenti a singhiozzo soprattutto per le atlete alle prese con il coronavirus e rientrata con grande attenzione nel novero del protocollo del ‘return to play’. Accanto a questo, diversi acciacchi e qualche probabile forfait potrebbero finire per rendere ancora più himalaiana la scalata cui saranno chiamate le magnolie.
«Ma occorre riprendere a giocare – sintetizza ancora Sabatelli – e per farlo dovremo cercare di essere pronti in ogni circostanza, pur nella consapevolezza di avere di fronte formazioni che hanno avuto la fortuna di aver disputato già più di un confronto nel nuovo anno».
IMPRESSIONI DI OTTOBRE Ritornando sulla contesa con le toscane, all’andata – era il 31 ottobre – le toscane di coach Luca Andreoli (che dalla sua ha un record di soli exploit nelle sfide con i #fioridacciaio tra Ponte Buggianese e Lucca) si imposero di tredici (83-70), forti di una prova di assoluta sostanza tra conclusioni efficaci dall’arco dei tre punti e tanto ritmo.
«La loro – ricorda il tecnico rossoblù – fu una gara incredibile con una Wise cecchina. Finirono con il punire i nostri errori. E, se anche in questo confronto, dovessimo consentire loro di giocare in velocità, rischieremmo di complicarci la vita. Dovremo evitare loro di esprimere al meglio le proprie qualità e provare ad impensierirle, anche se parliamo di un gruppo che ha ottenuto risultati importanti, spaventato corazzate come Venezia, testimoniando di potersela giocare con tutti i competitor. Hanno nelle loro straniere (oltre a Wiese, l’altra statunitense Dietrick e la polacca Kaczmarczyk, ndr) dei punti di riferimento assoluti, ma anche il pacchetto di italiane è di assoluto rilievo. Insomma, sarà una sfida per nulla semplice anche in considerazione delle qualità potenziali della nostra antagonista».
SULLA LAVAGNETTA In tal senso, per l’allenatore delle magnolie, nel piano partita elaborato per l’occasione sarà determinante «ritrovare un po’ del ritmo che eravamo riusciti ad avere nella prima fase di stagione. Dovremo avere il giusto equilibrio ed impedire loro, con tanta difesa, di rendersi pericolose offensivamente, limitando la loro possibilità di andare in contropiede e cercando di ‘sporcare’ quanto più possibile le percentuali realizzative».
STREAMING E ARBITRI Con diretta streaming in esclusiva sulla piattaforma pay di Lega (Lbftv.it), la gara tra Lucca e La Molisana Magnolia Campobasso prenderà il via alle ore 18 dell’ultima domenica di gennaio con terna arbitrale tutta al maschile composta dall’anconetano Alessio Dionisi, dal bolognese Daniele Calella e dal reggino Francesco Praticò.