Calcio regionale. Alcuni Comitati vogliono chiudere con il girone di andata, ma il 10 dicembre decide il Consiglio di Lega
Il fermo dei campionati regionali e giovanili al 15 gennaio prolunga la data della ripresa, se tutto va bene il ritorno in campo si prevede nei primi giorni di febbraio. I vari comitati regionali, con tutti gli ostacoli da superare, stanno studiando come concludere la stagione sportiva in corso. Alcuni comitati (Marche, Lazio e Abruzzo) sarebbero in sintonia sul modello del Comitato Veneto: giocare solo il girone di andata. Il verdetto deve uscire dal campo. Su questo non si transige. Lo stesso presidente della Lnd Sibilia ha espresso più volte il suo pensiero in questo senso. Il Consiglio direttivo della LND si riunirà il 10 dicembre, nella riunione ci saranno sul tavolo argomenti delicati, la candidatura di Sibilia a presidente della Figc, la ripresa e le modalità dell’attività agonistica, al termine dovrà uscire una linea univoca da adottare. C’è da stabilire anche le date delle assemblee regionali per il rinnovo delle cariche, una scaletta sfalsata per dar modo al Presidente Cosimo Sibilia di essere presente. Per la Lega Nazionale Dilettanti è un periodo di grande riflessione, salvare il calcio che viene praticato da più di un milione di persone e coinvolge un insieme che va oltre l’immaginabile. Intanto il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora vuole accelerare la riapertura dello sport dilettantistico, e chiederà un incontro al CTS per valutare un ritorno graduale alla normalità almeno nelle zone gialle nel mese di gennaio. Tutti guardano con positività allo stop generale delle festività natalizie che dovrebbero dare dati confortanti e riaprire i battenti di tante palestre rimaste chiuse in questo periodo e dare il via libera ad altri sport dilettantistici.