BASKET – LA MOLISANA MAGNOLIA, FESTA GRANDE PER LA SERIE B: SUCCESSO SULLA PINK TERNI
L’analisi del coach delle rossoblù Francesco Dragonetto: «Un gruppo con tanta voglia di crescere ed imparare»
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 79 – ACEA PINK TERNI 76 (12-19, 31-45; 57-52)
CAMPOBASSO: Del Sole 6, Mascia, Lallo, Trozzola 20, Bocchetti 4, Rizzo 12, Moffa, Panichella, Baldassarre 17, Giacchetti 5, Vitali 13. Ne: Quiñonez. All.: Dragonetto.
TERNI: Giogli, Conti 22, Burini 2, Bondziukh 3, Bartholomew 17, Maglio 2, Samoylich 2, Keshi 28, Paluello. Ne: Gadeyne. All.: Bimbo.
ARBITRI: Caposiena e Di Pietro (Foggia).
NOTE: uscite per cinque falli Giacchetti (Campobasso); Bartholomew, Maglio e Keshi (Terni).
Parte con un successo la stagione dei #fiorellinidacciaio nel torneo di serie B. Opposta, sul parquet dell’Arena ad una delle attese protagoniste del torneo, La Molisana Magnolia Campobasso, con un terzo quarto da applausi, riesce a mandare in tilt la Pink Terni e, mandando tre atlete in doppia cifra, fa sua la contesa con un possesso di scarto a favore.
MONTAGNE RUSSE Di fronte alle umbre che hanno una Keshi vicina al trentello con Bartholomew e Conti che danno ulteriore smalto al gruppo ternano, le rossoblù devono fare i conti con un gap di sette punti che si raddoppia sino all’intervallo lungo toccando le quattordici lunghezze. Il rientro sul parquet delle campobassane è all’insegna dell’assoluta determinazione: la difesa mette la museruola alla formazione ospite, l’attacco gira a meraviglia, lavorando di squadra e mettendo a segno ben 26 punti. Terni prova a fuggire nuovamente nell’ultimo quarto (60-66 a metà periodo, poi anche 60-68), ma le giovani magnolie impattano a 71 e, nello sprint finale, all’insegna anche di diverse uscite per falli – Giacchetti tra le molisane, ben tre elementi tra le ospiti con in testa la top scorer di serata Keshi – sono le rossoblù a mantenere la barra dritta e a festeggiare per il referto rosa conquistato.
A REFERTO CHIUSO Alla fine, così, per coach Francesco Dragonetto è evidente la soddisfazione per quanto fatto: «È stato un match dai due volti: sembrava una gara persa considerando che nei primi due periodi avevamo concesso loro ben 45 punti. Ma, nello spogliatoio, ho detto alle ragazze di far emergere le loro qualità difensiva. Pressione e sostanza sono nel nostro Dna ed i soli sette punti concessi nel terzo quarto lo hanno dimostrato, al pari della reazione di carattere dal -8 del quarto periodo. Abbiamo dato vita a canestri importanti, il fatturato offensivo si è diviso e sono così emersi il gran carattere e la faccia tosta di questo gruppo».
Un roster profondo come testimoniato dalle undici rotazioni messe sul parquet dal tecnico. «Anche se – ribatte – l’obiettivo è aumentare il minutaggio per quante hanno giocato meno in questa circostanza. Con certezza, questo è un gruppo che mette tanta voglia in tutto quello che fa. Ciascun elemento è determinato a migliorare. Di fatto, a fronte delle nostre rotazioni, anche chi esce dalla panchina è tutt’altro che una gregaria, ma un’ulteriore protagonista».
PRIMA TRASFERTA Per i #fiorellinidacciaio ora c’è un’altra umbra in prospettiva. Sabato pomeriggio – con palla a due alle ore 18.30 – le rossoblù saranno ospiti di un Perugia che, al pari delle campobassane, ha iniziato al meglio la stagione, espugnando Civitanova Marche grazie ad un explout di un solo punto (61-60) sul locale quintetto della Feba.