BASKET A1 Archivi - Corrieresport.it https://corrieresport.it/category/basket-a1/ Wed, 16 Jul 2025 08:52:28 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.2 LA MOLISANA MAGNOLIA, NELLO STAFF TECNICO ENTRA L’ASSISTANT COACH JUAN PERNIAS https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-nello-staff-tecnico-entra-lassistant-coach-juan-pernias/ Wed, 16 Jul 2025 08:52:28 +0000 https://corrieresport.it/?p=43048 L’analisi dell’allenatore iberico: «Campobasso è una realtà in costante crescita con un organico rilevante» Il...

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L’analisi dell’allenatore iberico: «Campobasso è una realtà in costante crescita con un organico rilevante»
Il tecnico valenciano lavorerà a stretto contatto con Mimmo Sabatelli. Nella sua carriera uno scudetto e tre finali di EuroCup
Campobasso – lungo il suo cammino – è stata città motivo di incrocio quand’era alla Reyer Venezia sia a livello ufficioso (in occasione di un quadrangolare griffato ‘Campobasso per lo sport’ al PalaVazzieri) che ufficiale: all’Arena arrivò un largo successo (con tanto di centello) per il quintetto di Ticchi nella prima interna della storia in A1 per i #fioridacciaio ed una sconfitta nella stagione successiva nello staff di Andrea Mazzon, alla sua prima in rosa.
Ma Campobasso – o meglio le giocatrici rossoblù e, nello specifico, Sara Madera e Laura Meldere nella loro esperienza lagunare, Reshanda Gray nella sua avventura messicana con il Libertadores de Queretaro e Silvia Pastrello nel suo percorso individuale estivo, insistendo entrambi in Veneto – per tante vie traverse ha sempre fatto parte del suo percorso.
Ora, dopo due stagioni da secondo in A2 tra Treviso ed Udine, il valenciano Juan Pernias Escrig è pronto a svolgere il compito di assistant coach in casa La Molisana Magnolia Campobasso. Dalla sua, l’allenatore iberico ha un curriculum di tutto rilievo tra Valencia, Jesi, San Martino di Lupari e Reyer Venezia con uno scudetto, una Supercoppa e ben tre finali di EuroCup disputate.
SPIRITO DI SERVIZIO Aspetti che lo mettono in grande evidenza, ma lo spirito di servizio dell’ultimo innesto rossoblù tende ad infinito.
«Vengo con l’obiettivo di aiutare Mimmo (il coach Sabatelli, ndr) e l’intera società rossoblù a crescere ulteriormente provando ad essere una formazione che possa dare tutta se stessa sul parquet».
INSERIMENTO RAPIDO Il fatto di ben conoscere ed aver già lavorato in passato con quattro elementi dell’organico rossoblù non potrà far altro che accelerare notevolmente il processo.
«Senz’altro – aggiunge riferendosi al roster di dodici elementi della società del capoluogo di regione – l’organico è davvero rilevante. Ci son stati alcuni movimenti in uscita rispetto all’ultima stagione, ma la società ha saputo sopperire a queste partenze con inserimenti di altissimo livello. Lo ha fatto con persone, prima ancora che giocatrici, in gamba e questo può fare tutta la differenza del mondo, a maggior ragione quando il discorso attiene elementi che ben conosco per aver già allenato».
SOTTO I RIFLETTORI Del resto, col passare delle stagioni, i #fioridacciaio si sono guadagnati sempre più un ‘posto al sole’ nel panorama non solo nazionale (ma anche internazionale) della pallacanestro in rosa.
«Campobasso, forte di tanta serenità e tranquillità, ha saputo crescere con costanza – riflette il tecnico valenciano – ed ha saputo meritarsi il solido percorso compiuto ed i riflettori puntati addosso. Quello che poi hanno fatto due sue giocatrici come Stefania Trimboli e Sara Madera agli ultimi Europei che hanno visto l’Italia centrare il bronzo rappresenta un risultato di non poco conto e questo alza ulteriormente l’asticella».
VECCHIO CONTINENTE Proiettandola, tra l’altro, sulla dimensione continentale di quell’EuroCup che ha visto lo stesso Pernias Escrig finalista in ben tre edizioni.
«Personalmente prendere parte ad una competizione europea per club è davvero una gran bella sensazione – confida – e mi piacerebbe anche, dopo averlo sfiorato, centrare un torneo. Quel che è certo è che, in questi eventi, al di là del percorso, occorre approcciare le gare al meglio nella maniera più concreta ed umile possibile perché, uscendo dall’Italia, si affrontano realtà estere di altissimo livello, quindi, in questi casi, l’imperativo categorico è univoco: puntare a dare il massimo».
MOLTEPLICI FATTORI Del resto, il club – che aveva dovuto fare i conti con un’esperienza relativa sia nella semifinale di Coppa Italia con Schio che nella serie delle semifinali playoff con la Reyer Venezia – ha inserito nell’organico elementi con un background non indifferente.
«Sono tanti i fattori che determinano una squadra – spiega Pernias – anche perché la fisicità, l’esperienza e l’esuberanza si innestano tra loro e solo col giusto equilibrio si riescono a generare le migliori performance».
«Personalmente – prosegue – ho avuto la fortuna di vedere un po’ tutte le gare (in diretta oppure ex post) della serie con Venezia e devo dire che è stato uno scontro tra esperienza e spensieratezza».
Poi, l’assistant coach rossoblù entra nel merito del calore del pubblico campobassano. «Quello dell’Arena è uno degli impianti più caldi della massima serie cestistica. La tifoseria è molto presente e calorosa. Peraltro, il fatto che ci sia tanta gente sugli spalti ed il calore generato rappresentano fattori di non poco conto. Da avversario è stato sempre superlativo, viverlo in prima battuta sarà ancora più emozionante. Questa struttura è un vero e proprio fortino e da antagonista posso ben assicurare la durezza degli incroci con le magnolie».
SOLO REALTÀ Guardando sempre in prospettiva, Pernias si dimostra ‘più realista del re’. «Non amo le promesse perché nella vita, in generale, occorre fare i fatti. Quello che posso dire è che dal primo giorno sarò il più ‘molisano’ di tutti. Darò vita ad un lavoro instancabile per ottenere i risultati. Solo così il pubblico potrà rimanere soddisfatto. Del resto, se tra giocatrici, staff e dirigenza si crea la giusta sinergia e si lavora al meglio i risultati rappresentano la necessaria conseguenza e rendono fiere le persone nello starti accanto».
PROSPETTIVA CONTINENTALE Nei giorni scorsi, intanto, da parte degli uffici di Fiba Europe è arrivata la conferma dell’inserimento, tra le 49 squadre che hanno presentato domanda d’iscrizione in EuroCup con le rossoblù che, in virtù del ranking per nazione, di quello dell’ultimo campionato (il terzo posto) e dei risultati dell’ultima campagna europea (l’arrivo sino ai sedicesimi) sono già state inserite nelle trentasette formazioni che si disimpegneranno nella regular season.
SENSAZIONI ALTERNE Domenica, poi, c’è stata la conclusione degli Europei under 18, che hanno visto all’opera le due rossoblù Emma Giacchetti e Beatrice Cerè. Per loro un sesto posto finale nel novero di una campagna continentale che ha riservato, su sei match, tre successi ed altrettante sconfitte.
FERITE DA LECCARE Lunedì si è invece conclusa a Voiron in Francia l’esperienza dei due #fiorellinidacciaio Cloe Perini e Virginia Libardo e della loro coach Alessandra Formica nelle sue vesti di assistente con la nazionale italiana under 15 al ‘Torneo dell’Amicizia’. Per il gruppo una tre giorni senza sorrisi con sconfitte, nell’ordine, contro Spagna, Grecia e Francia.
ABBONAMENTI ROSSOBLÙ In queste ore, intanto, sul circuito Vivaticket e presso l’Arena ha preso il via il percorso della campagna abbonamenti, quest’anno all’insegna del claim ‘Noi siamo rossoblù’, che punta sui colori sociali del team. Previste le opzioni legate al campionato o, in combinata, con la regular season di Eurocup per i singoli settori dell’Arena. Sino al 30 luglio ci sarà la fase di prelazione per i vecchi abbonati. Poi dal primo agosto al quattro ottobre è prevista la vendita libera con ingresso gratuito per gli under 5 e riduzioni per under 18 ed over 70 e suddivisione nei settori di Monforte (e Monforte Gold), San Giorgio e curve.
TRIMBOLI PREMIATA La medaglia di bronzo centrata agli Europei con l’Italbasket senior ha messo sotto luce la capitana dei #fioridacciaio, che sarà premiata, il prossimo 21 agosto, in occasione della sedicesima edizione del premio ‘Atleta di Taranto’ organizzato dall’associazione Triumphalia.

