Eccellenza Abruzzese: L’ultima di andata con il tecnico dell’A&S Montesilvano Damiano Cianfagna.
Domani è in programma l’ultima giornata di andata del nuovo Campionato di Eccellenza Abruzzese di calcio, un turno particolarmente importante al giro di boa di questo strano campionato. Ne parliamo con l’allenatore campobassano Damiano Cianfagna (foto), da due anni alla guida tecnica dell’Acqua&Sapone di Montesilvano. La prima domanda è d’obbligo: la sua squadra insieme ad altre 12 non è ripartita, quanto le pesa stare alla finestra? “Dalla panchina si soffre e si gioisce, guardare gli altri che giocano è senza dubbio più rilassante, ma vuoi mettere l’adrenalina di vivere una gara dalla panchina? Comunque trovo che la decisione della mia Società sia stata giusta dato il particolare momento che stiamo vivendo d’altra parte il Comunicato stampa della nostra Società, che spiegava i motivi della rinuncia a proseguire, è stato condiviso anche dalle altre 12 che hanno fatto la nostra stessa scelta! A tale proposito ho anche letto che lo avete riportato interamente e quindi ritengo superfluo ritornarci spora. Certo dispiace non aver potuto proseguire la stagione con quel format a 20 squadre che faceva dell’Eccellenza Abruzzese uno dei campionati più belli d’Italia. A tutto questo si aggiunge anche il rammarico che, nelle prime otto giornate disputate, la mia squadra aveva incontrato già ben cinque della attuali sette protagoniste ottenendo ottimi risultati: due vittorie con Chieti e Lanciano, due pareggi con l’Aquila e Delfino e una sconfitta con l’Avezzano. Ma ormai tutto questo è andato in archivio! Allora passiamo ad analizzare la partita di cartello di quest’ultima giornata di andata R.C. Angolana Chieti. “E’ sicuramente la partita clou della giornata e se vogliamo anche un crocevia importante per il prosieguo della stagione. Il Chieti ha l’opportunità di estromettere la Renato Curi Angolana dalla lotta per il primo posto, al contrario la squadra di Città Sant’Angelo potrebbe con una vittoria avvicinare la coppia formata dallo stesso Chieti e L’Aquila rendendo molto avvincente il girone di ritorno, senza dimenticare che la Curi deve anche recuperare una gara molto abbordabile, quella con il Lanciano. Comunque tra le due accreditate al salto di categoria vedo favorita il Chieti che, dall’avvento del D.S. Tonino Paciarella, nostro corregionale al quale sono legato da sincera amicizia, ha rivoluzionato e migliorato un organico già molto competitivo fin dalla stagione andata in archivio”. Invece come vede il derby della Marsica tra Capistrello e Avezzano? “Credo che l’Avezzano abbia qualcosa in più, però giocare sul campo del Capistrello è difficile per tutti, ne sa qualcosa proprio l’Aquila, quindi la reputo una gara molto equilibrata”. Lanciano l’Aquila sulla carta appare come una gara dal risultato scontato e tutto in favore della vicecapolista? “Lo sarebbe per la qualità delle due rose, lo è ancor di più per le problematiche societarie che sta attraversando la compagine nell’ultimo periodo”. E per finire un pronostico sul suo Campobasso, dico suo in quanto nella sua carriera di calciatore, ha militato, nella stagione 2001/2002, anche nella Berretti di Nunziata (foto), prima di approdare alla S.S. Lanciano del presidente Angelucci: “Sembra sia l’anno giusto per il salto di categoria. La società sta facendo le cose per bene e sta dimostrando di avere la struttura giusta per affrontare una serie C che il prossimo anno dovrebbe offrire un parterre degno dei vecchi e gloriosi trascorsi rossoblù. Certo il campionato non è ancora finito e nelle prossime otto partite, recupero a Vastogirardi compreso, il Campobasso dovrà mantenere alta la guardia e cercare di concretizzare il vantaggio fin qui maturato con grande merito”. Grazie mister e in bocca al lupo per la prossima stagione! “Viva il lupo …… soprattutto quello rossoblù”!