BASKET A1 – LA MOLISANA MAGNOLIA, IL TOTEM ARRIVA DALLA NIGERIA: C’È LA ‘VERTICALE’ KUNAIYI
Nella carriera della pivot esperienze di rilievo in nazionale: un titolo continentale e la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo
L’ex Faenza vuol emulare Kuier e schiacciare in partita all’Arena: «Nel basket contano agonismo ed energia»
La quarta new entry – sempre sul fronte delle straniere – dopo Morrison, Dedić e Mištinová che va ad innestarsi alle quattro conferme (Trimboli, Kacerik, Quiñonez e Narvičiūtė) nel novero del roster della scorsa stagione e porta così ad otto gli elementi sinora nell’organico a disposizione di coach Mimmo Sabatelli in vista della quarta stagione consecutiva nella massima serie cestistica nazionale in rosa, la settima complessiva di esistenza del club.
Sul parquet dell’Arena a sudare per i colori rossoblù in casa La Molisana Magnolia Campobasso arriva da Faenza la pivot nigeriana di 188 centimetri Pallas Kunaiyi. Meglio nota come ‘miss doppia doppia’, nelle ultime due stagioni con le romagnole ha viaggiato ad una media oltre dieci in crescita sia a livello di punti, 12,1 e 15,4 nell’ordine, che di rimbalzi, da 14,5 a 16,7. Per la lunga ventiseienne tre le stagioni in Italia con la prima a Vigarano nel 2019/20 e, nel mezzo, un’esperienza in Belgio con il Namur.
CURRICULUM INGENTE Per lei, centro particolarmente atletico e verticale, un curriculum che l’ha vista protagonista anche in EuroCup con il Namur, ma soprattutto un percorso di tutto rilievo con la nazionale del suo paese – la Nigeria – con cui ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo. Elemento sempre impiegato nello starting five, in particolare è contro gli Stati Uniti, poi oro, che il nuovo #fioredacciaio è riuscito a mettersi in mostra, catturando in poco più di quattordici minuti di utilizzo (a causa dei quattro falli commessi) ben nove rimbalzi, di cui sei offensivi.
Sempre con la Nigeria ha preso parte, nel 2021, anche all’Afrobasket in Camerun centrando il successo finale con la prospettiva, ora, di puntare al bis nell’appuntamento in programma in Ruanda dal 28 luglio al 6 agosto, torneo a dodici in cui le aquile – questo il soprannome degli sportivi di tutte le discipline nella sua nazione – saranno al via, con l’intento di proiettarsi su Parigi 2024, nel girone D di prima fase con Egitto e Congo.
FELICE E SODDISFATTA Pragmatica e con una dialettica particolarmente coincisa, la lunga rossoblù è chiara circa gli obiettivi da raggiungere: «L’intento è quello di vincere il maggior numero di partite possibili, del resto – per quelle che sono state le sfide con Campobasso in campionato – serbo un ricordo bellissimo per l’Arena e non vedo l’ora di poter essere lì. Ho sempre apprezzato la filosofia di gioco della Magnolia, perché è un team che vive di grande energia».
RITMO ED AGONISMO Del resto, per descriversi Kunaiyi parla di se stessa come «di una giocatrice di tanta energia, una vera combattente».
Elemento in grado anche di schiacciare in allenamento, l’ultima arrivata in rossoblù è pronta a porsi come obiettivo quello di emulare quanto fatto da Kuier all’Arena, nella scorsa stagione, durante il quarto di finale di Coppa Italia tra Venezia e San Martino di Lupari: ossia dar vita ad una ‘inchiodata al ferro’. «Non a caso – aggiunge – quando mi proietto su di un traguardo, cerco di raggiungerlo sino in fondo».
POKER LBF Alla quarta stagione nella massima serie cestistica tricolore in rosa, la giocatrice nigeriana dimostra di apprezzare e non poco l’atmosfera dell’A1 «un torneo particolarmente professionale e con tante giovani di spessore. Ora, più che sbilanciarmi in promesse per la stagione che verrà, non vedo l’ora di affrontare il nuovo torneo con le mie nuove compagne».
«Del resto – aggiunge – il basket è uno sport di squadra, oltre che di lotta comune, ed il lavoro di insieme fa sì che possa emergere la mentalità vincente di un gruppo».
TARGET INDIVIDUALI Proiettandosi invece su se stessa, in Molise, Kunaiyi ha ben chiari quelli che dovranno essere gli obiettivi personali. «Voglio migliorare la mia visione della situazione sul campo e poter dare un contributo a tutto tondo alla squadra».
Aspetti che, a livello di cifre individuali, portano la nuova pivot delle magnolie ad auspicare «una conferma se non un miglioramento delle cifre delle ultime stagioni, magari aumentando anche il numero delle stoppate complessive».
A TUTTO TONDO Nel frattempo l’estate alle porte è periodo intenso di partite con le rappresentative nazionali per le magnolie.
Agli Europei di basket c’è stato l’esordio a Lubiana per la Slovacchia di Miroslava Mištinová. Per le morave sconfitta di 22 contro l’Ungheria 89-67. Ottava rotazione delle sue per l’esterna in 19 minuti di utilizzo sei punti con 2/4 dal campo, 2/4 ai liberi, due rimbalzi offensivi e quattro di valutazione.
Nello Yutacan in Messico Marta Moscarella con la nazionale colombiana under 16 nel torneo panamericano di categoria è giunta terza nel girone A dietro Stati Uniti e Portorico e affronterà ora ai quarti di finale l’Argentina. Per la campionessa d’Italia Under 17 femminile un percorso in ascesa che ne fa la migliore del team per valutazione (10), punti e rimbalzi di media a partita (rispettivamente 15 ed 8).
Infine, Emma Giacchetti è stata impegnata con le azzurre under 18 nella prima amichevole di preparazione in vista degli Europei di categoria. Per le azzurre una sconfitta per 72-57 con, a referto, due punti per l’esterna rossoblù.