L’INTERVISTA. Mister Carbonelli: “La serenità dello spogliatoio è la nostra forza”
Il tecnico del Termoli insiste sull’aspetto psicologico: “La ritrovata tranquillità del gruppo ha portato benefici anche nell’aspetto tecnico”.
La vittoria contro il Venafro ha riportato entusiasmo e fiducia nel team giallorosso termolese, lo stesso tecnico Carbonelli conferma lo stato d’animo che anima il gruppo dopo aver maturato il risultato positivo. La sconfitta con il Bojano, all’esordio del mini torneo, ha portato una profonda riflessione all’interno del gruppo, che ha portato dei benefici, e il faccia faccia con il tecnico è stato utile per correggere gli errori commessi. La reazione del Termoli non si è fatta attendere, la conquista dei primi tre punti ha riportato nel Termoli la consapevolezza di avere le potenzialità di poter affrontare alla pari le altre compagini: “L’esordio non è stato dei migliori – dichiara il tecnico Carbonelli -, il cambio della guida tecnica ha portato uno sbandamento naturale all’interno del gruppo, ma la sconfitta è stata utile per avere un confronto sereno con i ragazzi che hanno compreso che bisognava avere fiducia nei propri mezzi, ma soprattutto lavorare con serenità”.
La vittoria sul Venafro che reazione ha avuto nel gruppo?
“Oltre alla contentezza per la vittoria, i ragazzi hanno compresi che il prosieguo del torneo dipende da loro, avere fiducia nei propri mezzi e continuare a lavorare con tranquillità, è la medicina migliore per fare bene e cercare di arrivare fino in fondo, noi ci proveremo con tutte le nostre potenzialità, poi dipende anche dalla forza dell’avversario, noi come gruppo non ci tireremo indietro”.
Domenica arriva il San Lucio Volturnio che nelle prime due gare non ha raccolto punti?
“Mai sottovalutare l’avversario, sarebbe l’errore più grande che potremmo commettere, dobbiamo entrare nell’ordine dell’idea che ogni partita equivale ad una finale, in questi giorni ho avuto un confronto con i ragazzi, mai mollare mentalmente, per arrivare in fondo c’è bisogno della mentalità vincente, e per averla bisogna avere fiducia nei propri mezzi e lavorare in piena serenità come stiamo facendo, c’è un percorso da portare a termine e far riavvicinare la tifoseria giallorossa anche se in tempi di Covid siamo penalizzati dalla non presenza sugli spalti del pubblico”.