CALCIO ECCELLENZA SPAREGGI NAZIONALI – BRUTTO RISVEGLIO PER IL VENAFRO CHE ESCE SCONFITTO CONTRO IL GELA. GELA – VENAFRO 3 – 0


GELA: Valenti sv, Di Dio 6.5, Maydana 7, Privitera 6.5, Zappalà 6.5, Gambuzza 7, Arcidiacono 7.5, Sessa 6.5, Agudiak 6.5, Coronia 6.5, Vincenzi 6.5 – A disposizione: Colace, Argentani, Tuvè, Giuliano, Bossa, Gigante, Prestia, Cocimano, Sevasta. All.:
VENAFRO: Roncone 6, Tomassi 6, Mema 5.5, D’Errico 5.5 (73’ Viscovich sv), Sabatino 6, Martey 5, Tizzani 5.5, Ricamato 6, Sanchez 5 (61’ Parisi 6), Bianchi 5 (84’ Nardelli sv), Guidone 5 – A disposizione: Fiacco, Lamberti, Kane, Di Ciaccio, Ciolli, Secondino – All.: Urbano 5.
Reti: 35’ aut. Sabatino, 38’ Sessa, 52’ Gambuza.
GELA. Brutto risveglio per il Venafro che deve accusare una sconfitta pesante nella trasferta di Gela. La squadra di Urbano non è mai entrato in partita, lezioso nel gioco e sempre secondo nelle seconde palle. Partenza da brivido per i ragazzi bianconeri, ci vuole il miglior Roncone per evitare il primo gol del Gela quando la lancetta non completa il secondo giro. Ancora Roncone deve sbrogliare la matassa quando il cronometro segna il quinto minuto di gioco. Poi il Gela allenta il ritmo e il Venafro inizia a venire fuori dal suo guscio, ma è sempre la squadra siciliana a tenere il bandolo della matassa in mano. Con il passare dei minuti il Venafro può respirare, fino a quando una indecisione tra Sabatino e Roncone concede il gol del vantaggio al Gela. Tre minuti dopo Sessa firma il raddoppio su assist di Agudiak. Il tris arriva in apertura di ripresa, quando Gambuzza gira in porta di testa una punizione dalla trequarti calciata da Privitera. Sul tre a zero il Gela mantiene la supremazia di gioco e non rischia più di tanto. Il Venafro si fa vedere con il nuovo entrato Parisi che con un diagonale sfiora il palo. Poi più nulla.