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LA MOLISANA MAGNOLIA, BEATRICE CERÈ CHIUDE IL ROSTER DELL’ENSEMBLE CAMPOBASSANO https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-beatrice-cere-chiude-il-roster-dellensemble-campobassano/ Wed, 09 Jul 2025 08:44:14 +0000 https://corrieresport.it/?p=42924 Lo spirito in vista della stagione in arrivo: «Imparare quanto più possibile da tutte quante...

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Lo spirito in vista della stagione in arrivo: «Imparare quanto più possibile da tutte quante le mie compagne»
Piena conferma anche per l’esterna bolognese che va a completare l’organico della prima squadra rossoblù
Il dodicesimo annuncio, l’elemento che va a chiudere il roster, la settima conferma. La Molisana Magnolia Campobasso completa il proprio roster per la stagione 2025/26, mantenendo in organico la guardia-ala diciottenne di 182 centimetri alla sua seconda stagione in rossoblù dopo che nella prima – proveniente dal vivaio della Reyer Venezia – ha centrato lo scudetto under 19 e con la prima squadra capace di vivere l’esperienza delle Final Four di Coppa Italia, quella dell’EuroCup ed un campionato concluso con la serie di semifinale nei playoff.
CRESCERE IN OGNI ASPETTO Da parte sua, la giocatrice felsinea cerca di vivere quest’investitura con la maggior naturalezza possibile: «Con che spirito entro nella nuova stagione? Con quello di chi punterà a prendere le situazioni così come vengono sia sul versante giovanile che con la prima squadra. Il fatto di essermi allenata tanto con loro, nello specifico con giocatrici con maggiore esperienza e tanta qualità mi ha consentito di crescere ulteriormente e di mettere certezze nel mio modo di giocare».
FATTORE AZZURRO Che, in questo momento dell’anno, la vede in azzurro con la selezione under 18 agli Europei di categoria in Spagna sulla scia virtuosa di quanto fatto dal team senior con all’interno due elementi come Stefania Trimboli e Sara Madera, compagne di lavoro per un’intera annata.
«Sono state bravissime e semplicemente strepitose – spiega – e, senz’altro, un esempio da seguire. Per molte di noi, in questa rassegna, quella under 18 è una nuova categoria, ma cercheremo di mettere in campo il massimo, giocando al meglio assieme per fare il massimo ed ottenere quanto poi ci riserverà il parquet».
PUBBLICO ACCANTO Andando avanti, però, verso l’autunno, la mente torna all’ambiente molisano e al pubblico dell’Arena, che «avevo avuto modo di guardare prima in tv – aggiunge Cerè – ed ho poi vissuto in prima persona sia con la prima squadra che con l’under 19 in occasione delle finali scudetto. Ho vissuto delle emozioni particolarmente intense».
ASTICELLA ALZATA Tant’è che, proseguendo sulla rotta tracciata e denominata 2025/26, il desiderio della giocatrice emiliana è quello «di proseguire nella crescita in questo contesto con la necessità di alzare il livello, facendomi sempre trovare disponibile per il supporto, forte anche di un ambiente unico in grado di motivarti con forza».
MODALITÀ CONTINENTALE Motivazioni a iosa sono quelle anche figlie dell’esperienza in EuroCup prossima al bis. «L’aver vissuto i match a Girona – spiega – mi ha lasciato intendere che in quella kermesse il livello è davvero alto sia a livello fisico che tecnico».
ESPERIENZA AGGIUNTA Un fattore di non poco conto anche sul campionato, laddove – anche per Cerè – il rammarico maggiore è quello legato alla semifinale playoff contro Venezia.
«Senz’altro ci è mancata un po’ di esperienza – chiosa – ma, nella prossima stagione, son certa che quanto fatto ci aprirà la strada, considerando anche le qualità del gruppo che ci consentiranno di alzare il livello di competitività così da puntare a fare del nostro meglio».
SECONDE NELLA PRIMA FASE Assieme ad Emma Giacchetti, peraltro, Cerè è impegnata negli Europei under 18 per le azzurre domani l’appuntamento degli ottavi con la Repubblica Ceca (terza della poule D) dopo il secondo posto nel girone C frutto del successo sulla Finlandia (61-59) che ha fatto il paio con l’exploit all’esordio sulla Grecia (81-42) ed ha messo sotto traccia lo stop con la Slovenia (54-53).

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LA MOLISANA MAGNOLIA, FRANCESCA GRANDE VA A COMPLETARE IL REPARTO DELLE LUNGHE https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-francesca-grande-va-a-completare-il-reparto-delle-lunghe/ Tue, 08 Jul 2025 06:54:07 +0000 https://corrieresport.it/?p=42903 L’obiettivo per la stagione 2025/26: «Poter avere maggiore continuità così da conquistare spazio sul parquet»...

