CUS MOLISE – SODDISFAZIONI DALLA KICK BOXING.
Gli atleti di kick boxing del Cus Molise sono stati impegnati nel campionato regionale Lazio-Molise. Al Palatorrino di Roma gli allievi di Marco Astorri e Mattia Amatuzio si sono fatti rispettare. Il master Marco Oriente, esordio a 44 anni per lui, cerca di mettere a frutto il duro lavoro svolto in palestra. Dal primo all’ultimo secondo scambia colpi alla pari con il suo avversario ma non basta per portare a casa la vittoria. Oriente viene battuto ma saluta la competizione a testa altissima con la consapevolezza di aver dato tutto e di potersi togliere delle belle soddisfazioni nei prossimi appuntamenti. Subito dopo sono stati impegnati in contemporanea Oleksandr Pukas e Gabriele Ciccotelli rispettivamente nella -85kg e -75kg senior nelle cinture GAV meno esperte (giallo-arancio-verde). Entrambi i combattimenti sono stati entusiasmanti. Pukas domina la scena, per gli avversari c’è poco da fare e sono costretti alla resa in successione. Ciccotelli porta una quantità di colpi illimitata, anche qui non c’è storia. Entrambi vincono la finale prima del limite per superiorità tecnica e portano a casa un risultato importante. Quanto fatto vedere al Palatorrino dai tre atleti cussini conferma che il lavoro svolto nel tempo comincia a dare i frutti sperati e continuando su questa strada non mancheranno ulteriori risultati di grande spessore.
Soddisfazioni matesine – Nella capitale si sono esibiti anche gli atleti della Shin Kage di Bojano, questi ultimi tutti alla prima esperienza nella kick boxing. Vittoria schiacciante per Sara Scinocca che ascolta e mette in pratica i consigli del Maestro, portando così a casa la medaglia del metallo più pregiato. Matteo Patullo, Beatrice Paiano e Filippo Risi hanno pagato l’inesperienza e pur avendo profuso tanta determinazione e molto impegno, non sono riusciti ad andare lontano.
Bilancio finale – Al termine della competizione è stata tanta la soddisfazione dei tecnici Amatuzio, Astorri e Patullo che hanno apprezzato l’impegno e l’entusiasmo profuso dai loro atleti in un evento di grande livello. Sono state dunque gettate le basi per fare qualcosa di ancora più importante in futuro. “Abbiamo lavorato tanto per preparare questo appuntamento – spiegano – e i ragazzi hanno fatto il massimo. Al di là di quelli che sono stati i risultati, ci è piaciuta la loro voglia di mettersi in mostra e di crescere in questo sport. Siamo sulla strada giusta per provare ad andare sempre più lontano”.