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IL CLN CUS MOLISE CON UN OCCHIO PARTICOLARE ALLA CRESCITA DEL CALCIO FEMMILE<\/p>\n
Dopo aver raggiunto nel corso delle ultime stagioni risultati lusinghieri nel calcio a 5 nazionale, il Circolo La Nebbia Cus Molise \u00e8 proiettato a consolidare le basi dell\u2019attivit\u00e0 calcistica giovanile, con attenzione al settore femminile. Anche se \u00e8 stata eliminata di recente dall\u2019Europeo (con un solo punto in tre partite), manifestazione in corso di svolgimento in Inghilterra, l\u2019Italia del calcio femminile rappresenta ormai un punto di riferimento per tutto il movimento calcistico nazionale, che si affaccia per la prima volta al professionismo.<\/p>\n
L\u2019interesse intorno al calcio femminile \u00e8 vorticosamente in crescita. Basti pensare che, alla finale in programma domani (domenica 31 luglio), \u00e8 prevista la partecipazione di 90000 spettatori. Il calcio femminile riscriver\u00e0 cos\u00ec in una notte sola due primati: quello del numero di presenze dentro Wembley e quello per un euro-finale. Succeder\u00e0 a tre mesi di distanza dalla doppia corsa di Barcellona al Camp Nou, 91.553 persone per la partita delle ragazze contro il Real Madrid, 91.648 per quella di Champions contro il Wolfsburg.<\/p>\n
Per\u00f2 \u201cc’\u00e8 ancora qualche mamma che ha paura dei polpacci grossi. A quelli delle ballerine non ci pensa nessuno.\u201d La battuta del ct azzurro Milena Bertolini testimonia come i pregiudizi ancora circondano il calcio femminile (anche nel nostro Molise) e sono difficili da estirpare. Rigore contro gli stereotipi \u00e8 l\u2019iniziativa lanciata in questi mesi da Euronics, sponsor ufficiale di UEFA Women\u2019s Football, che, si legge, tifa per un calcio diverso e rispedisce questi pregiudizi sotto la doccia.<\/p>\n
\u201cDevi andare a fare danza\u201d, \u201cIl calcio giocato dalle donne non si pu\u00f2 vedere\u201d, sono solo alcune delle espressioni ricorrenti, che, anche all\u2019interno della nostra realt\u00e0 sportiva giovanile Cln Cus Molise, vogliamo contribuire a cancellare dall\u2019uso quotidiano, perch\u00e9 il calcio, con i suoi valori (passione, determinazione, voglia di raggiungere insieme un risultato), non \u00e8 patrimonio esclusivo dell\u2019universo maschile e, se proposto con gli strumenti adeguati, pu\u00f2 essere pi\u00f9 aperto e coinvolgente. Ne abbiamo parlato con Paolo Pizzuto, referente Cln Cus Molise per l\u2019attivit\u00e0 calcistica giovanile.<\/p>\n
\u201cUna sfida che siamo disposti ad affrontare, partendo gi\u00e0 dal campus estivo in corso di svolgimento al Cus Molise. Dalla seconda met\u00e0 di agosto, si vorr\u00e0 far sperimentare il calcio anche alle tante bambine presenti. Sulla base di queste premesse, vorremmo provare, per quanto riguarda le fasce di et\u00e0 dell\u2019attivit\u00e0 di base (5-12 anni), ad avviare un discorso formativo, a lanciare un piccolo seme da coltivare negli anni, un\u2019idea che potrebbe rappresentare una spinta al movimento sul territorio regionale. Inoltre, in un\u2019ottica di uscire dagli schemi tradizionali, in collaborazione con gli altri settori sportivi, mi piacerebbe favorire la multidisciplinariet\u00e0, approfittando dell\u2019ampio ventaglio delle attivit\u00e0 proposte dal Cus Molise. In questo modo, chi sceglier\u00e0 di iscriversi alle attivit\u00e0 giovanili Cus, avr\u00e0 la possibilit\u00e0 di sperimentare, oltre al calcio, anche attivit\u00e0 come ginnastica ritmica, ginnastica artistica, basket o volley, in base a quelle che saranno le richieste e le preferenze\u201d.<\/p>\n
Ovviamente non sar\u00e0 trascurato, anzi ancor pi\u00f9 valorizzato, il settore agonistico, continuando a lavorare sulle fasce di et\u00e0 che andranno a disputare i campionati Allievi e Giovanissimi, di preparazione, per i pi\u00f9 meritevoli, ad affrontare palcoscenici nazionali, magari anche in prima squadra.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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