ECCELLENZA ABRUZZESE. Vincono in trasferta Chieti, l’Aquila e Avezzano.
Dopo la prima giornata di ritorno non cambia nulla nella zona alta della classifica.
In pratica vincono, tutte in traferta, le prime tre della classe e tutto resta immutato rispetto alla scorsa settimana. La capolista Chieti passa, non senza fatica, al “Guido Biondi” di Lanciano in un derby che, si è sbloccato solo nella ripresa. Gara in salita per i teatini che non riuscivano a schiodare il risultato nonostante un rigore, molto generoso, ma meglio sarebbe dire inesistente, concesso ai neroverdi, ma che Mariani si è fatto parare dall’estremo difensore frentano Rossetti. Ad inizio ripresa i teatini riescono a sbloccarla subito al 4’ con Farindolini, lesto a sfruttare questa volta un errore proprio dello stesso Rossetti. La chiudeva Spatafora realizzando un calcio di rigore, sul quale molto hanno protestato i calciatori in casacca rossonera, ma che è apparso solare almeno rispetto a quello concesso nel primo tempo! Da segnalare che i padrini di casa chiudevano in 9 uomini a causa dell’espulsione di due suoi calciatori. Va comunque detto che si è visto il miglior Lanciano della stagione, di contro il Chieti, complice anche il terreno di gioco, più simili ad un suolo tratturale che a un campo di calcio, non ha potuto esprimere il suo solito gioco. Va detto che la compagine del presidente Mergiotti ha vinto una partita sporca e soprattutto ha aggiunto tre punti preziosi alla sua classifica. Sulla carta la partita più insidiosa era quella dell’Aquila che rendeva visita alla Delfino Flacco Porto nel fortino dell’angusto “San Marco”. La squadra di mister Bolzan ha avuto il merito di sbloccarla subito, già al 12’ del pt., con il suo bomber Miccichè. Il raddoppio era opera di Pellecchia che alla mezz’ora del pt. con un eurogol siglato con un tiro da fuori area sul quale nulla poteva il pur bravo portiere biancoazzurro. I pescaresi, comunque, avevano la forza di rimanere in partita ed accorciavano le distanza al 38’ con un calcio di rigore trasformato da Petre. Nel corso della ripresa il risultato non cambiava e l’Aquila portava a casa tre punti preziosi che le consentono di mantenere sempre a due i punti di ritardo dalla vetta della classifica. Al “Petruzzi” di Città Sant’Angelo si impone, con il piglio di una formazione di rango, l’Avezzano capace di ribaltare il risultato nella ripresa. E dire che già in apertura i biancoverdi avevano avuto la possibilità di passare in vantaggio, ma il bomber Pendenza al 16’ si faceva parare da Puddu il tiro dagli undici metri. Come avviene nel calcio, passano pochi minuti e la Renato Curi si porta in vantaggio con la un gran gol realizzato da Cichella direttamente su punizione. Nella ripresa i cambi facevano la differenza per gli ospiti e così, al 19’ con Blanco, al 32’ con Laghuzzi, e al 35’ con Castro, i marsicani capovolgevano, con merito, il risultato ottenendo una vittoria su un campo assai difficile che rafforza la loro terza posizione in classifica. Classifica che questa sera è la seguente: Chieti 19, L’Aquila 17, Avezzano 11, Delfino Flacco P. e R. C. Angolana 7, Capistrello 4, Lanciano 0.
Ciang