Sporting Venafro, Carlo Siano e la voglia di affrontare il doppio impegno all’arma bianca.
Al pari del compagno di squadra Giambarbara, anche Carlo Siano rappresenta un ponte virtuoso tra l’organico dell’under 19 e la prima squadra dello Sporting Venafro.
Un aspetto che il laterale vive con grande concretezza. «Fa molto piacere – discetta – giocare assieme a persone dal livello tecnico elevato e, in tal senso, il desiderio principale, se non l’unico, è quello di riuscire ad imparare tanto da loro cercando di carpirne ogni minimo aspetto».
Per il giocatore venafrano, tra l’altro, l’annata 2021/22 sarà l’ultima, a livello d’età, col team dell’under 19 motivo in più «per sperare di fare molto bene e di poter puntare in alto».
Il contatto effettivo con mister Tavone c’è stato in occasione dei primi allenamenti «anche se – premette – lo conoscevo già per esperienze passate ed avevo avuto modo di apprezzarlo appieno».
Tutti aspetti, tra l’altro, che si traducono nello spirito con cui Siano si proietta sulla nuova stagione. «C’è tanta voglia di arrivare a quel nove settembre. Cosa mi auguro per il torneo che verrà? Ovviamente di riuscire a ritagliarmi un mio spazio con la prima squadra, ma, al di là di questo, di poter aiutare, nelle mie possibilità e per quanto mi sarà richiesto, sia il tecnico che il resto del gruppo».
Parole in grado di scaldare il cuore anche degli appassionati. «Con l’augurio – chiosa riferendosi al pubblico – di avere il supporto dei nostri sostenitori in ogni partita. Veniamo da un periodo difficile, quello della pandemia, che ha un po’ acuito le distanze. Potersi ritrovare a gioire assieme è il modo migliore per far emergere nuovamente le motivazioni che una disciplina come quella del futsal riesce a darti».