BASKET: LA MOLISANA MAGNOLIA, LA DINAMO SASSARI NEL MIRINO PER I #FIORIDACCIAIO
Le campobassane vogliono riscattare lo stop patito in Battipaglia. La sola Ostarello ancora alle prese con qualche noia fisica
L’auspicio di coach Mimmo Sabatelli: «Provare a creare loro problematiche». Diretta in chiaro del match su Lbftv
Il ritorno sul parquet nel giorno dedicato agli innamorati (quello di San Valentino). E nella categoria rientrano perfettamente anche gli amanti della palla a spicchi pronti, nel capoluogo di regione, a rivivere le emozioni e la saga di Trinitari e Crociati (e dell’intricato rapporto tra Delicata Civerra e Fonzo Mastrangelo). Al di là del contesto e delle leggende, il fuoco della passione pronto a bruciare nei cuori dei tifosi rossoblù è quello per La Molisana Magnolia Campobasso che ritrova lo scenario dell’Arena per sfidare il Sassari in un avvio di febbraio che, tra questa gara e la successiva trasferta a Broni, potrà rappresentare uno snodo centrale nella prima esibizione sul palcoscenico della Techfind Serie A1 per i #fioridacciaio.
GOOD VIBES Dalla sua, il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli è pronto a proiettarsi su questo particolare 14 febbraio cestistico con la serenità di chi può contare «su un gruppo che sta bene, forte di un’ultima settimana intensa e dai riscontri positivi. C’è tanta voglia di riscatto e, al tempo stesso, di dar vita ad una prova di tutta sostanza e questo mi fa ovviamente felice».
LA TEORIA DEL TUTTO Del resto, in casa campobassana, è evidente la volontà di mettersi alle spalle la prova del PalaZauli di Battipaglia che ha concluso il mese di gennaio.
«È normale – spiega ancora coach Sabatelli – perché si tratta di una di quelle classiche gare che lasciano l’amaro in bocca, ma non per la posizione in classifica delle nostre avversarie, quanto per la brutta prestazione offerta ed è da qui che nasce, principalmente, la voglia di rivalsa nel gruppo».
INSIEME PER FORZA Davanti a loro, però, le magnolie hanno – al centro dei pensieri – il miniciclo che, tra la sfida con Sassari ed il match a Broni, caratterizzerà la fase centrale del mese di febbraio.
«Sappiamo – prosegue il trainer rossoblù – che sono sfide di assoluto rilievo, ma, mai come in questa fase, dobbiamo concentrarci sul singolo appuntamento, senza pensare né alla classifica, né a quelle che potranno essere le prospettive. Del resto, rispetto alla gara dello scorso 27 gennaio, questa sarà tutt’altra sfida anche perché le isolane dovrebbero ritrovare nelle proprie rotazioni sia Arioli che Fekete e, pertanto, dovremo fare i conti con tutt’altro tipo di gara».
COME TU MI VUOI Senz’altro, però, negli occhi dei fedelissimi del team campobassano ci sono ancora le immagini di un match in cui il gruppo di coach Sabatelli ha dato vita ad una prova in cui è riuscito ad applicare alla lettera il piano partita elaborato dal proprio staff tecnico.
«In quella gara si sono viste diverse buone situazioni, ma questo confronto ci porterà davanti aspetti differenti che partono dai due elementi in più nelle rotazioni, ma sono fiducioso – aggiunge nelle sue considerazioni della vigilia il capo allenatore delle rossoblù – che il lavoro di questi giorni senz’altro potrà pagare sul parquet».
QUALCOSA DI NUOVO Anche perché, per un gruppo che ha ridefinito con l’inizio del nuovo anno i propri equilibri, se gennaio ha finito con l’essere un po’ come il mese del precampionato, da metà febbraio, di fatto, ci sono tutti gli indizi utili a concorrere alla genesi di un’effettiva start-up per il cammino dei #fioridacciaio.
«Nel complesso – discetta Sabatelli tastando il polso allo stato di salute delle sue – abbiamo Ostarello non al top perché ancora alle prese con qualche problema fisico, ma le altre stanno senz’altro facendo un gran bel lavoro. Questa squadra può unicamente migliorare con l’aumentare la quantità del lavoro insieme e la qualità stessa delle singole sedute di preparazione».
RAGIONE E SENTIMENTO Aspetti che vanno ad intersecarsi con lo stesso piano partita elaborato per la circostanza.
«Sappiamo che Burke e Calhoun sono le loro principali bocche da fuoco. A loro si unisce la qualità di Fekete ed Arioli e la solidità di Pertile. Non va dimenticato, inoltre, come al PalaSerradimigni ci hanno creato più di un grattacapo sia Gagliano che Mataloni. Ed è per questo che dovremo difendere come sappiamo, cercando di limitare il più possibile i loro riferimenti offensivi».
LA NEVE NEL CUORE Così, in un weekend che si annuncia dalle ampie precipitazioni nevose sul capoluogo di regione, le campobassane per ‘gelare’ le proprie avversarie dovranno – per Sabatelli – «cercare di creare complicazioni nel loro percorso, aumentando il grado di difficoltà della contesa».
VEDIAMOCI CHIARO In un 14 febbraio in cui la Lega Basket Femminile ha voluto premiare i propri aficionados, il match – al pari degli altri tre appuntamenti domenica – andrà in onda in chiaro su Lbftv, la piattaforma streaming dedicate alla gare del massimo torneo cestistico in rosa.
Su richiesta dell’ensemble isolano, la gara in programma sul parquet dell’Arena inizierà un’ora prima (alle 17 in luogo delle canoniche 18), e sarà diretta dalla terna arbitrale composta dal brindisino Bartolomeo, dal capitolino D’Amato e dal felsineo Tallon.
THE PRIZE Nel frattempo, per la Magnolia, è in arrivo un ulteriore riconoscimento. Martedì, prima della ripresa degli allenamenti, le campobassane saranno premiate dal Rotary.