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L’obiettivo per la stagione 2025/26: «Poter avere maggiore continuità così da conquistare spazio sul parquet»
Conferma per la junior marchigiana: «Sono letteralmente innamorata della squadra e dell’ambiente di Campobasso»
L’entusiasmo e la voglia di proiettarsi sulla nuova stagione sono contagiosi. La pivot junior Francesca Grande va a chiudere il reparto delle lunghe in casa La Molisana Magnolia Campobasso per quella che sarà la sua seconda stagione in rossoblù.
OCCASIONE DI APPRENDIMENTO In particolare a riempire di gioia il cuore della giocatrice di Civitanova Marche è il poter confrontarsi con un elemento del calibro di Reshanda Gray. «È un qualcosa di unico ed emozionante – riflette – perché avere a che fare con determinate star è motivo di profondo apprendimento e, al tempo stesso, di crescita».
SENTIMENTI AMPLIATI Di qui una sempre più ampia voglia di proiettarsi con passione su quella che sarà la nuova stagione.
«La prima annata con Magnolia mi ha riempito di belle sensazioni. È stato davvero bello vivere la realtà di Campobasso: mi sono letteralmente innamorata della squadra, dello staff, del club e dei tifosi ed anche l’approccio del team, quello di una società che punta sempre a migliorare, è un qualcosa di unico».
SORTE PROPRIZIA In particolare, per Grande, l’auspicio è di avere meno incidenti fisici sul proprio percorso, aspetto che l’ha bloccata in più occasioni nella sua prima annata in rossoblù.
«Da quel punto di vista non sono stata molto fortunata, ma ora questo periodo di sosta e vacanza sarà anche occasione per curarmi ed essere pronta e carica in vista della nuova stagione».
DIMENSIONE CONTINENTALE Laddove ci sarà spazio anche per il bis nel contesto dell’EuroCup, ulteriore motivo di emozioni forti per chi il Vecchio Continente l’aveva vissuto con forza anche a livello di nazionali giovanili.
«L’EuroCup è una competizione che non smette mai di stupirti e la prima esperienza vissuta è stata semplicemente fantastica», riconosce.
SERIE DI SEMIFINALE Poi, proiettandosi su quanto è stato, al pari delle altre compagne confermate, anche Grande lascia ben ad intendere come, dentro, il più grande rammarico sia legato alla serie di semifinale scudetto contro la Reyer Venezia.
«Quelle gare – spiega – saranno motivo di riscatto e ci daranno ancor più fame di vittoria così da consentirci di provare a fare ancora meglio».
COMPAGNE DI… BRONZO Tra l’altro nel novero di un roster che avrà come base le due azzurre bronzo agli ultimi Europei Stefania Trimboli e Sara Madera.
«Quanto hanno fatto è stato estremamente motivante e credo che ci darà ancora più voglia di approcciarci al meglio al torneo in arrivo».
BUONI PROPOSITI Laddove, a livello di obiettivi, Grande è chiara. «A me stessa prometto maggiore continuità perché, come mi ha detto coach Mimmo Sabatelli, devo riuscire ad ampliare il mio minutaggio sul parquet. Per il resto, a tutto l’ambiente posso dire che sarò la solita Francesca Grande, disponibile ed empatica».
BIS IN UNDER 20 Sul fronte giovanile, peraltro, ulteriori belle notizie arrivano per il club che, con il gruppo dell’Italbasket rosa under 20 affidato a Giuseppe Piazza, ha inserito – nel gruppo che sarà in raduno a Gubbio dal 12 luglio per preparare gli Europei di agosto a Matosinhos in Portogallo – Emanuela Trozzola con, tra le giocatrici a disposizione, Emma Giacchetti.
TERZETTO IN UNDER 15 C’è tanta Magnolia anche con l’Under 15 impegnata nella preparazione al ‘Trofeo dell’Amicizia’ in programma dal 12 al 14 luglio. Lavorano col gruppo azzurro Virginia Libardo e Cloe Perini con Azzurra Giuliani riserva a casa. Nello staff tecnico, poi, c’è spazio per Alessandra Formica. Per loro domani ultimo test prima dell’evento contro le pari categorie dell’Arona.

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LA MOLISANA MAGNOLIA, UN RITORNO DA BRIVIDI ALL’ARENA: IN ROSSOBLÙ RESHANDA GRAY https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-un-ritorno-da-brividi-allarena-in-rossoblu-reshanda-gray/ Mon, 07 Jul 2025 07:48:14 +0000 https://corrieresport.it/?p=42886 La lunga di Los Angeles: «Davvero bello ritrovare Stefania Trimboli e poter godere dell’entusiasmo della...

