Nicandro Patriciello giura sul nuovo Venafro, intanto i tifosi aspettano …
Si attendono nuovi arrivi, dopo l’accordo con il nuovo tecnico Mancone e l’attaccante Napoletano.
Il presidente del Venafro, Patriciello: “Sarà un bel Venafro, quello che sta venendo fuori, ci divertiremo, saremo all’altezza delle altre che puntano in alto, con il tecnico Mancone abbiamo fatto una buona scelta, giovane e serio”. Così il massimo dirigente dell’US Venafro, Nicandro Patriciello, al solito fiducioso del proprio operato e del suo Venafro Calcio, “creatura” sportiva che regge da diversi decenni con alterne fortune ma sempre con tanta passione. Il passato di Patriciello? L’Aver portato in passato la squadra locale in serie D ed esserci rimasto per diverse stagioni prima di rientrare nella più contenuta e modesta eccellenza molisana, dove si cimenterà nel prossimo campionato, dopo aver “sognato” di essere ripescato in D. Il niet della LND, non scoraggiato il patron del Venafro: “ Disputeremo una bella stagione di eccellenza -dichiara Patriciello- grazie anche al nuovo tecnico Mancone che sta lavorando con passione, ci sono già diverse novità, il primo ad arrivare è stato l’attaccante Napoletano, altri sono in via di firmare e mettersi a disposizione del tecnico, faremo una bella squadra, non ci poniamo traguardi immediati ma il nuovo Venafro sarà giovane e con un tocco di esperienza, da farsi ammirare ”.
Sono in programma amichevoli ?
“Il 18 agosto giocheremo a Cassino affrontando l’undici cassinate che milita in D, quindi il 21 di agosto saremo a Sesto Campano nel triangolare col Matese di Piedimonte Matese (serie D) ed il Sesto Campano, poi l’esordio in Coppa Italia il 28 agosto”.
Fatto eccezione della pausa ferragostana, sono tutti al lavoro al “Del Prete” per la nuova avventura calcistica, con la speranza che porti finalmente risultati positivi al calcio venafrano, Patriciello ne è convinto e fiducioso, ora bisogna attendere cosa ne pensano i tifosi una volta vista all’opera la loro nuova squadra forgiata da nuovo allenatore Mancone.
Tonino Atella
