VENAFRO, MAURIZIO DE GIOVANNI INCANTA LA PLATEA CON “PIOGGIA”
Il celebre scrittore lunedì pomeriggio ha presentato il dodicesimo espisodio della serie ‘ I Bastardi di Pizzofalcone’
VENAFRO. Nel tardo pomeriggio di lunedì 22 luglio presso la biblioteca comunale, l’ associazione culturale ‘Noi Ci Siamo’ ha ospitato Maurizio De Giovanni scrittore e sceneggiatore napoletano di successo che ha presentato il suo libro “Pioggia” per i Bastardi di Pizzofalcone. L’autore, celebre per i suoi romanzi gialli, da cui sono state tratte fortunate fiction televisive come il Commissario Ricciardi, Sara e Mina Settembre, ha dialogato con l’avvocato Iulia Iemma. Tanti gli appassionati che hanno riempito il chiostro e partecipato con interesse all’evento inframezzato da canzoni napoletane e dalla lettura di alcune pagine del libro da parte dell’attore Gianni Di Chiaro che ha ricevuto i complimenti di De Giovanni.
Nel romanzo, la pioggia non é un semplice fenomeno atmosferico, é molto di più. Si trasforma in uno strumento narrativo potente capace di riflettere i turbamenti interiori dei protagonisti e solca il volto della città perché non è vero che a Napoli non piove mai. I poliziotti del commissariato di Pizzofalcone , infatti, si trovano di fronte a un caso intricato, un omicidio efferato che appare privo di movente. Leonida Brancato, era stato un penalista imbattibile, il re del cavillo. Non esercitava da più di vent’anni, vedovo, vecchio e malato non ha rapporti con nessuno, neppure con il figlio, ma qualcuno si é introdotto nella sua abitazione, lo ha ucciso e ha infierito sul suo cadavere. Sotto un diluvio che non concede tregua, i Bastardi devono confrontarsi non solo con il mistero dell’omicidio, ma anche con i loro dolorosi problemi personali.
“La pioggia é un sentimento che porta il lettore inmediatamente nella storia- spiega Maurizio De Giovanni-. E’ la prima cosa che guardiamo la mattina e ci cambia tutto. Dall’ abbigliamento al mezzo di trasporto che possiamo usare, ci cambia gli impegni, i posti in cui dobbiamo recarci e soprattutto cambia il nostro modo di guardare fuori. Diciamo di essere meteoropatici, ma in realtà è la pioggia che incide moltissimo. Il cielo limpido, il vento, la neve non cambiano nulla a differenza della pioggia. E’ proprio questo che ho cercato di far capire. Con la pioggia cambia la luce, l’aria, l’umore, il modo di parlare. Ho voluto raccontare i Bastardi all’interno della pioggia e viceversa. La pioggia li ha cambiati perché nulla é come la pioggia che ti obbliga a guardarti allo specchio”.
Nel dialogo con la preparatissima Iulia Iemma e grazie alle sue sue domande, De Giovanni non si è limitato a parlare del suo romanzo, ma ha affrontato numerosi argomenti di attualità come l’intitolazione di una strada a Vincenzo Russo, poeta e autore di “ I te vurria vasa’ ” emblema dell’identità napoletana. Lo scrittore ha stigmatizzato l’autonomia differenziata che penalizza il Sud condannandolo definitivamente all’arretratezza culturale e il genocidio in Palestina. Dal 28 settembre potremo vedere Maurizio De Giovanni, ogni sabato su Rai 3, alle 16.30, insieme alla conduttrice Greta Mauro, nell’appuntamento televisivo la “ Biblioteca dei Sentimenti” per raccontare i grandi sentimenti dell’umanità attraverso i libri. GC