Il coronavirus minaccia anche il girone F della Serie D: positivo un preparatore dell’Atletico Fiuggi. Il suo commovente post sui social
La minaccia coronavirus inizia a spaventare anche il mondo del calcio. Dopo i casi di Rugani e Gabbiadini, in Serie A, e la positività del calciatore dell’Hannover (Bundesliga tedesca), anche il girone F della Serie D – in cui militano Campobasso, Olympia Agnonese e Vastogirardi, fa i conti con il covid-19. Fausto Russo, preparatore atletico dell’Atletico Terme Fiuggi, ha annunciato direttamente sui social la sua positività al tampone, raccontando tutte le tappe prima del ricovero, causato da una crisi respiratoria.
“Guardiamo la tv, ascoltiamo la radio – ha spiegato Russo, in apertura – ci sentiamo bombardati ma anche a volte stupidamente invincibili. Il pericolo sembra sempre lontano. E poi all’improvviso ti sale la febbre e la tosse, sarà, pensi, tutta l’acqua e il freddo presi al campo, sarai stressato. E poi all’improvviso non riesci più a respirare. Giovedì (5 marzo ndr) ai primi sintomi di una semplice influenza mi sono messo sotto le coperte a riposare, ciò che avevo fatto era come sempre casa-lavoro, lavoro-casa fra Minturno e Fiuggi. Poi brividi e mal di testa ed è salita la febbre. Ho iniziato a contattare il dottore che con immensa disponibilità mi ha seguito a distanza, perché non è possibile essere visitati nè andare in ospedale, quindi si può solo immaginare la difficoltà immane di un dottore che si trova dall’altra parte del telefono e la tensione di chi sta a casa e non sa cosa fare…”.
Il preparatore atletico del Fiuggi spiega come la situazione sia man mano peggiorata. “Dopo terapie e sempre monitorato si arriva a domenica, la febbre non scende e l’ansia sale fra qualche battuta per sdrammatizzare e continuando a pensare tutto forse come impossibile. Domenica da un certo punto in poi era impossibile respirare catapultati in un fil. Arriva il 118 : “guardate amore di mamma e papà sono arrivati gli Star Wars, così fanno la fotografia al petto nostro papino con una macchina fotografica speciale e lo riportano più forte e muscoloso di prima come mister incredibile”. È Domenica sera, direzione Latina. La tac dice: polmonite interstiziale. Ricovero immediato e terapia d’ossigeno. Solo e lontano dalla mia famiglia ma con un amore enorme che mi danno ogni giorno. (…) E metti la paura, lo smarrimento, il senso di affetto e di responsabilità per chi ti sta e ti è stato vicino Rossella ed io abbiamo creduto giusto essere noi a comunicarvi tutto. Così lei da ieri pomeriggio si sta premurando di avvertire per quanto più possibile tutti personalmente senza sosta con telefonate o messaggi, non solo le nostre famiglie e i nostri collaboratori/amici ma a voi tutti perché è come una grande famiglia che siamo abituati a convivere e comunicare. Capite bene, però, che è quasi impossibile per lei raggiungervi tutti. Grazie a tutti voi che state rispondendo dimostrando il vostro affetto e non sapete quanto conta per me e per Rossella…vi sentiamo vicini e sentiamo la vostra premura e il vostro affetto. Ci confermate ciò di cui eravamo certi cioè l’affetto è reciproco. Rossella e i bimbi ad ora stanno bene. Cosa importante come già ormai tutti sappiamo state a casa è fondamentale ora più che mai in una settimana tutto è cambiato ora bisogna solo fermarsi non c’è più tempo”.
“Questo post – ha concluso nella sua dettagliata ricostruzione – è per raggiungervi tutti e per informarvi quanto più possibile con serenità e ringraziarvi”.