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La lunga di Los Angeles: «Davvero bello ritrovare Stefania Trimboli e poter godere dell’entusiasmo della gente»
La pivot ha vinto con lo Jairis l’ultima Coppa della Regina in Spagna: «Sarebbe super bissare con la Coppa Italia»
La stagione era la 2021/22, la sua terza in Italia dopo quella 2015/16 a Battipaglia (con compagna di squadra l’attuale capitano dei #fioridacciaio Stefania Trimboli) e quella 2016/17. Le sue prestazioni, il suo carisma, le indubbie qualità tecniche e le grandi doti umane (memorabili i suoi travestimenti da unicorno negli appuntamenti del settore minibasket) la resero assoluta beniamina del pubblico rossoblù.
Ora – dopo tre anni – La Molisana Magnolia Campobasso riabbraccia la pivot statunitense Reshanda Gray, pronta a garantire esperienza e la qualità di una lunga il cui curriculum tra Wnba (le ultime fermate sono state a Seattle e Phoenix), Messico (Libertadores de Queretaro) ed Europa tra Turchia (l’Ormanspor di Ankara) e Spagna (lo Jairis di Murcia) con cui ha vinto anche, nella scorsa stagione, la Coppa della Regina.
CAMPOBASSO, FAMILY Da parte sua la lunga di Los Angeles è felice ed emozionata nel ritrovare il Molise. «Sono grata, felice e piena di gioia, oltre che di emozione nel ritrovare la divisa rossoblù. È un grande onore anche perché Magnolia, prima che una società cestistica, è un’autentica famiglia», spiega.
TRIMBOLI AGAIN In particolare, ritrovare Stefania Trimboli, peraltro reduce dal bronzo con l’Italbasket rosa negli Europei conclusisi domenica ad Atene, è per Gray un’emozione doppia. «Con lei ho iniziato la mia carriera oltreoceano a Battipaglia e poi ho vissuto anche la mia prima esperienza campobassana. Ritrovarsi per la terza volta assieme sarà speciale ed ancora più coinvolgente».
MESSAGE IN A BOTTLE Un messaggio speciale, la pivot rossoblù, lo rivolge ai supporter dei #fioridacciaio. «Ciao a tutti (in italiano, ndr) – argomenta – sono felice di ritrovarvi e giocare per voi. Sarà bellissimo poter ritrovare l’atmosfera dell’Arena».
EUROCUP MOOD E sarà senz’altro rilevante anche potersi disimpegnare tra Italia (campionato, Coppa e Supercoppa) ed Europa con l’EuroCup. «Dar vita al percorso continentale consente di approcciarsi ad un basket di maggiore sostanza e fisicità», conferma Gray.
NEXT CHALLENGE Da parte sua, però, la pivot statunitense è proiettata con forza anche sulla stagione tricolore. «Sfidare squadre come Schio e Venezia è un’occasione di miglioramento e di crescita, ma in generale è tutto il percorso del campionato a consentirti di andare avanti. Il mio obiettivo? Fare qualcosa di meglio di quanto fatto nella mia precedente esperienza in Molise e di quanto ha fatto la squadra nell’ultima stagione. Ho vinto la Coppa della Regina in Spagna e mi piacerebbe bissarla con la Coppa Italia, perché è stata davvero una bella sensazione. Quando giochi per centrare un obiettivo e lo fai con intorno una grande squadra ed un pubblico di spessore, tutte viene meglio e vivi sensazioni particolarmente felici».
BRONZI CITTADINI Nei giorni scorsi, intanto, Stefania Trimboli e Sara Madera, reduci dal bronzo europeo, sono tornate nel capoluogo di regione ed hanno orgogliosamente esibito le canotte azzurre e la medaglia conquistata ad Eurobasket in un tour per il centro storico e facendo visita al punto vendita Metamer, uno degli sponsor del club.
DOPPIA CONTINENTALE Dall’Europeo senior a quello under 18, peraltro, ora il passo è breve. Da quest’oggi e sino a domenica 13 luglio La Palma in Spagna ospiterà la rassegna continentale delle junior con, nel gruppo azzurro, anche due giovani magnolie come la playmaker Emma Giacchetti e la guardia Beatrice Cerè. Per loro l’inserimento nella poule C con esordio con la Grecia e poi match con Slovenia e Finlandia

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LA MOLISANA MAGNOLIA, QUE MORRISON PRONTA AD INFIAMMARE NUOVAMENTE L’ARENA https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-que-morrison-pronta-ad-infiammare-nuovamente-larena/ Thu, 03 Jul 2025 08:19:19 +0000 https://corrieresport.it/?p=42823 La proiezione sul percorso 2025/26: «Il mio intento è quello di continuare a dare il...

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La proiezione sul percorso 2025/26: «Il mio intento è quello di continuare a dare il massimo contributo per la causa»
Terza stagione in rossoblù per l’esterna statunitense tra i fattori dell’ultimo torneo: «Campobasso è casa lontano da casa»
Three is a magic number, sentenziava una canzone del 1973 di Bob Dorough. E tre – per dar retta ai numerologi – è anche la ‘cifra perfetta’. Al di là di tutto, però, tre nel suo caso sarà il numero di stagioni che si appresta a vivere coi colori rossoblù.
In casa La Molisana Magnolia Campobasso un’ulteriore costante di non poco conto sarà quella rappresentata dall’esterna – in grado di disimpegnarsi indistintamente da playmaker e all’occorrenza anche da guardia – Que Morrison.
HOME AWAY FROM HOME Fattore difensivo nella prima stagione all’Arena, nella sua seconda ha unito anche numeri offensivi di rilievo ed ora nella terza è pronta a proseguire con forza in un processo di crescita di non poco conto.
«Campobasso per me – spiega – è una casa lontano da casa e questo è importante per una giocatrice. Sono cresciuta, ma soprattutto in queste ultime due stagioni è cresciuta sempre più la squadra. Veniamo da un’ultima annata di rilievo e possiamo continuare a migliorare quanto siamo riuscite ad ottenere nelle scorso torneo».
NEAR THE TARGET In particolare, in un’ultima stagione che ha portato con sé sedicesimi di EuroCup, ma soprattutto semifinali sia in Coppa Italia che in campionato, per Morrison questi sono tutti segnali che testimoniano come «si sia andati vicinissimo all’eccellenza competitiva, ma abbiamo lottato perché forti di un gruppo con giocatrici di rilievo. E sappiamo che, con quest’alchimia e ritrovando ben presto il nostro giusto feeling, potremo riuscire a prenderci belle soddisfazione anche nell’annata in arrivo».
CONTINENTAL DIMENSION Per lei, peraltro, protagonista anche in Europa (le sue prove contro Girona sono ancora negli occhi di tutti gli appassionati rossoblù), poter rivivere l’esperienza dell’EuroCup sarà un surplus di non poco conto.
«È un evento davvero bello ed intenso – riconosce – ti fa vivere un modo di fare basket differente ed è lì che emergono le qualità di squadra. Ti aiuta a crescere ed è soprattutto un utile supporto anche in vista del campionato. In altri termini è un evento che è davvero sensazionale».
FLU GAME E quanto sia notevole lo spirito di attaccamento ai colori rossoblù di Morrison è ben evidente da quanto avvenuto in gara uno dei quarti playoff contro Geas Sesto San Giovanni quando, con l’influenza e la febbre alta addosso, la giocatrice statunitense è rimasta al suo posto sul parquet, producendo uno sforzo di assoluto rilievo.
«Ho sempre dato il massimo per la causa delle squadre in cui ho giocato – spiega – e anche contro Geas dovevo dare quello che serviva alla squadra perché solo insieme e dando ognuna il massimo di sé si può raggiungere raggiungere un obiettivo. Questa sono io, questo è il mio modo di intendere il basket».
GROWING UP IN CAMPOBASSO Tanto più che, se le si chiedono gli obiettivi in vista della nuova stagione, la risposta di Morrison è di una semplicità e di una naturalezza disarmanti, a fronte di numeri e qualità ben evidenti e dimostrate, senza mezzi termini, sul parquet.
«Le mie aspettative per la nuova stagione? Crescere, perché voglio continuare a crescere tecnicamente e tatticamente, migliorandomi come giocatrice. Voglio dare il massimo contributo per la squadra, voglio poter condurre, assieme alle mie compagne, questo team dove merita dando tutto di me stessa».
NEAR THE CROWD La voce e le parole di Morrison, poi, si fanno cristalline quando, nelle sue riflessioni, al centro finisce l’ambiente rossoblù: ossia la passione ed il tifo del pubblico dell’Arena.
«Proprio la gente di Campobasso – spiega – in questi giorni di vacanza non mi fa pensare e desiderare altro di poter ricominciare la stagione. Non vedo l’ora di ripartire ed ho grande frenesia addosso. I supporter, in queste due stagioni, mi hanno dato una dimostrazione d’affetto unica. Proprio per questo in Molise mi sento davvero a mio agio».
REAL SENSATION Per l’esterna statunitense, poi, la proiezione sul torneo 2025/26 è all’insegna di salde realtà e non di promesse.
«Non amo fare promesse – chiosa – perché quello che posso assicurare è che, come gruppo, siamo determinate a dare il massimo sulla scia di quanto fatto in queste stagioni. Il gruppo di confermate, ma anche le new entry, siamo a Campobasso per giocare il nostro miglior basket e rendere orgoglioso di noi tutto l’ambiente rossoblù. Ed è nella sinergia di questi due fattori la leva che ti spinge a dare sempre di più»

