Un buon Campobasso pareggia contro l’Avellino, in gol Candellori e Giunta per i rossoblu.
Il Campobasso tiene testa all’Avellino con una prestazione di carattere che l’ha contraddistinto nel campionato scorso.
CAMPOBASSO 2 – AVELLINO 2
CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini (46’ Zamarion), Fabriani, Vanzan (46’Pace), Ladu, Menna (46’ Sbardella), Dalmazzi (70’ Colombo), Tenkorang, Candellori, Rossetti, Di Francesco (60’Vitali), Liguori (88’ Mancini). A disposizione: Martino, Martignetti, Ciocca, Miano, Troiano. – Allenatore: Mirko Cudini
AVELLINO (3-5-2): Forte, Miceli, Scognamiglio, Silvestri, Maniero, D’Angelo, Messina, Rizzo, Tito, Matera, Silvestri. A disposizione: Pane, Pizzella, Sbraga, Mastalli, Santaniello, Bernardotto, De Francesco, Ciancio, Carriero, Aloi, Dossena, Mignanelli, Capone, Plescia – Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: D’Agnillo di Vasto
Reti. 51’ Candellori, 67’ Bernadotto, 75’ Giunta, 85’Aloi.
CAMPOBASSO. Se il buongiorno si vede al mattino, si può scommettere su questo Campobasso. Nella prima uscita ufficiale dei rossoblu si è potuto apprezzare la grande generosità degli elementi schierati in campo. Sembra che il Campobasso non si sia mai fermato, stessa verve su ogni pallone, e pronta a ripartire di rimessa. L’Avellino da parte sua ha corso di meno, e ha messo in campo le qualità tecniche indiscutibili di alcuni elementi, e non ti perdonano quando commetti qualche errore. C’è da migliorare? Certamente. Alla prima uscita al solleone il Campobasso è piaciuto: nella tempra difensiva, nelle qualità tecniche a centrocampo e nella concretezza negli ultimi venti metri. Si è rivisto il solito ‘cuore’ di Candellori, che non perde mai il vizio del gol. La grande scommessa su Rossetti dello staff tecnico, l’attaccante ha messo in mostra giocate apprezzate dal pubblico con scroscianti applausi. In sostanza si può parlare del solito Campobasso che abbiamo applaudito in Serie D, che inizia a cimentarsi in una categoria superiore, senza risentirne più di tanto. Non ci illudiamo, ma non ci abbattiamo. Quando ci sarà da fare sul serio, il cuore rossoblu verrà fuori per far fronte alla tecnica sopraffina delle blasonate, anche se non vedo campioni in questa categoria.
(Foto SS CITTA’ DI CAMPOBASSO)