MARIO CORDONE: “SFIDA APERTA A QUALSIASI RISULTATO, PER NOI UNA GIORNATA STORICA”
Ha guidato con esperienza qualità ed entusiasmo le Acli Campobasso e Campodipietra alle finale regionale di coppa Italia. Domani, contro il Tre Pini Sporting Matese Mario Cordone e i suoi ragazzi proveranno a coronare un sogno. Alla vigilia del confronto queste le sensazioni del trainer rossoblù.
Domani sarà alla sua prima finale da allenatore quali le sensazioni?
“Le sensazioni sono positive. E’ sicuramente bello poter giocare una finale. Sono contento perché abbiamo raggiunto quello che a inizio stagione non era un obiettivo della società ma ci siamo arrivati con il cuore con il sacrificio, con passione e lavoro. Il merito è dei ragazzi che scendono in campo e che si sono impegnati sempre al massimo. Un grazie va a loro, al mio staff e a tutta la società con in testa il presidente Iacovelli che ci è sempre vicino, non ci fa mancare mai nulla ed è il nostro primo tifoso”.
E’ stato anche calciatore, quanto conta in una partita del genere essere stato anche sul rettangolo verde da protagonista?
“Sicuramente può essere un aspetto importante aver vissuto il campo anche da giocatore. Ho cercato di trasmettere ai ragazzi la mia esperienza, con loro mi sono confrontato e abbiamo lavorato nella maniera migliore possibile per preparare questa finale. Poi sarà come sempre il campo ad emettere il verdetto”.
L’aspetto psicologico in gare del genere conta forse più di quello tecnico-tattico. E’ così?
“La nostra è una squadra con tanti giovani in rosa e questa per loro è una splendida opportunità. Chiaramente vista l’importanza della posta in palio avranno sicuramente un po’ di tensione in più rispetto ad altre circostanze ma l’importante sarà riuscire a gestire bene le emozioni”.
In campionato avete messo in seria difficoltà il Tre Pini, domani sarà però tutt’altra storia concorda?
“La partita di campionato è stata una gara fondamentale per il nostro percorso, ci ha dato tanto per la crescita della nostra squadra in consapevolezza ma soprattutto ci ha dato tanto nel modo di gestire le gare. Ci ha fatto capire che nel calcio come abbassi il livello di attenzione rischi di capitolare in pochi minuti. Domani sarà tutt’altra storia senza dubbio. E’ una gara secca e in quanto tale tutto potrà accadere. Conosciamo il valore del Tre Pini Sporting Matese ma allo stesso tempo siamo consapevoli delle nostre qualità. Dovremo lottare su ogni pallone dal 1’ al 90’ poi tireremo le somme e accetteremo il verdetto del campo”.
Per il Campodipietra e Campodipietra sarà una giornata storica. Cosa ha detto ai ragazzi in settimana?
“E’ indubbiamente un appuntamento importante per la comunità di Campodipietra e per tutti noi. Mi auguro di vedere tanti tifosi sugli spalti a sostenerci perché abbiamo bisogno anche di loro per provare a realizzare questo sogno. Ai ragazzi ho detto semplicemente di continuare il nostro percorso evidenziando che le nostre vittorie sono state frutto di prestazioni di grande qualità e quindi di non pensare troppo agli avversari ma guardare in casa nostra”.
Sarà una finale spettacolare tra due squadre che amano giocare un calcio propositivo.
“Sia noi che il Tre Pini Sporting Matese amiamo giocare palla a terra e offrire un buon calcio. In tal senso giocare su un fondo sintetico sarebbe stato meglio per entrambe. Detto questo cercheremo di adattarci alle condizioni del terreno di gioco nella maniera migliore possibile”.
Chi vincerà la sfida del Lancellotta?
Sicuramente noi… (sorride e scherza ndr) … Non mi piace fare pronostici. Posso dire che è una sfida da tripla, aperta a qualsiasi risultato. Massimo rispetto e vinca il migliore”