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LA MOLISANA MAGNOLIA, SOTTO CANESTRO SARÀ SEMPRE ARIA BALTICA CON LAURA MELDERE https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-sotto-canestro-sara-sempre-aria-baltica-con-laura-meldere/ Mon, 30 Jun 2025 07:06:40 +0000 https://corrieresport.it/?p=42764 Il riconoscimento al pubblico: «Il nostro tifo è eccezionale e giocare con l’Arena sold-out ti...

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Il riconoscimento al pubblico: «Il nostro tifo è eccezionale e giocare con l’Arena sold-out ti trasmette mille emozioni»
LA MOLISANA MAGNOLIA, SOTTO CANESTRO SARÀ SEMPRE ARIA BALTICA CON LAURA MELDERE
La pivot lettone: «Sono felice di restare a Campobasso e sono convinta che potremo fare ancora meglio»
Un’ultima stagione con diversi spunti di rilievo, base non indifferente per essere tra gli elementi confermati anche per il torneo 2025/26.
La pivot lettone Laura Meldere – sui parquet italiani in campo da ‘formata’ – farà ancora parte del roster La Molisana Magnolia Campobasso ed è pronta a dare un ulteriore contributo alla causa dei #fioridacciaio. Attualmente in patria, la giocatrice cresciuta nel vivaio della Reyer Venezia è già proiettata con forza sulla prossima stagione.
CRESCITA CONTINUA «Sono molto felice – lascia intendere, senza fronzoli, la diretta interessata – anche perché ci proiettiamo su di un torneo in cui credo potremo fare ancora meglio di come abbiamo concluso quest’ultima stagione».
AREA DI TIRO Da un punto di vista strettamente tecnico, peraltro, l’ultima annata ha portato con sé – per Meldere – anche un maggior range della propria area di tiro. «Si è trattato di un lavoro costante sulle singole peculiarità portato avanti con lo staff tecnico», spiega la totem baltica.
PROSPETTIVE DI CRESCITA Da un punto di vista strettamente tecnico, peraltro, l’ultima annata ha portato con sé – per Meldere – anche un maggior range della propria area di tiro. «Si è trattato di un lavoro costante sulle singole peculiarità portato avanti con lo staff tecnico», spiega la totem baltica.
Che – in prospettiva – è molto chiara anche sull’ampio lavoro che vuole continuare a fare: «Ci sono – argomenta – tanti altri aspetti su cui incidere e voglio poterci lavorare sopra».
PUBBLICO ROSSOBLÙ Parole al miele arrivano poi per i tifosi rossoblù. «I nostri supporter sono davvero eccezionali e giocare all’Arena è qualcosa di unico, a maggior ragione nelle circostanze in cui si registra il sold-out, che speriamo possa essere tale in ogni partita del prossimo torneo».
FATTORE ESPERIENZA Ritornando, invece, all’ultima stagione, anche Meldere concorda – come altri elementi in casa rossoblù – come, nelle circostanze decisive, sia mancato quel pizzico di esperienza in più.
«Anche il sapere – aggiunge – dove andare nei momenti in cui era necessario e serviva di più appoggiarsi su qualche tipo di situazione».
PROCESSO DI CRESCITA In prospettiva, per la totem baltica, il desiderio «è quello di migliorare quanto fatto, alzando il livello anche perché, con certezza, anche tutti i competitor cresceranno».
OPENING DAY Dettagli che, a livello di campionato, si misureranno già in Supercoppa – in questa stagione con format a quattro – ma, soprattutto, in campionato con la partenza, ossia l’Opening Day, fissato per il weekend del 4 e 5 ottobre al PalaLeonessa di Brescia.
ORGOGLIO GRECO Nel frattempo, nel club rossoblù, c’è grande orgoglio per quanto fatto dall’Italbasket del coach venafrano Andrea Capobianco e delle magnolie Trimboli e Madera arrivate ad un passo dalla finale degli Europei, dopo aver ceduto solo allo sprint al Belgio in semifinale (66-64), recuperando, nell’ultimo periodo, anche quattordici punti di svantaggio ed ora proiettandosi sulla sfida di domenica per il bronzo alle 16.30 contro la Francia.
AZZURRO MAGNOLIA Non solo senior, ma anche vivaio sempre più connotato d’azzurro. Giacchetti e Cerè in Trentino, proseguono la preparazione con l’Under 18 azzurra per gli Europei di inizio luglio in Spagna, Trozzola è stata impegnata con le prime amichevoli in Under 20 a Montegrotto, Perini e Libardo con l’assistant coach Formica da martedì saranno ad Arona per il raduno in vista del ‘Torneo dell’Amicizia’ e, per Perini, anche la convocazione quale riserva a casa con l’under 16.
VICINI A GIUSTINO Sempre sul fronte della cantera il responsabile Gabriele Diotallevi è promotore di una petizione online (https://www.change.org/Petizione_per_Giustino_Altobelli) per consentire la sepoltura dell’ex assistant coach rossoblù Giustino Altobelli nel cimitero monumentale di Messina.

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LA MOLISANA MAGNOLIA, NEL REPARTO DELLE ALI L’ESPERIENZA E LA POLIEDRICITÀ DI MICCOLI https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-nel-reparto-delle-ali-lesperienza-e-la-poliedricita-di-miccoli/ Thu, 26 Jun 2025 07:14:10 +0000 https://corrieresport.it/?p=42664 La giocatrice giuliana: «Non appena ricevuto l’offerta di Campobasso, non ci ho pensato su nemmeno...

