Campobasso, sconfitta indigeribile contro la Vibonese in zona ‘Cesarini’.
Scontri diretti indigesti. E questa volta, dopo Messina e Latina, il Campobasso torna da Vibo Valentia con una sconfitta sul groppone che rischia di far male davvero. Al morale, in primis.
La classifica inizia a traballare, senza vittorie da fine ottobre e con un rendimento esterno crollato improvvisamente. La gara dei Lupi al cospetto del fanalino di coda è forse al di sotto delle attese per la produzione offensiva a singhiozzo, nonchè per una gestione del finale rivedibile, aperto (troppo?) al pareggio nelle idee di base. La ‘Vibo’ – in tutta onestà – si porta a casa tre punti sfruttando in maniera lodevole un episodio. Quest’ultimo era capitato anche ai rossoblù a metà ripresa, decisamente meno cinici con Emmausso.
Cudini conferma il 4-3-3. Modulo collaudato per i Lupi in terra calabrese: nella difesa a quattro scelta dal tecnico, fiducia per Vanzan sulla sinistra. In mediana, torna Candellori al fianco di Bontà e Persia, con Tenkorang pronto a subentrare. Chance per il giovane De Biase in prima linea, in luogo di Vitali che si accomoda in panca. Dall’altra parte, l’ex Roma D’Agostino – ora tecnico della Vibonese – opta per il ritorno al 3-5-2 dopo la brutta parentesi rombo intravista nel primo tempo di Foggia. Vergara, Genovese e Spina le assenze più importanti.
Prima frazione: prevale lo studio. I ritmi sono accettabili ma non frenetici. Poche le finestre che lasciano spazio alle emozioni nell’avvio del “Razza”. Fa qualcosa in più la squadra di casa in avvio, vicina al gol al 7′ con Golfo bravo ad eludere il fuorigioco e sgusciare alle spalle della difesa: l’attaccante entra in area, conclude di potenza ma trova un attento Raccichini in tuffo. La manovra del Campobasso è avvolgente e prolungata al quindicesimo, minuto in cui Bontà – dalla destra – lascia partire un tiro cross minaccioso sul quale Marson è chiamato agli strordinari. Minuto venti: l’occasione migliore della prima frazione capita ai locali con Risaliti, che sugli sviluppi di una mischia da punizione si ritrova a tu per tu con Raccichini, prodigioso nella respinta bassa a disinnescare la conclusione a botta sicura dello stopper. Il Lupo sceglie il controllo e fa fatica ad aumentare i giri del motore in fase offensiva. Lo squillo migliore è di un vivace Liguori, che al 41′ si mette in proprio rientrando sul sinistro: non c’è il giro desiderato nel tiro che si spegne di un paio di metri fuori dal palo di Marson.
Dal controllo al naufragio. Il copione del match non sembra cambiare neanche nella prima parte della ripresa: Vibo in fase di possesso, Lupo a caccia di ripartenze ghiotte. La prima vera possibilità è costruita dai locali al 5′: Grillo pennella bene, Sorrentino sfugge ai centrali, poi pizzica di testa di poco fuori. Cudini, scampato il pericolo, decide di giocarsi due carte dalla panchina: dentro Emmausso e Tenkorang, fuori De Biase e Candellori. La mossa sembra non sortire effetto, ma improvvisa al 25′ arriva l’occasione più importante dell’intero match. Bel lavoro di Rossetti in ripartenza, la Vibonese è spaccata in due, palla ad Emmausso che solo davanti a portiere si allunga il pallone in maniera decisiva, consentendo a Marson di salvare il risultato in uscita. Seconda iniziativa di Rossetti a ridosso dell’ottantesimo: stavolta è destro secco potente ma impreciso, seppur apprezzabile, finito alto sulla traversa. Segnali offensivi di un Campobasso più incisivo, colpito improvvisamente quando la partita appariva statica: è Ciotti all’88’ a scombussolare i piani da pareggio tutto sommato accettati dal Lupo. Una conclusione potente dai venti metri che si insacca alle spalle di Raccichini, del tutto incolpevole.
Una mazzata improvvisa, cui fa seguito anche il raddoppio in pieno recupero, su assolo di Ngom, a segno di sinistro a una manciata di secondi da triplice fischio finale. La sconfitta, per ragioni di classifica e per la portata dello scontro diretto, questa volta fa davvero male. le.lo.
VIBONESE (3-5-2): Marson; Polidori, Risaliti, Mahrous; Senesi (67’Ciotti), Basso (77’Ngom), Cattaneo, Grillo (87’Mauceri), Bellini (87’Tumbarello); Sorrentino (77’Persano), Golfo. A disposizione: Mengoni, Alvaro, La Ragione, Cigagna, Fomov. Allenatore: Gaetano D’Agostino
CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Sbardella, Magri, Vanzan (92’Pace); Candellori (55’Tenkorang), Bontà, Persia; De Biase (55’Emmausso), Rossetti, Liguori (92’Parigi). A disposizione: Zamarion, Coco, Nacci, Ladu, Martino, Giunta, Vitali. Allenatore: Mirko Cudini
Arbitro: Carrione di Castellammare di Stabia
MARCATORE: 88’ Ciotti, 94′ Ngom