CALCIO SERIE C – UN CAMPOBASSO SFORTUNATO ESCE SCONFITTO NEL CONFRONTO CONTRO L’AREZZO.
Mister Braglia aveva chiesto ai suoi di fare la partita perfetta, in parte è riuscita, ma non nel risultato, che penalizza la compagine rossoblù per quello che si è visto in campo. Nella prima parte della gara ci sono stati due occasioni da gol per l’Arezzo, entrambi neutralizzati dal portiere Forte, sul fronte opposto tre le possibilità per il Campobasso per passare in vantaggio, ma il portiere Trombini non è stato da meno del collega, c’è da dire che Di Nardo e Di Stefano nell’occasione potevano fare meglio. Nella ripresa le due squadre sembrano accontentarsi del risultato ad occhiali, fino a quando la squadra aretina usufruisce del penalty, sul dischetto si porta Masetti che non sbaglia. Da qui in avanti la squadra rossoblù sembra rinata e mette alla gogna la squadra di Troise, che gioca più con il cronometro che con la palla. Il Campobasso ci prova con tutte le forze di pareggiare il match, ma questa volta è meno fortunato di sette giorni fa con il Pescara. In sostanza, c’è da prendere almeno tre ragazzi, soprattutto a centrocampo, dove si vincono le partite. Mister Braglia si affida al DS e alla Società, l’ha detto più volte nelle conferenze stampa, oggi il Campobasso è sceso in campo con sei under, non si possono fare miracoli e come dice un vecchio proverbio paesano “non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca”.
CAMPOBASSO: Francesco Forte 7; Calabrese 6.5, Mancini 7, Celesia 6; Pierno 6, Pellitteri 6, Serra 6, Morelli 6; Riccardo Forte 6.5; Di Nardo 6.5, Di Stefano 6. – A disposizione: 1 Guadagno, 3 Haveri, 8 Scorza, 11 Spalluto, 14 Baldassin, 17 Lombari, 21 Barbato, 27 D’Angelo, 28 Prezioso. Allenatore: Piero Braglia
AREZZO: 1 Trombini; 2 Montini, 19 Chiosa, 15 Gigli, 23 Righetti; 6 Renzi, 20 Santoro, 16 Mawuli; 10 Pattarello, 9 Ogunseye, 21 Tavernelli. – A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 4 Del Fabro, 8 Settembrini, 11 Gaddini, 14 Fiore, 17 Lazzarini, 25 Masetti, 26 Bigi, 27 Coccia, 28 Gucci, 30 Barboni. Allenatore: Emanuele Troise.
Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo (Umberto Galasso di Torino – Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia). Quarto ufficiale: Alessandro Silvestri di Roma.
Reti: 56′ Pattarello rig. (Foto: L’occasione gol di Di Nardo, il tiro di Di Stefano e la disperazione dopo aver fallito il gol)