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La giocatrice giuliana: «Non appena ricevuto l’offerta di Campobasso, non ci ho pensato su nemmeno un minuto»
L’obiettivo: «Punto ad una stagione di riscatto. Voglio poter fornire pienamente il mio contributo alla causa rossoblù»
Un’altra triestina, dopo capitan Stefania Trimboli, nel roster rossoblù. La sesta ufficializzazione, la terza new entry e, come nel caso di Silvia Pastrello, un elemento che, in casa La Molisana Magnolia Campobasso, vuol mettere da parte un finale di stagione 2024/25 caratterizzato da degli intoppi fisici che l’hanno costretta forzatamente a restare ai margini.
Già azzurra anche nel 3×3, dalla Reyer Venezia finalista sia in campionato che in Coppa Italia, approda alla corte di coach Sabatelli l’ala (in grado di disimpegnarsi sia nello spot di quattro principalmente, ma anche in quello di tre) Maria Miccoli, elemento di esperienza (tra qualche giorno festeggerà il traguardo dei trent’anni) e profonda conoscitrice del panorama cestistico nazionale, ma non solo.
Da Trieste, passando per Orvieto, Vigarano, Lucca (in due distinte circostanze), Ragusa (anche in questo caso con attracchi intervallati) prima di approdare in Laguna, l’ultimo innesto in rossoblù ha potuto vivere e respirare basket a tutto tondo e, nel capoluogo, troverà, oltre a Trimboli, altri elementi con cui ha condiviso una parte del proprio percorso (Morrison a Lucca e Pastrello a Ragusa): aspetto che la porta già dentro con forza nell’orbita dei #fioridacciaio.
SENZA PENSIERI Del resto – e lo lascia intendere a chiare lettere la diretta interessata – non «ci ho pensato nemmeno un minuto quando mi è arrivata l’offerta di Campobasso. So di entrare in un club prestigioso con un roster ben costruito. Conosco già la maggior parte delle giocatrici. So che è una realtà dove si sta bene e si lavora al meglio e non vedo l’ora di iniziare questo percorso in rossoblù».
OCCASIONE DI RISCATTO In particolare, per Miccoli, c’è la volontà in Molise «di mettere da parte un ultimo torneo che mi ha riservato poche soddisfazioni personali, a fronte di una bella esperienza di vita a Venezia dove comunque ho lavorato sodo. Però conto di avere delle occasioni in più a Campobasso per una rivincita personale soprattutto a livello di minutaggio, così da ritornare ad avere un utilizzo più ampio. Purtroppo, in particolare, le problematiche che hanno portato ad un infortunio, nel complesso non grave, ma fastidioso, hanno fatto sì che dovessi ammainare bandiera bianca proprio nella fase dei playoff. Ma ho lavorato e sto lavorando per farmi trovare pronta al momento della ripartenza».
PUBBLICO A SUPPORTO Dalla sua, tra l’altro, l’ala giuliana ha anche la consapevolezza che, nel capoluogo di regione, potrà contare sull’apporto del pubblico di fede rossoblù.
«L’ambiente di Campobasso è, a tutti gli effetti, un fattore in più. In città si sta bene e all’Arena i tifosi si fanno sentire davvero e ti trasmettono grande carica. So che ci tengono alla squadra ed avendo conoscenze nel gruppo ho già avuto modo di ricevere recensioni particolarmente positive in tal senso e, per questo, non vedo l’ora di assaporare una simile atmosfera».
OBIETTIVI PERSONALI Aspetto che, del resto, non potrà che dare una mano a quello che è l’intento principale della stagione in arrivo per Miccoli.
«Personalmente punto ad avere occasioni di gioco ed importanza sul parquet. Da parte mia mi farò trovare sempre pronta e disponibile perché voglio fare quel che è necessario e giusto per la squadra e sono pronta a mettermi pienamente a disposizione. Inoltre, punto a crescere ulteriormente a livello individuale».
A RAPPORTO DAL COACH Desiderata non marginali, che, tra l’altro, la stessa giocatrice ha espresso a chiare lettere a coach Mimmo Sabatelli.
«Ho avuto modo di sentirlo subito dopo l’operazione cui mi sono sottoposta. Sono felice di poter lavorare con lui. So che si lavora bene ed ora attendo con impazienza la chiusura del roster per poter avere un’idea complessiva dell’organico. Sono molto carica per la stagione in arrivo e l’auspicio, così come credo anche da parte della società, sia quello di far meglio di quanto si è fatto sinora, ma del resto il cammino di Campobasso è stato un percorso sempre in ascesa in queste stagioni».
EUROPA, EUROPA Contemporaneamente, oltre al fronte nazionale, ci sarà da pensare anche all’aspetto continentale con l’avventura, per i #fioridacciaio, in EuroCup.
«Quella continentale è una sfida avvincente. Nell’ultima stagione ho vissuto l’Eurolega anche se non pienamente, ora mi auguro – in EuroCup – di poter essere ancora più addentro e di poter incidere in favore della squadra».
APPELLO PORTANTE Di qui, tra l’altro, anche l’appello formulato agli aficionados campobassani. «Sono sicura che vivremo una gran bell’annata – chiosa Miccoli – e riusciremo a regalare loro tante soddisfazioni. In altri termini, i fan rossoblù che ci saranno accanto avranno di che essere contenti».
VETRINA CONTINENTALE E contente, senz’altro, sono Stefania Trimboli e Sara Madera. Le due magnolie azzurre con l’Italbasket rosa, dopo il successo al termine di un tempo supplementare contro la Turchia (76-74), hanno riportato indietro di trent’anni (a Brno 1995) l’orologio del movimento cestistico tricolore in rosa, superando i quarti e centrando le semifinali agli Europei, le cui fasi finali sono in corso di svolgimento in Grecia ad Atene nello scenario del Pireo.
VUJAČIĆ IN VISITA Nei giorni scorsi, intanto, il club – con il suo direttore generale Rossella Ferro ed il coach Mimmo Sabatelli – ha avuto l’onore di ricevere la visita dell’ex cestista sloveno Saša Vujačić, già stella in Nba tra New York e Los Angeles ed in Italia visto all’opera ad Udine, Venezia, Torino e Verona.

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LA MOLISANA MAGNOLIA, SOTTO CANESTRO SARA MADERA RESTA UN PILASTRO ROSSOBLÙ https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-sotto-canestro-sara-madera-resta-un-pilastro-rossoblu/ Tue, 24 Jun 2025 07:22:14 +0000 https://corrieresport.it/?p=42614 L’ala-pivot livornese dei #fioridacciaio protagonista nell’Eurobasket: «Campobasso per me una seconda casa» Le prospettive: «Con...

