Sporting Venafro, un altro argentino alla corte di Tavone: arriva il laterale Valentin Pire.
Si arricchisce la colonia argentina ed aumenta la componente ispanica nello Sporting Venafro che verrà alle dipendenze del tecnico Gianluigi Tavone.
La formazione bianconera, infatti, ha messo sotto contratto il laterale Valentin Pire che, vestendo i colori della formazione piacentina dell’Area Indoor di Castel San Giovanni, era stato già avversario del club del presidente Gianluca Primavera in quella che era stata la stagione d’esordio dei bianconeri in occasione della semifinale nazionale di Coppa Italia di serie C durante le final four ospitate al PalaFraraccio di Isernia.
«Da parte mia – sostiene il talento sudamericano – al di là della divisa indossata gioco sempre nella stessa maniera, cercando di dare il massimo in ogni occasione, puntando ad ottenere il massimo per il team in cui mi trovo».
Parlando di se stesso, Pire si descrive come «un laterale offensivo che ama tanto l’uno contro uno e pronto a dare il suo contributo in fase realizzativa».
Dettagli, tra l’altro, su cui si è soffermato anche il suo nuovo trainer. «Con mister Tavone però – confida – conto di approfondire la conoscenza quando prenderà il via la preparazione. Per il momento, in effetti, ci siamo soffermati principalmente sugli aspetti di carattere prettamente fisico».
Se con il nuovo trainer ci sarà occasione per approfondire ulteriormente il discorso, coi prossimi tifosi Pire va già dritto al punto. «Spero ci siano sempre vicini e ci sostengano, da parte mia non posso far altro che promettere loro di dare sempre il 100% di me stesso».
Nella fondata speranza, tra l’altro, di rivedere – anche se contingentati – gli spalti con presenza di pubblico.
«Sarebbe molto bello poter avere i tifosi al nostro fianco e senz’altro ci agevolerebbe e ci darebbe maggiore entusiasmo».
Del resto, al di là di qualsiasi scaramanzia, Pire è pronto anche ad incidare l’obiettivo. «Se riusciremo a trovare la giusta amalgama e lavorare al meglio insieme, l’intento è quello di provare a raggiungere la zona playoff per condurre questa squadra in A2».
Un gruppo che, per Pire, sarà totalmente nuovo. «Li conoscerò dall’inizio della preparazione. Per il momento mi sto massaggiando su WhatsApp con il mio connazionale Offidani e so che c’è uno spagnolo come Alvaro Diez Garcia. Ci sarà tempo però per cementare i nosri rapporti al meglio».
“Del resto, in uno sport di squadra, l’importante – chiosa il giocatore sudamericano che vestirà la maglia numero 10, una casacca con sulle spalle tanta responsabilità – sarà essere una famiglia, perché in una disciplina come la nostra ognuno si interfaccia con il compagno in una relazione di stretta interdipendenza».