EnergyTime Spike Devils, il direttore sportivo Niro fiducioso

Il dirigente: «Si è allestita una squadra fisica e di prospettiva»
L’intento del club: «Vogliamo poter essere testimonial e riferimento per il territorio»
Sul versante giovanile della società rossoblù: «Scurani coordinerà il vivaio»
Negli occhi e nella mente ci sono ancora gli echi del volley mercato «dove – spiega – grazie al lavoro della Lega Pallavolo abbiamo avuto riscontri importanti sulla gestione dell’aspetto contrattuale per i giocatori tesserati anche in considerazione della riforma del lavoro sportivo e sapere di avere il loro supporto e la loro presenza accanto è un fattore di non poco conto».
Gennaro Niro, direttore sportivo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso, è un po’ come tutti gli appassionati particolarmente curioso di vedere all’opera un gruppo che, assieme al tecnico Giuseppe Bua, ha contribuito a mettere in piedi.
«Senz’altro – aggiunge – l’idea pienamente condivisa da entrambi è stata quella di dar vita ad un mix tra elementi esperti di questi tornei come Arienti, Graziani e Morelli e giovani particolarmente promettenti, autori, nell’ultima stagione, di un buon torneo, cui abbiamo affiancato una giovane promessa come il laterale bulgaro Valchinov, presenza costante nel gruppo ‘B’ della nazionale del suo paese e tenuto particolarmente sotto osservazione dal commissario tecnico Blengini, una scommessa quindi di rilievo. Da parte mia, peraltro, sono particolarmente felice della permanenza, figlia di una precisa richiesta dello stesso tecnico, della permanenza della nostra ossatura territoriale. In particolare, quanto a De Nigris da campobassano è un aspetto ancora più rilevante per noi, anche a fronte di quanto fatto nelle ultime tre gare dello scorso torneo con le sue entrate in campo al di là dell’ultima gara di Napoli giocata per intero. Ha dimostrato, in quelle occasioni che gli sono state date, che lavorando sodo come ha fatto può tranquillamente tenere il campo in categoria».