La Storia di Gaetano De Michele: Un Inno alla Rinascita, un Ponte di Speranza

Taranto, 28 Giugno 2025 – Nel panorama artistico italiano, emergono storie che vanno oltre
la semplice melodia, diventando veri e propri inni all’anima umana. Quella di Gaetano De
Michele, 29 anni, cantautore tarantino, è una di queste. La sua vita, un concerto di emozioni
e sfide superate, risuona oggi come un potente messaggio di riscatto, inclusione e
l’incrollabile potere della musica di trasformare le vite.
Un’Infanzia Plasmata dalle Note e l’Ombra dell’Obesità
Fin dalla culla, Gaetano è stato avvolto dalle note. Cresciuto in una famiglia dove la musica
era il pane quotidiano, ha imparato a respirare attraverso di essa. Ricordi vividi lo legano al
padre, che gli faceva scoprire le prime canzoni, al canto della madre, e soprattutto alla sua
nonna Lidia. Quest’ultima, recentemente scomparsa dopo una coraggiosa battaglia contro
la demenza senile, era per lui un faro: intonava capolavori come “Almeno tu nell’universo” di
Mia Martini e “Caruso” di Lucio Dalla, instillando nel piccolo Gaetano la convinzione che la
musica fosse non solo un passatempo, ma una dimensione vitale, un luogo sacro dove ogni
emozione poteva trovare voce. Lo zio Gennaro ha completato questa formazione precoce,
aprendogli le porte a infiniti generi musicali e all’energia contagiosa della musica dal vivo.
Ma l’infanzia di Gaetano non è stata solo armonia. Ha affrontato un periodo buio, segnato
dalla lotta contro l’obesità e da un profondo senso di inadeguatezza. Le derisioni e i giudizi
sul suo aspetto hanno lasciato cicatrici profonde, minando la sua autostima. È stato allora
che la musica, come un’àncora di salvezza inaspettata, ha inondato la sua esistenza. “La
mia melodia era offuscata da un ritmo di vita caotico,” racconta Gaetano, “ma poi, come un
crescendo inaspettato, la musica ha fatto irruzione, trasformando la disarmonia in una danza
di speranza. Ho trovato la forza di rialzarmi, di cambiare rotta e di abbracciare la persona
che sono oggi: un essere pieno di energia, pronto ad affrontare ogni sfida con un sorriso.”
Questo non è stato solo un cambiamento fisico, ma una vera e propria rinascita interiore,
una nuova consapevolezza che lo ha portato ad amarsi e ad accettarsi, con tutte le sue
sfumature.
Dalla Prima Canzone all’Impegno Sociale: Una Voce per Chi non Ha Voce
A soli tredici anni, una profonda delusione amorosa lo ha spinto a comporre la sua prima
canzone, “Non mi deludere”. Un brano intriso di rimorso e desiderio di perdono, un grido
autentico nato dal cuore di un adolescente. Per trasformare questa emozione in musica,
Gaetano si è affidato al talento del Maestro Mario Rosini per l’arrangiamento e al supporto
del giornalista Francesco Leggieri, che ha saputo dare forma alle sue parole più intime.
Quella canzone è stata la scintilla che ha acceso il suo destino.
Da quel momento, Gaetano ha intrapreso un percorso di formazione intenso, studiando
canto lirico al Conservatorio Giovanni Paisiello di Taranto e perfezionandosi con grandi
maestri. Ha calcato innumerevoli palchi, partecipato a concorsi e collaborato con artisti del
calibro di Claudio Daiano. Le sue canzoni, spesso autobiografiche, sono finestre aperte
sulla sua anima, esplorando temi universali come l’amore, la perdita, la speranza e laresilienza. Ma la musica per Gaetano è anche un potentissimo megafono per le questioni
sociali, una voce per chi, nella società, spesso non ne ha. La sua ispirazione sgorga non
solo dalle esperienze personali, ma anche dalla bellezza intrinseca della sua Taranto, con i
suoi paesaggi marini e la quiete notturna.
“Gli Angeli dello Spettacolo”: Un Sogno Trasformato in Realtà
Il desiderio di riscatto personale di Gaetano è sfociato in un impellente bisogno di aiutare gli
altri. Nel 2016, ha dato vita a “Gli angeli dello spettacolo”, un’associazione nata da una
visione condivisa con l’amico Francesco Tambasco, presidente dell’ATA Soccorso di
Milano, e sostenuta dal CSV di Taranto. L’obiettivo: portare la musica e l’arte nella vita di
ragazzi con disabilità, non solo per promuovere l’inclusione, ma per sfidare apertamente la
terminologia “diversamente abile”, ponendo l’accento sulla loro straordinaria unicità.
“Vedere la luce nei loro occhi mentre cantano, suonano o recitano è la più grande
soddisfazione,” afferma Gaetano. Il progetto “Gli Angeli” ha riscosso un successo
commovente, coinvolgendo nomi noti come Alba Parietti, Stefano De Martino e Tony
Hadley, e l’inestimabile contributo di musicisti come il Maestro Enzo Messina e Diego
Corradin. L’associazione aspira a diventare un punto di riferimento nazionale e
internazionale per la promozione dell’inclusione e la valorizzazione della diversità,
dimostrando che l’arte è un linguaggio universale capace di abbattere ogni barriera.
Un Nuovo, Grande Progetto: La Musica al Servizio della Comunità
Oltre alla sua vocazione musicale e al suo impegno con “Gli Angeli”, Gaetano coltiva
passioni che lo mantengono ancorato alla realtà e in armonia con se stesso: lo sport, in
particolare la corsa all’aria aperta, che lo aiuta a mantenersi in forma e a gestire lo stress; la
lettura, che gli apre nuove prospettive; e la cucina, un modo per esprimere creatività e
condividere momenti di gioia.
Oggi, Gaetano De Michele è al centro di un nuovo, ambizioso e toccante progetto
musicale. Insieme alla sua associazione “Gli Angeli Dello Spettacolo”, a Francesco
Tambasco, Claudio Daiano e ai City Angels di Milano con il loro presidente Mario Furlan,
sta lavorando a un’iniziativa che si prefigge di sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche
di grande rilevanza sociale e di diffondere un messaggio potente di speranza e positività
attraverso il linguaggio universale della musica. Il sogno più grande di Gaetano è proprio
questo: diventare un ponte tra mondi musicali diversi, creare un’armonia che trascenda
confini e culture, un linguaggio sonoro capace di unire le persone e promuovere l’armonia in
un mondo che ne ha sempre più bisogno.
La storia di Gaetano De Michele è una testimonianza vibrante di come la passione, la
tenacia e la generosità possano trasformare le avversità in opportunità. È un monito potente
per chiunque si senta perso o demotivato: il cambiamento è possibile, i sogni possono
prendere vita e una vita felice e appagante è alla portata di tutti. Gaetano canta a gran voce
il potere della musica, la sua capacità di ispirare e motivare, e ci invita tutti ad abbracciare
questa sinfonia di speranza.