Coppa Italia – L’Isernia si fa sorprendere nel finale dall’Ossese dopo 70minuti perfetti.
OSSESE – CITTA’ DI ISERNIA 3 – 0
CITTA’ Di ISERNIA: Amoroso, Di Giulio, Del Bianco, Zullo (88’ Yusuf), Mingione, Barile, Ercolano, Soria, Negro, Vitale (90’ Masotta), Pettrone (65’ Coia). – All.: De Bellis – Reti. 73’ Chelo, 84’ Virdis, 90’ + 3’ Fancelu.
OSSESE. Tutto bene. Per 70minuti l’Isernia tiene sotto scacco l’Ossese e va anche vicino al gol con Vitale, poi la svolta della gara che si incanala su un 3 a 0 bugiardo, con qualche colpa difensiva biancoceleste. Tanto da registrare negli ultimi 15minuti due colpi di testa per la compagine sarda che vanno a segno, invece il gol di Virdis è stata una vera dimenticanza a cinque metri dal portiere Amoroso. Si può sintetizzare in questo modo la gara dei ragazzi di De Bellis nella trasferta in terra sarda valevole per l’accesso alla semifinale. Un 3 a 0 che ai più può apparire insormontabile nel match di ritorno, invece si può, perché il 6 Aprile sarà tutta un’altra storia con i rientri dei senatori Vallefuoco, Panico e Di Lullo, oltre a Di Lonardo che può essere definito in pianta stabile negli undici di De Bellis.
La gara inizia con le due squadre che si studiano, l’Isernia tiene bene il campo senza soffrire più di tanto se non allo scadere della prima parte con il diagonale di Chelo che si stampa sul palo e poi termina fuori. Nella seconda parte l’Isernia continua nella sua corsa su tutto il campo: pressing su ogni palla senza lasciare nulla all’Ossese. Poi quando tutto faceva presagire ad un pari che poteva soddisfare l’Isernia, arrivano i tre gol, più d’inesperienza che per la fattura tecnica dell’Ossesse, che seppure ha avuto il merito di crederci fino alla fine nella vittoria. Raggiunto il vantaggio l’Ossese ripiegava su se stessa per portare a termine il gol vittoria. L’Errore dell’Isernia ha avuto la tipica reazione di rimettere in parità il risultato e così si è scoperta e l’Ossese ne ha approfittata per concretizzare due regali che potevano essere evitati. Ora nella gara di ritorno l’Ossese farà la sua partita: difensiva e colpire di rimessa. Sta all’Isernia di rompere subito il ghiaccio, perché ribaltare il 3 a 0 sarà una impresa per non dire un vero e proprio miracolo, ma il calcio ci ha abituati ai casi eccezionali.