SLALOM – EMANUELE SI CONFERMA IL RE DELLA FAVALE-CASTELLO
La firma del campione sullo slalom Favale-Castello, gara valida per il campionato italiano slalom. Il driver molisano, a bordo della fida Osella Pa 9/90, fa sua per il secondo anno consecutivo la gara ligure, valida quest’anno come sesta prova del tricolore. Ed è una vittoria pesante quella ottenuta davanti a Vinaccia e Puglisi, che consente al pluri titolato pilota di casa nostra di accorciare le distanze dalla vetta della classifica assoluta a sole tre lunghezze. Al momento davanti a tutti nel campionato italiano resta Michele Puglisi (67 punti), ma con sole tre lunghezze di margine su Emanuele che continua la rincorsa a quota 64. In terra ligure il campione italiano in carica, ha sfruttato fin da subito al massimo le potenzialità della sua vettura. Nella manche di ricognizione mette insieme 181,65 punti che gli valgono la seconda piazza, dietro a Puglisi e davanti a Vinaccia.
E’ nella prima salita ufficiale di gara che Emanuele vola letteralmente tra i birilli fermando i cronometri a 3’00”4, 28 centesimi più veloce di Vinaccia (anche lui su Osella Pa 9/90). E proprio grazie a questo crono Emanuele riuscirà a portare a casa la vittoria finale. Nella seconda salita, infatti, ad essere padrona della corsa è la pioggia che rende la vita dura ai partecipanti. Ad essere avvantaggiati sono i piloti partiti con l’asfalto asciutto. Emanuele, come altri big, preferisce non salire. Il miglior tempo parziale è di Alessandro Multari (Citroen Saxò) davanti a Venanzio. Terzo Pietro Bancalari su Renault Clio RS.
Nel terzo ed ultimo tratto cronometrato torna a splendere il sole e seppur con un fondo stradale ancora umido, torna a dettare legge Fabio Emanuele che ferma il cronometro a 3’00”82 piazzando la sua Osella Pa 9/90 davanti alle due Radical SR4 di Michele Puglisi e Gianluca Miccio.
Nella classifica finale dello slalom Castello-Favale Emanuele precede, come detto, Vinaccia e Puglisi. La lotta per il tricolore è più che mai aperta, Emanuele è pronto, come sempre, a dire la sua fino alla fine.