Calcio Eccellenza. Il Venafro è pronto a ripartire per tentare il salto in Serie D
Il Venafro “ arrota i fierr’ “, dialetto venafrano che sta per “prepara quanto necessario“ in vista del rush finale di questo a dir poco anomalo epilogo di eccellenza calcistica molisana, falcidiata da ritiri a josa causa covid e che il 25 aprile riparte con le poche squadre rimaste in competizione, dodici per l’esattezza, le quali tenteranno la scalata alla D seppure in forma decisamente inusuale. A ribadire la determinazione del Venafro ad onorare sino in fondo la stagione e quindi il blasone societario é il bomber locale Roberto Patriciello, figlio del presidente Nicandro, che sarà ancora una volta della partita per dare una mano ai colori societari. “Ci sarò perché amo la maglia del Venafro -spiega l’interessato- ma la precedenza sarà senz’altro dei giovani che formano la rosa e che sono di pieno affidamento. Se sarà necessario sono a disposizione, ma prima i giovani perché lo meritano e sono all’altezza”. Il discorso si sposta quindi con mister Capaccione (nella foto). Qual’è l’attuale rosa del Venafro dopo gli addii del difensore Adamo e dell’attaccante Napoletano ? “In porta abbiamo Guerra e Russo, in difesa Di Iorio, Velardi, Pesce, Bravaccini, Scasserra, Grande e Galardi, a centrocampo giostreranno Bianchi, Cipriano, Minichiello, Felace, Di Pinto, Rossi e Manselli, mentre in attacco troviamo Sisti, Di Cicco e Lombardi”. Rosa al completo, chiediamo al tecnico che d’intesa col ds Gravano riprenderà gli allenamenti il 6 aprile al ristrutturato “Del Prete” di Venafro? “No -spiega l’allenatore venafrano- d’intesa col Presidente stiamo valutando alcuni profili nuovi. Si pensa d’ingaggiare tre, quattro elementi di chiaro spessore tecnico che ci permettano di ben figurare in questo finale di stagione. C’è la volontà societaria di allestire un squadra competitiva, sperando di riuscirci”. Dal martedì dopo Pasqua quindi si riprende a sudare al “Del Prete”, sperando in nuovi ingaggi di spessore in difesa e in attacco coi quali completare la già competitiva rosa venafrana. La prima giornata della ripresa stagionale, fissata il 25 aprile, prevede quattro incontri, ossia Ala Fidelis/Boiano, Termoli/Guglionesi, Città d’Isernia/A.Ururi e Pietramontecorvino/Venafro, con Boiano, San Leucio, Sesto Campano ed Alto Casertano che osserveranno il turno di riposo. Detto che la classifica rivoluzionata dalle rinunce è al momento guidata dall’Alto Casertano davanti all’Isernia, questi i successivi quarti di finale suddivisi in due gironi : nel girone A andranno la prima, la terza, la quinta e la settima del prossimo rush finale di campionato, nel girone B entreranno seconda, quarta, sesta ed ottava. Seguiranno la prima giornata dei quarti il 6 giugno, la seconda g.ta il 9 e la terza giornata il 13 sempre di giugno. Quindi il 20 giugno le semifinali su gara unica e su campo neutro per individuare la finalista per il balzo in D. Epilogo cioè assolutamente nuovo e dalle possibili mille sorprese, per cui ciascuna squadra proverà a sognare la serie superiore.
Tonino Atella