Calcio Eccellenza – La scommessa di Matt Rizzetta e il sogno di Francesco Paolo Traisci.
I due massimi esponenti dei club rivolgono lo sguardo alla Serie D. (Foto: il presidente dell’Isernia Traisci)
Insegue la sesta vittoria consecutiva il team rossoblu nel giorno del derby con il Città di Isernia. Il calcio campobassano ancora non ha smaltito i fatti di questa estate, episodi che lasciano riflettere e che il popolo sportivo rossoblu spera di non vivere più certe situazioni. Si volta pagina e si pensa al derbyssimo, sarà una delle tante gare cruciali per il Campobasso 1919. Gli addetti ai lavori hanno puntato le proprie fiches sul Campobasso 1919 e il Città di Isernia, dimenticando che l’Alto Casertano, la stessa Turris e altre tre compagini che non sto qui ad elencare, possono cambiare il volto del torneo, e far pendere la bilancia da una parte o dall’altra. Attendendo il primo vero scontro campionato, sul fronte societario, il Campobasso 1919 si è vestito di nuovo, Matt Rizzetta ha dispensato sorrisi a destra e a manca, si è fatto il giro delle tv locali, in sostanza, ha impersonificato al meglio la figura del vero manager che vuole rilanciare la squadra rossoblu in una categoria più consone alla Città e alla propria tifoseria. Sul fronte opposto Francesco Paolo Traisci, consensi popolari o meno, sta vincendo la sua scommessa. La squadra sta tracciando lo stesso percorso del Campobasso 1919, ma il massimo esponente del team isernino non guarda solo alla prima squadra, in questi anni ha messo su un fiorente settore giovanile, il futuro del club biancoceleste. Nessuno in casa Isernia pronuncia lo scudetto, ma tutti pensano che c’è un altro mezzo per raggiungere la serie D, lo scorso anno ci è andato vicino, quest’anno vuole giocarsi prima le carte nel torneo e poi si vedrà, c’è tempo per fare certe scelte.