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L’ala-pivot livornese dei #fioridacciaio protagonista nell’Eurobasket: «Campobasso per me una seconda casa»
Le prospettive: «Con l’esperienza acquisita potremo puntare a migliorare il nostro percorso nel torneo che verrà»
Assieme alla capitana Stefania Trimboli è quella ‘macchia’ di La Molisana Magnolia Campobasso nel roster dell’Italbasket rosa del coach venafrano Andrea Capobianco, gruppo che sta letteralmente facendo sognare gli appassionati di palla a spicchi al femminile.
E – al pari dell’esterna giuliana – sta confermando di essere determinante anche per le sorti delle azzurre, oltre che per i #fioridacciaio, tanto da essersi riguadagnata la conferma, al pari – al momento – delle compagne Giacchetti e, per l’appunto, Trimboli.
Sotto le plance a far sentire la sua presenza e pronta ad aprire le ‘scatole’ difensive con le sue triple ci sarà ancora l’ala-pivot livornese Sara Madera, tra gli idoli della tifoseria nell’Arena pronti a far sentire, anche per la stagione 2025/26, la propria vicinanza alla giocatrice labronica.
CASA MIA Che, da parte sua, strizza l’occhio ad un verso di una nota canzone di Chiara Galiazzo, laddove si fa riferimento al fatto che ‘si torna sempre dove si è stati bene’.
«Il progetto di Magnolia è davvero affascinante e l’ultima stagione ne ha rappresentato un’ulteriore forte conferma. Abbiamo vissuto un percorso super ed ora l’obiettivo sarà quello di confermarsi e provare a fare un altro passo avanti», afferma convinta.
GRUPPO FONDANTE Del resto, alla base del percorso rossoblù, c’è la consistenza di un gruppo solido e compatto, aspetto evidente anche sul fronte azzurro agli Europei.
«Quando si crea un bel gruppo – conferma Madera – ci si aiuta al meglio sia dentro che fuori dal campo ed è questo un dato evidente del percorso di Campobasso. Abbiamo avuto la bravura e siamo state in grado di creare un’interconnessione salda tra di noi che ci ha portato a dare sempre il massimo di noi stesse, cercando di migliorarci in ogni circostanza anche in quelli che erano i momenti più intricati perché, sul percorso, si troveranno sempre dei momenti di difficoltà».
SPINA DORSALE In tal senso, per l’ala-pivot rossoblù, la base fondante del gruppo sarà l’asse da cui proiettarsi sulla nuova stagione. «Dovremo essere brave ad amalgamare i nuovi elementi dell’organico, così da introdurli al meglio nella città e nella realtà particolarmente familiare di Campobasso, così come è stato nel mio caso durante l’ultima stagione, aspetto che mi ha portato a trovare sempre più entusiasmo nel progetto».
SECONDA CASA Del resto, parlando del capoluogo di regione molisano, Madera lo descrive ora «come una seconda casa. Sono contenta ed onorata di essere parte integrante di quest’organico. A livello individuale, sono una persona serena e Campobasso mi trasmette tante emozioni positive. Non posso che essere grata a tutto l’ambiente rossoblù con la speranza di migliorare ulteriormente nella prossima stagione».
ESPERIENZA ACQUISITA Il tutto, tra l’altro, in virtù di quegli aspetti esperienziali che hanno finito per essere discrimine sia in campionato (nella serie di semifinale con la Reyer Venezia), che in Coppa Italia (nello scontro di semifinale con Schio) ed in EuroCup (nel doppio confronto dei sedicesimi con Girona).
«Poter andare avanti un passo alla volta senza dar vita a salti repentini è il modo migliore per crescere e senz’altro – concorda Madera – l’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente nel torneo che verrà, forti anche dell’esperienza dell’ultimo torneo. Siamo pronti a focalizzarci sui prossimi obiettivi puntando a dare il massimo con la serenità che arriva dall’essere un gruppo solido con una base netta ed elementi che ben si conoscono e si integrano tra loro, così da trovare prima la quadra ed ottenere la giusta amalgama perché ogni gruppo è come un puzzle e le tessere devono ben integrarsi tra loro all’interno della cornice ed è qui che dovrà esserci la giusta bravura tra noi giocatrici e lo staff per cementare sempre più il nostro grado di intesa anche negli eventuali momenti di difficoltà».
STRETTA ATTUALITÀ Anche in questo caso perfetta sintesi di quella che è la stretta attualità con la maglia azzurra che, dopo un percorso senza macchie nel girone eliminatorio contrassegnato dalla lettera B, ha portato l’Italbasket rosa sino ai quarti di finale con la Turchia.
«Stiamo lavorando per regalarci un sogno – conferma Madera – e per provare ad arrivare sempre un po’ più su. Sappiamo che simili risultati non si registravano dal 1995, ma noi vogliamo continuare a sognare. Del resto, farlo non costa nulla e ti consente di puntare a dare sempre il massimo».
GIOIE AZZURRE Le buone notizie sul versante Italbasket in casa Magnolia non sono legate unicamente al fronte senior con Trimboli e Madera, ma anche con l’under 18. Sul fronte junior, Emma Giacchetti e Beatrice Cerè hanno sorriso nell’ultima uscita amichevole a Montegrotto Terme con la Lettonia superata 70-55 con sei punti per la civitanovese e cinque per l’emiliana.

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LA MOLISANA MAGNOLIA, UN PETALO DAL LUSSEMBURGO TRA I FIORI D’ACCIAIO: ECCO SIMON https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-un-petalo-dal-lussemburgo-tra-i-fiori-dacciaio-ecco-simon/ Fri, 20 Jun 2025 13:06:01 +0000 https://corrieresport.it/?p=42565 La guardia ha notevoli capacità difensive ed un’efficace propensione offensiva: «In Molise per migliorarmi, sono...

