Calcio Eccellenza – IACOVELLI, Campodipietra: “Gran bella vittoria, un gruppo fantastico”.
Il successo di 3-2 del Campodipietra sul Termoli, ha scosso la classifica in attesa dei risultati odierni. Il Termoli cade e il Campodipietra gioisce come non mai, la gioia del patron Iacovelli, convinto che il gruppo costruito tra esperienza e giovinezza porterà a grandi risultati, senza mai esagerare e sempre passo dopo passo.
Dopo il Sesto Campano che stava compiendo l’impresa ci siete voi, prendendovi l’intera posta in palio, così da detenere il record per aver battuto l’imbattibile Termoli, cosa ha permesso tutto ciò?
“Siamo felici di aver interrotto l’imbattibilita’ del Termoli in campionato, ma è giusto evidenziare che si quattro gare disputate contro i giallorossi ne abbiamo vinte due in coppa, una in campionato e purtroppo una persa all’andata di campionato per un rigore inesistente fischiato alla fine della gara. Questo evidenzia che siamo una squadra di altro livello e con un organico eccellente. I risultati, come sempre, sono frutto del lavoro svolto in settimana e, nel nostro caso, arricchito da un gruppo affiatato di ragazzi eccezionali che, oltre a spiccate doti tecniche, hanno anche eccellenti valori morali”.
Sul 2-2 si aspettava che la sua squadra poteva vincere o in quei attimi sperava nel pareggio per la paura di perdere?
“Il risultato a fine primo tempo è stato oggettivamente bugiardo. Dovevamo andare a riposo con uno scarto di almeno tre goal, considerata la grande mole di occasioni create tra cui la traversa ed il colpo di testa a due metri dalla porta di Toure.
L’episodio del momentaneo pareggio del Termoli ad inizio ripresa è stato anche sfortunato, in quanto il nostro baby portiere Colitti aveva fatto una grandissima parata e poi con un po’ di fortuna l’attaccante del Termoli si è trovato il pallone sui piedi con la porta sguarnita. Dopodiché abbiamo continuato a martellare imponendo il nostro gioco fino all’eurogoal di Cappelletti che ha consentito di portare a casa i meritati tre punti. Personalmente non ho mai avuto paura di perdere una partita dominata, se non a seguito di qualche episodio inventato come il rigore dell’andata”.
L’esperienza di Fazio gran gol ieri e Scudieri, oltre che portarla in campo è fondamentale anche averla nello spogliatoio per tenere il gruppo unito?
“La nostra rosa è composta da un giusto mix di giocatori di esperienza e di giovani promettenti. L’organico attuale è il frutto di un progetto ben preciso voluto dalla società già dalla scorsa estate. Infatti abbiamo pensato ad inserire le tessere giuste nel mosaico della squadra che non stravolgessero l’ossatura oramai collaudata già da diversi anni. Agli esperti veterani come Fazio (che ha segnato contro il Termoli un goal da cineteca da centrocampo), Guglielmi, Cefaratti,Di Lallo e Cappelletti abbiamo aggiunto la leadership di Scudieri per tenere sempre altra la concentrazione dello spogliatoio. Dopodiché abbiamo puntato su giovani di ottima qualità e di grande prospettiva come l’ultimo arrivato in ordine di tempo Marco Della Ventura che all’esordio contro il Termoli ha messo in mostra le sue grandi quantità segnando anche il bellissimo goal dell’uno a zero. Mi preme ringraziare quindi i veterani dello spogliatoio che, dopo un periodo non proprio fortunato, hanno saputo fare quadrato e dare nuova linfa al gruppo che ha prodotto anche la vittoria contro il Termoli”.
La classifica si fa sempre più interessante, siete in piena zona play off, questo è l’obiettivo oppure punterete a vincere il campionato?
“La nostra società è composta da persone umili e genuine, che forse al giorno d’oggi va a cozzare con le altre realtà. Non abbiamo mai fatto il passo più lungo della gamba e ci siamo guadagnati anno dopo anno la credibilità degli addetti ai lavori, in primis dei calciatori. Ciò detto, all’inizio della stagione ci siamo prefissati di migliorare quanto fatto nelle precedenti e, di conseguenza, dare “fastidio” alle più blasonate corazzate del campionato il cui budget economico è di gran lunga superiore al nostro. Ne sta conseguendo che, a volte, non sono gli ingaggi importanti a determinare le sorti della classifica, bensì gli uomini che scendono in campo e che dal primo all’ultimo minuto danno l’anima per rispetto della maglia che indossano. In questo senso mi sento già ampiamente gratificato. Conti alla mano, se avessimo avuto il punto in più che ingiustamente ci è stato sottratto all’andata col Termoli, ad oggi saremmo in testa alla classifica a 44 punti. Ne consegue che siamo legittimati a pensare in grande e, comunque vada, ci stiamo togliendo già tante soddisfazioni. D’altronde il mio motto preferito è “Ad Maiora Semper”.
Simeone Federico