CUS MOLISE LA GINNASTICA ARTISTICA VA VERSO LA CHIUSURA DELLA STAGIONE
Con la lezione a porte aperte, alla quale ha assistito una platea numerosa e attenta, si sta per chiudere una nuova stagione sportiva per il corso di ginnastica artistica al Cus Molise. Un anno intenso, vissuto tra allenamenti e gare che ha portato a lusinghieri risultati. Del resto la dovizia di particolari con la quale Gabriella Di Berardo e Carmine Iacovella portano avanti il lavoro orami da tanti anni non può che essere sinonimo di successo. Un successo maturato non solo in termini agonistici ma anche sotto l’aspetto umano. Quello delle ginnaste cussine è ormai un gruppo consolidato e proiettato verso nuovi orizzonti senza mai perdere di vista l’aspetto tecnico. “Abbiamo voluto fare questa lezione dimostrativa per far scorrere in un certo senso, i titoli di coda questo anno sportivo Al di là di quelli che sono i risultati maturati negli appuntamenti agonistici – rimarcano Di Berardo e Iacovella – è doveroso sottolineare la voglia di crescere e la passione con la quale le ragazze lavorano in palestra. Cosa questa tutt’altro che scontata ai giorni d’oggi”. Si sta per chiudere un altro anno di lavoro vissuto fianco a fianco, giorni di allenamenti intensi che hanno portato il gruppo a crescere e migliorare nel tempo. “Nello sport bisogna sempre cercare di aggiungere qualcosa di nuovo – proseguono – ed è quello che abbiamo fatto e che continueremo a fare nel corso della prossima stagione. Abbiamo gettato le basi per aggiungere nel prossimo futuro, qualche altro prezioso tassello al nostro mosaico e ci auguriamo di riuscire a regalare altre belle soddisfazioni”. Il pensiero va poi al gruppo. “Siamo davvero contenti di come è andata – dicono i due tecnici – dell’impegno e della passione che tutte le ginnaste hanno messo in campo durante tutto l’anno. Se siamo riusciti ad arrivare fino a questo punto il merito è soprattutto loro. Un grazie va ai genitori che hanno deciso di affidarci le loro figlie e al Cus Molise che ci permette di lavorare in tranquillità”.