Estate, tempo di escursioni nella natura andando per eremi ed edicole votive

Siamo in estate, le temperature vanno dai 38° ai 40°, fa caldo tantissimo e il corpo umano cerca sollievo, frescura. Le temperature assillano tantissimo, si cerca refrigerio h 24 e tutti vanno a caccia di momenti ed angoli di fresco per star bene nel corpo e nella mente. E’ una necessità psicofisica in particolare per i soggetti deboli e per gli anziani. Tutti comunque s‘ingegnano per difendersi dall’afa assillante. I modi e le maniere per riuscirvi ? Tanti e diversi. Tra le modalità in voga nel periodo, ci si sofferma quest’oggi su una consuetudine particolare e tipica del periodo estivo al fine di tonificare spirito, corpo e mente. Fare cioè rigeneranti escursioni nella natura boschiva collinare, andando per eremi e luoghi di culto particolari. E il Molise, coi suoi monti e le colline particolarmente accoglienti ed arricchiti da eremi e siti religiosi protetti dalla verde natura montana rigogliosa, ben si presta all’occorrenza. Ce ne sono tanti di eremi disseminati nel territorio regionale. In questa sede soffermiamoci su due in particolare : l’Eremo di San Michele a Rocchetta al Volturno, situato nel cuore di una ripidissima parete rocciosa mainardica nient’affatto agevole da raggiungere, e l’Eremo di Sant’Amico nel bosco collinare di San Pietro Avellana, arricchito da una fresca e rigenerante fonte di acqua sorgiva. Entrambi belli, suggestivi ed utili per spirito e corpo, comportando scalate e passeggiate nella bella natura boschiva collinare del Molise per incassare il premio finale di visioni particolarissime, di frescura ottima per il corpo e di aria salubre oltre ogni dire. L’Eremo di San Michele, come appena scritto, prevede una scalata decisamente impegnativa tra tratturo stretto e ripido, ma alla fine la ricompensa è di quella buona per quanto si ammira. Ambienti naturali ed essenziali tra le rocce -tipico di un eremo- e paesaggi unici dall’alto e tutt’intorno. Si respira e si vive la natura collinare nella più assoluta quiete, e scusate se è poco. Da Rocchetta trasferimento a San Pietro Avellana e scarpe comode per incamminarsi nel bosco della collina e raggiungere lo spiazzo antistante l’Eremo di Sant’Amico. Come biglietto di presentazione la ricca fonte di pietre con acqua freschissima e pura, quindi l’accogliente spiazzo antistante il luogo di culto e finalmente l’eremo che invita alla preghiera, al raccoglimento ed al silenzio rigenerante. E tutt’intorno il bosco di Sant’Amico, un dono della natura nella quale tornare ad immergersi per il rientro dopo “il pieno” di fede, aria salubre e tranquillità circostante. Occasioni uniche le visite agli eremi molisani, volani di nuove ed essenziali energie per combattere l’afa e ritemprare lo spirito all’unisono col corpo. Cercate altro ? Ce n’è, ed anche in abbondanza ! Si prendano le storiche edicole votive disseminate lungo le strade di Filignano e frazioni, realizzate nel corso dei decenni trascorsi da privati per fede e tutt’ora esempio tangibile di cultura e devozione religiosa. Ce ne sono a decine, basta incamminarsi tra Filignano capoluogo, la frazione Valle, Bottazzelle, Cerreto, Cerasuolo ect., tutte perfettamente tenute (ad eccezione di qualcuna …), dedicate alla Madonna, a Sant’Antornio e ad altri Santi a significare le mentalità trascorse. E’ un piacere imbattersi in tali edicole votive, fermarsi un attimo in raccoglimento, segnarsi con segno della croce e proseguire rinfrancati !