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La guardia ha notevoli capacità difensive ed un’efficace propensione offensiva: «In Molise per migliorarmi, sono una combattente, mi ritengo una giocatrice di grande energia e temperamento»
Una nuova dimensione geografica nella giovanissima storia rossoblù per quello che è un appeal scritto un po’ nel libro del destino in virtù di una bandiera nazionale che, a falde orizzontali, ha i colori rosso e blu ai suoi estremi con nel mezzo il bianco (solitamente base della divisa interna dei #fioridacciaio).
La Molisana Magnolia Campobasso va a pescare in Lussemburgo il prospetto di punta dello stato mitteleuropeo e si assicura le prestazioni della guardia Anne Simon. Venticinquenne poliglotta (conosce ben quattro lingue) di 175 centimetri, la nuova esterna rossoblù è una tiratrice mancina che ha anche nella difesa il suo marchio di fabbrica, tanto da aver vinto, nel suo percorso in Ncaa con le Maine Black Bears il titolo di miglior giocatrice e miglior difensore dell’anno. Alla sua seconda stagione in Italia – la prima è stata a San Martino di Lupari – è l’elemento chiave della nazionale del suo paese con cui ha vinto il titolo di Mvp nel 2021 agli Europei dei piccoli stati, tra l’altro vinti, ed è arrivata vicinissima alla qualificazione all’Eurobasket da poco iniziato.
FIGHTER INSIDE Da parte sua, l’ultima arrivata tra le magnolie si descrive come «una combattente sul parquet e questo lo possono confermare quanti mi hanno visto sul parquet e poter far parte ora di una squadra come quella campobassana che ha vissuto un’ultima stagione di assoluto spessore mi trasmette ancora più motivazioni. In tal senso, posso dire ai tifosi rossoblù che, sul parquet, vedranno una giocatrice d’energia e di grande temperamento».
EUROCUP DREAMING A dare ulteriori stimoli alla giocatrice lussemburghese anche la prospettiva dell’EuroCup. «Al di là dei match con la nazionale, potermi disimpegnare in una kermesse continentale per club ha sempre rappresentato un mio obiettivo ed al tempo stesso un sogno. Poter avere qui quest’opportunità mi trasmette maggiore carica e la volontà di giocami al massimo le mie possibilità perché ho la ferma convinzione che, con questo gruppo, potremo fare bene».
SPONDA PUBBLICA Forte, peraltro, anche del sostegno dei tifosi rossoblù, rimasti negli occhi e nel cuore della stessa Simon. «Poter giocare all’Arena è un qualcosa che mi riempie di gioia. Tra campionato e Coppa Italia ho vissuto quest’atmosfera due volte ed è stata un’esperienza unica. Sono davvero il sesto elemento sul parquet».
DOPPIA DIMENSIONE Aprendosi sulle sue caratteristiche, l’esterna lussemburghese parla di sé come «una giocatrice cui piace difendere forte e mettere pressione sulle avversarie. In attacco cerco di crearmi opportunità per canestri facili, ma in generale per riuscire ad avere qualsiasi tipo di opportunità che possa essere utile per me, ma soprattutto per la squadra».
AMICHE TRIPLE A San Martino di Lupari, peraltro, ha dimostrato di avere una mano efficace anche dall’arco dei tre punti. «Tutto merito – si schermisce – della fiducia riposta in me dalle compagne, che cercavano di mettermi nelle migliori condizioni per essere libera di tirare, anche se tante volte mi piace acquisire vantaggio attaccando il ferro».
TARGET STAGIONALI Del resto, per Simon, la stagione che verrà dovrà essere quella «di un ulteriore miglioramento tecnico, atletico e personale. Ci sono tante cose da limare e solo il lavoro e l’esperienza ti consentono di performare al meglio».
SUPPORTO DI COACH Peraltro, le peculiarità base della guardia lussemburghese hanno subito trovato il giusto riscontro nelle idee tattiche di coach Sabatelli. «Abbiamo avuto modo di parlare mentre era in corso la trattativa e, personalmente, mi ritrovo molto nel suo modo di vedere il basket».
CAPITOLO EUROBASKET A proposito di visioni, l’unico disappunto di Simon è essere semplice spettatrice degli Europei da poco iniziati cui è stata molto vicina. «L’ultima gara in Montenegro ci è costata cara. Sarebbe stato un traguardo storico e siamo state ad un passo dal centrarlo. Ma sono orgogliosa del gruppo della nazionale e credo che in prospettiva – chiosa – avremo l’opportunità di rifarci pienamente».

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LA MOLISANA MAGNOLIA, IL ROSTER 2025/26 POTRÀ CONTARE ANCHE SU EMMA GIACCHETTI https://corrieresport.it/la-molisana-magnolia-il-roster-2025-26-potra-contare-anche-su-emma-giacchetti/ Tue, 17 Jun 2025 07:56:46 +0000 https://corrieresport.it/?p=42502 Per la giocatrice marchigiana quattro scudetti in tre stagioni ed ora l’avventura con l’Italbasket under...

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Per la giocatrice marchigiana quattro scudetti in tre stagioni ed ora l’avventura con l’Italbasket under 18 rosa. L’obiettivo dell’esterna: «Voglio continuare a dare il mio contributo difensivo e farmi sentire anche in attacco»
La sua estate azzurra – fresca d’avvio (nello specifico da poco meno di una settimana, ndr) a Montegrotto Terme con l’under 18 – ha già in realtà i riflessi dei colori rossoblù.
Emma Giacchetti, play-guardia tra i prospetti più in vista in casa La Molisana Magnolia Campobasso, sarà per la quarta stagione consecutiva nel roster dell’A1 di coach Mimmo Sabatelli con l’obiettivo di un’ulteriore crescita: fisica, tecnica ed umana.
FELICITÀ ASSOLUTA Un aspetto che rende particolarmente entusiasta la giocatrice di Civitanova Marche. «Sono prontissima a tuffarmi sulla nuova avventura e contenta di poter far parte di questo gruppo per un’ulteriore stagione. L’intento è quello di poter accumulare minutaggio in un gruppo in cui ogni anno le ambizioni restano alte e, con certezza, si punta ad alzare ulteriormente l’asticella».
BILANCIO EX POST Ripercorrendo quanto è stato, tra l’altro, Giacchetti non ha il minimo dubbio. «È stato un torneo incredibile e stavamo riuscendo sia in Coppa Italia che in campionato a far qualcosa che avrebbe avuto dell’incredibile, ma l’obiettivo, ora, è quello di migliorare ulteriormente sotto diversi aspetti e fare questo ulteriore passo in avanti».
POKER DI SCUDETTI Nel frattempo, come pietre miliari del proprio percorso campobassano, ci sono ben quattro scudetti centrati a livello giovanile nell’arco di un triennio.
«Sono state tutte sensazioni bellissime, non ultima quella di aver centrato un titolo in casa davanti ai nostri sostenitori in una stagione in cui tante mie compagne hanno concluso il percorso nel vivaio. Per me è stato un onore poter giocare con loro oltre che una soddisfazione».
SENATRICE IN POTENZA Con certezza, così, Giacchetti finirà con l’essere una senatrice per l’under 19 rossoblù nel torneo che verrà. «Con le mie compagne proveremo a ripeterci anche se non sarà semplice, ma non vorremo farci sfuggire il miglior risultato possibile».
DESIDERATA PERSONALI A livello individuale, con certezza, la giocatrice marchigiana ha dei propositi molto chiari. «Mi auguro di poter dare il mio miglior contributo possibile alla causa, tenendo il parquet per far emergere la mia filosofia di basket, cercando di continuare a dare il mio contributo in difesa perché, da questo, parte il mio modo di intendere la disciplina e puntare, contemporaneamente, a dare un contributo sempre più rilevante alle mie compagne in attacco».
EUROPEI ALLE PORTE Proprio in virtù del raduno di Montegrotto Terme è momento anche di campagna azzurra per l’esterna rossoblù.
«Si preannuncia un’estate intensa, ma non vedo l’ora di iniziarla perché questa maglia trasmette sensazioni particolari e mi riempie d’orgoglio per le opportunità che mi consente di avere con la volontà, da parte mia, di portare sempre più in alto il nome dell’Italia», chiosa.

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