Calcio – Il cucciolo rossoblu Nicola Vanzan ‘ringhia’ nei confronti dello staff tecnico del Campobasso.
“È giusto fare chiarezza su come sono andate le cose tra me e il Campobasso. L’estate scorsa sono sceso di 2 categorie per sposare questo progetto e in tantissimi mi hanno chiesto il perché.
Per me è stato motivo di orgoglio essere il ‘simbolo della rinascita’ di questa società, come ha detto chi mi ha presentato all’inizio della scorsa stagione. Fosse stato per me sarebbe durato per anni.
Purtroppo quello che io speravo fosse un patto d’amore, per altri è stato prettamente un affare di convenienza. Sono stato scaricato con una telefonata di 2 minuti senza ricevere una motivazione e nelle successive telefonate con altre figure societarie mi è stato presentato il classico scaricabarile, dove nessuno si prende le proprie responsabilità e ognuno scarica la ‘colpa’ di questa scelta su altri componenti della società, il tutto mentre io avevo già un accordo per la prossima stagione sportiva a Campobasso. Ho giocato quasi un anno in un ruolo mai fatto prima ma non è mai stato un problema, avrei fatto qualsiasi cosa pur di esser d’aiuto. Chi mi conosce sa che non sono un ragazzo presuntuoso, posso piacere come persona e calciatore o meno, ma penso di aver lasciato qualcosa di buono in 4 anni a Campobasso e perciò credo che mi sarei meritato un minimo di rispetto e non di essere preso in giro così, al di là delle scelte che fanno parte della vita. Quel rispetto che ho sempre dato alle persone che ho incontrato, ai tifosi rossoblu e a quella maglia che sentirò per sempre mia. Non parlo né di riconoscenza perché ho capito che nel calcio purtroppo non esiste più, né tanto meno del valore delle parole di certe persone, ma non saranno di sicuro 2/3 elementi a cambiare il mio modo di essere, anzi ringrazierò sempre la mia famiglia per avermi trasmesso questi valori. Potessi tornare indietro farei esattamente la stessa cosa, sono fiero ed orgoglioso della scelta che ho fatto. Non mi sarei mai aspettato un finale così deludente per questo viaggio incredibile”.