NON SOLO SPORT – MARCO CELIMA E VITTORIA DE NISI DEL “KONIG CAFE’ “ SUL PODIO PIU’ ALTO NELLA COMPETIZIONE PER GELATO ARTIGIANALE CHE SI E’ TENUTO IN SICILIA

Qualche giorno fa, mia moglie mi dice, Marco e Vittoria hanno vinto il primo premio per il miglior gelato italiano artigianale, concorso che si è svolto in Sicilia, e io gli rispondo, scommetto che hanno vinto con il cioccolato fondente. Indovinato! Marco e Vittoria sono i proprietari del “KONIG CAFE’”, e purtroppo io abito al piano superiore della pasticceria e gelateria, e dico purtroppo perché la tentazione è tanta, a una cucchiaiata rilassante del cioccolato fondente non si può rinunciare la sera davanti alla tv e una volta che l’hai gustato diventi dipendente. Un giusto riconoscimento per Marco e Vittoria, perché nel preparare qualsiasi delizia ci mettono amore, ma soprattutto selezionano con attenzione le materie prime, e la qualità poi è la conseguenza. Il solo fatto che il primo posto è stato conquistato in Sicilia, nella patria dei dolci artigianali, il riconoscimento acquisisce maggiore valore. Per la cronaca il concorso, denominato “Gran Prix del gelato 2025”, si è svolto a Balestrate (PA), organizzato da Casella Food, distributore specializzato in forniture per pasticceria e gelateria. Ma per Marco e Vittoria non è il primo riconoscimento, con il panettone tradizionale si sono classificati al secondo posto in una esibizione a Potenza, ma a prescindere dai concorsi, è sufficiente fare una visita al “Konig Cafe”, situato al Piazzale Palatucci, fate degli assaggi e non riuscirete a farne a meno, ve l’ho detto, diventa una propria e vera dipendenza. Ho voluto inserire questa rivelazione in un giornale prettamente sportivo, perché nel bar pasticceria e gelateria anche gli atleti possono trovare qualcosa da gustare ed energizzante. Sempre per la cronaca, Marco e Vittoria, insieme al proprio team, saranno chiamati ad una ulteriore sfida del palato, probabilmente nel mese di febbraio, ad Amburgo per la finale europea, ma questa volta con il gusto Mango. In quella sede, si sfideranno per un premio eccezionale: una Ferrari. In Sicilia è andata comunque bene, una vespa fa sempre bene visto la mancanza di posto parcheggio nell’area bar.