BASKET – LA MOLISANA MAGNOLIA AI QUARTI DI FINALE DEI TRICOLORI UNDER 15: SUCCESSO SU CERVIA
La soddisfazione del tecnico Dragonetto: «Non ho parole per questa nuova conquista, siamo tra le prime otto d’Italia»
Successo di sette su Cervia. Determinanti le triple di Baldassarre e Di Quinzio. Prossima sfida contro il San Lazzaro
HELLAS BASKET CERVIA 60 – LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 67 (9-22, 34-36; 46-47)
CERVIA: Gori 2, Baldini 10, Bondi, Lelli 27, Orlando, Di Criso 1, Foschi, Chiadini Cam. 8, Chiadini Carl. 12. Ne: Ugolini, Castagnoli e Reda. All.: Chiadini.
CAMPOBASSO: Baldassarre 38, Brunetti, Sammartino 8, Di Quinzio 12, Oddis 6, Verlingieri, Brandoni M., Domeneghetti, Fatica 3. Ne: Cerio, Garocchio e Tartaglia. All.: Dragonetto.
ARBITRI: Toffali (Monza Brianza) e Cotugno (Udine).
NOTE: progressione punteggio: 0-8 (5’), 20-32 (15’), 40-44 (25’), 53-58 (35’). Massimo vantaggio: Cervia 2 (46-44); Campobasso 16 (13-29).
Nella storia ulteriormente. In quello che sarà un giovedì 4 maggio che rimarrà a lungo negli annali della giovane esistenza del club campobassano, la formazione under 15 La Molisana Magnolia Campobasso entra tra le prime otto di Italia della categoria e si conquista i quarti di finale superando con una prova di grande sostanza le romagnole Cervia ed ora avendo davanti a sé un altro team dell’area, stavolta a matrice emiliana: ossia la Bsl San Lazzaro. Per i #fiorellinidacciaio così ci sarà la possibilità di tornare al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, sinora al centro dell’attenzione solo per la cerimonia inaugurale e per la sfida con Torino, con un’altra gara serale (le 20 di domani sera, venerdì 5 maggio).
AVVIO SOSTANZIOSO Sammartino, Baldassarre, Di Quinzio ed Oddis danno vita ad un 9-0 di avvio che potrebbe spezzare sin da subito l’inerzia della contesa. Le rossoblù arrivano ad avere un margine in doppia cifra (5-15) e prendono quei tredici punti di vantaggio (5-18) che portano sino alla fine del quarto.
RESILIENZA ATTIVA Le romagnole tentano di dar vinta ad una reazione con le rossobù che arrivano al massimo vantaggio del +16 (13-29), ma è proprio in questo frangente che Cervia getta il cuore oltre l’ostacolo. Con un primo parziale di 9-0 si riporta ad un solo possesso di distacco (29-32) arrivando sino al meno due (34-36) dell’intervallo lungo.
BOTTA E RISPOSTA Cervia prova ad allungare le good vibes del periodo precedente nel terzo quarto, trovando la parità a 38. Sammartino ricaccia dietro le romagnole, che impattano a 40. Baldassarre dà vita ad un nuovo strappo, ma Cervia trova il primo (ed unico) vantaggio di serata (46-44), subito tacitato da una tripla di Baldassarre (38 punti al termine, tanti quanti la media delle tre gare della poule di qualificazione) con cui si chiude il periodo.
SPRINT FELICE L’ultimo quarto è il momento dell’apoteosi. Le campobassane danno un primo strappo (46-50). Cervia rientra, ma le magnolie riprendono due possessi di margine (50-56) ed ampliano il margine con la tripla di Di Quinzio (53-61), prologo ad un finale in cui, tra transizioni ed uno stillicidio di falli sistematici, le rossoblù possono far festa con pieno merito.
A REFERTO CHIUSO Per il coach delle campobassane Francesco Dragonetto, al termine, le emozioni sono particolarmente piene.
«Ho finito le parole per definire quanto hanno fatto questa ragazze. La qualificazione ai quarti e l’essere tra le prime otto d’Italia era traguardo per noi difficilmente pronosticabile, anche perché di fronte avevamo una squadra di spessore e particolarmente rognosa, come testimoniato dal secondo posto nel girone D. In gara abbiamo avuto la bravura di partire bene come avevamo fatto anche nelle due gare non culminate con referto rosa quali Alghero e Torino, poi, nell’ultimo periodo, abbiamo dato vita ad una condotta simile a quella del match con Bari nell’interzona. La squadra è stata in gamba a stringersi attorno a Baldassarre in attacco ed ha concretizzato al meglio le circostanze».
«Francesca (Baldassarre, ndr) è stata in gamba anche a mettere in ritmo le compagne, quando l’hanno triplicata. Ribadisco – aggiunge – non so cosa dire. È un momento importante: siamo tra le prime otto formazioni di Italia. Ed ora ci proietteremo su questo quarto con San Lazzaro».
Senza pressioni come per gli ottavi e con il medesimo atteggiamento da underdog. «Sono un team che ha una individualità di grande spicco, ma anche altri elementi di rilievo e in queste ore penseremo anche a loro, perché, per il resto, abbiamo cercato di concentrarci gara dopo gara».
E di vivere questa gara con, tra l’altro, l’ulteriore gioia del successo anche della serie B. «È un risultato di rilievo che ci porterà ad un doppio concentramento la prossima settimana che affronteremo con un giusto mix come abbiamo sempre fatto in stagione».