Maria Centracchio presto a Venafro per ritirare il suggestivo omaggio dell’artista Ruocchio.
I venafrani per Venafro vogliono omaggiare la giovane judoka con un premio artistico dell’ebanista Cristian Ruocchio.
Maria Centracchio, la judoka isernina vincitrice di medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokio, è rientrata giorni addietro in Italia da Tokio atterrando all’aeroporto internazionale di Fiumicino. Al collo, in bella mostra, ovviamente la medaglia di bronzo vinta in Giappone, meritato orgoglio della giovane molisana. L’atleta, appena rientrata a Fiumicino e con le forze dell’ordine che la scortavano: “Sono contentissima del risultato raggiunto e di questa medaglia che tocco spesso per la mia soddisfazione, comprendo di aver dato tanta gioia ai molisani che ringrazio per l’affetto dimostratomi, presto sarò ad Isernia per festeggiare questa medaglia coi miei concittadini e coi molisani tutti”. Maria Centracchio si sta intrattenendo qualche giorno a Reggio Calabria dal suo compagno, dopodiché rientrerà ad Isernia per i festeggiamenti che l’attendono. Anche da Venafro ci si appresta a festeggiare la judoka isernina, l’ebanista venafrano Cristian Ruocchio intende infatti consegnarle, a nome proprio e dei venafrani, il proprio particolare omaggio, frutto del lavoro artigianale, ossia l’artistico Molise in legno d’ulivo, albero storico di Venafro, con la scritta “A Maria Centracchio, bronzo nel judo – Tokio 2020”.
Tonino Atella