Calcio. Agnonese vs Castelnuovo Vomano. I granata chiamati all’impresa per riempire la casella delle vittorie.
Per l’Agnonese è una stagione da dimenticare in fretta: tre Dirigenze, quattro allenatori e circa 60 tesserati, ma la casella delle vittorie rimane ancora vuota.
L’Olympia Agnonese con il Castelnuovo Vomano cercherà di riempire quella casella rimasta vuota. Avversario temibile quello abruzzese, inutile dirlo, è sufficiente prendere il divario dei punti: 34. C’è da disputare la partita perfetta per far si che la compagine granata possa riempire la casella delle vittorie e iniziare la scalata verso una posizione che possa dare maggiore respiro anche alla nuova dirigenza che ci crede, e non potrebbe essere diversamente se si è presa l’incombenza di guadagnarsi il diritto di essere presente nella serie D anche nella prossima stagione e dare continuità che dura da 13 anni. Dal famoso gol di Orlando sul terreno ancora in terra battuta di Trivento. Ripartiamo dall’ultima uscita, quella con il Real Giulianova. Primo tempo in sordina, poi nella ripresa c’è un lampo di risveglio e l’Agnonese poteva cominciare a sognare la prima vittoria stagionale, ma il Real Giulianova non si è mai arreso fino a mettere la cornice su una vittoria che non speravano più di acciuffare. L’Agnonese deve ripartire dal primo minuto della ripresa della gara contro il Real, gioco veloce e pressing a tutto campo, per mettere in difficoltà il Castelnuovo Vomano. Sarà la competenza dell’allenatore Di Rosa a schierare un undici che possa rilanciare il team granata, cominciando dal portiere Caputo che si è ben distinto nella gara di mercoledì, per terminare alla coppia d’attacco Sosa (nella foto) -Haberson, con l’aiuto del nuovo arrivato Amaya che potrebbe completare il trio d’attacco con uno schema 4-3-3. Il Castelnuovo, fresco della vittoria contro l’Aprilia ripartirà con 4-2-3-1 che finora ha dato tante soddisfazioni al tecnico Di Fabio. C’è da guardare a vista la punta terminale Loviso e il suo compagno di spalla D’Egidio che finora hanno messi a segno ben 19 gol. La squadra abruzzese è camaleontica si adatta facilmente all’avversario per colpirlo nei punti deboli, ma la sua forza è negli esterni difensivi Sanseverino e Terrenzio che riescono a creare la superiorità numerica nella zona mediana del campo. La direzione della gara è stata affidata al signor Edoardo Papale della Sezione di Torino, coadiuvato dagli assistenti Ernesto Dell’ isola della Sezione di Sapri ed Antonio Aletta della Sezione di Avellino.