Trofeo Corpus Domini – Il Benevento si aggiudica il Trofeo, Perlingieri ancora protagonista.
Una finale entusiasmante che favorisce il Benevento ai calci di rigori, ma i ragazzi lombardi avrebbero meritati anche loro la vittoria.
CR LOMBARDIA – BENEVENTO 7 – 8 dcr
CR LOMBARDIA: Ravasio, Lauriola, Orlandi, Rebaudo, Alletto, Cozzolino, Baldelli (52’ Fatigati), Beraldo, Pizzaballa, Teresi, Tirelli – All.: Matteo Medici.
BENEVENTO: Esposito, Di Martino, Panzarino, Avolio, Galietti (51’ Palladino), Marrone, Pengue, Ballirano (46’ De Gennaro), Perlingieri, Carriola (65’ Vitali), Francescotti – All.: Dario Rocco
Arbitro: Daniele Piciucco – assistenti: Marco Palazzo e Palumbi Giuseppe.
Reti. 4’ Perlingieri rig. (BN), 39’ Baldelli (L), 49’ Pizzaballa rig. (L), 96’ Perlingieri; 15’ pts Perlingieri, 11’ sts Rebaudo. Rigori: Rebaudo (L), Panzarino (B), Lauriola (L), Signorelli (B), Fatigati (L), Francescotti (B), Vitale (B), Mozzoni (L), Avolio (B),
CAMPOBASSO. Come nelle gare importanti, è terminata ai rigori dopo due tempi supplementari la finalissima tra il Benevento e il Cr Lombardia. Una prima parte a favore della squadra sannita, poi la rimonta dei lombardi e il finale thrilling dei tempi supplementari. Alla lotteria dei calci di rigori è stato il Benevento ad avere la meglio. Una partita iniziata con il piede sull’acceleratore per il Benevento che dopo quattro giri di lancette si procura il calcio di rigore con Perlingieri, che dagli undici metri non sbaglia. La Lombardia colpita a freddo ci mette un po’ di tempo per riprendersi e quando lo fa concretizza al meglio un’azione corale finalizzato da Baldelli. I ragazzi di Medici ci credono e colpiscono con Pizzaballa sugli undici metri. La gara si trascina con continui capovolgimenti, il Benevento sul suono del gong raggiunge il pari con il solito Perlingieri, che si mostra un calciatore di buone prospettive e lo fa vedere nel primo tempo supplementare che di forza porta il Benevento in vantaggio. Quando tutto faceva presagire alla vittoria della squadra sannita, arriva la doccia fredda della Lombardia con Rebaudo che dalla lunga distanza fa centro. Poi la lotteria dei calci di rigori e il goleador giallorosso sbaglia, ma poi ci pensano i suoi compagni a sostituirlo e alzare l’ambito Trofeo.