LA MAGNOLIA, TORNA ALL’ARENA: LE ROSSOBLÙ PRONTE AD INCROCIARE VIGARANO
Esordio per l’ultimo innesto Tikvić (nella foto). Organico al completo tra le campobassane che presentano tre ex (Bonasia, Bove ed Ostarello)
Coach Mimmo Sabatelli: «Puntare a far emergere le nostre caratteristiche e quanto è alla base del nostro piano partita»
L’uscita d’avvio del nuovo anno tra l’altro sul parquet amico dell’Arena. Il primo impegno di una serie di cinque che, sino al 30 gennaio, farà sì che nell’arco di venti giorni possa esserci un’ulteriore definizione del percorso in regular season per i #fioridacciaio.
Nel contesto della quindicesima giornata della Techfind Serie A1, la seconda del girone di ritorno, La Molisana Magnolia Campobasso ospita quel Vigarano su cui le rossoblù ebbero la meglio di trenta, e con tanto di centello, in esterna (106-76) lo scorso 7 ottobre «in una gara in cui – spiega alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli – riuscimmo ad avere tanta sostanza sotto canestro grazie a Kyara (Linskens, ndr) con Bonasia, Ostarello utilizzata anche da ala piccola e Gorini capaci di dare molta sostanza alla causa».
ENTUSIASMO ALLA BASE Reduci dall’exploit a Lucca che ha concluso in bellezza il 2020, in questi giorni d’avvio anno le rossoblù hanno lavorato «con tanto spirito ed entusiasmo – prosegue il trainer rossoblù – oltre che con voglia di far bene. Per la prima volta dall’inizio della stagione possiamo contare sul roster al completo, forte tra l’altro di un percorso di preparazione che ci ha consentito di focalizzare l’attenzione su diversi aspetti».
AMBIENTAMENTO CROATO In primis l’inserimento dell’ultimo innesto: la pivot croata Ivana Tikvić. «Si è subito integrata nell’organico – riconosce l’allenatore campobassano – e senz’altro i suoi movimenti vicino canestro ci danno quella dimensione interna che ci stava mancando e che proveremo a sfruttare il più possibile, cercando un giusto bilanciamento tra caratteristiche perimetrali e gioco all’interno dell’area».
MILLE DIFFICOLTÀ La sfida ad un’avversaria, che conta due soli punti in classifica – frutto dell’exploit interno con la Dinamo Sassari – e che ha visto, nel proprio organico, durante le passate stagioni tre fulcri dell’attuale organico campobassano (la playmaker Valentina Bonasia e le lunghe Samantha Ostarello ed Emilia Bove), rappresenta per Sabatelli un’insidia non da poco per le campobassane.
«Queste – argomenta – sono le gare più pericolose perché sono le partite in cui c’è tutto da perdere e nulla da guadagnare. Non dobbiamo farci trarre in inganno dalla loro classifica. Faranno di tutto per metterci in ambasce e noi dovremo affrontare la contesa consapevoli delle difficoltà che ci attenderanno, ma con la determinazione di fare tutto quanto è necessario per centrare un referto rosa».
GENNAIO DA SCALATA Nell’ottica di una ‘gara alla volta’, tra i #fioridacciaio c’è però la piena certezza di un primo mese del 2021 che si annuncia senza sosta.
«Sarà un mese pieno sicuramente con tante partite ravvicinate quasi come fossimo impegnati contemporaneamente tra campionato e coppe europee. Sarà una sfida nuova per noi, non avendo la piena abitudine a questi ritmi, però, nell’ottica di una tappa dopo l’altro, ci prepariamo intanto a questa prima battaglia che faremo di tutto per conquistare».
LAVORO PROFICUO In tal senso, l’aver potuto lavorare col gruppo al completo senza acciacchi fisici ha consentito a coach Sabatelli ed al suo staff di concentrarsi sugli aspetti squisitamente tattici della contesa «verificando – discetta il trainer – anche le possibili varianti da attuare in corso d’opera. Senz’altro la serenità di essere con l’organico al completo ha rappresentato una situazione notevole, un aspetto che tanto ci è mancato durante la stagione, complice tutta una serie di vicissitudini e credo che proprio quest’aspetto sarà un fattore impattante e, per molti aspetti, influente, che cercheremo in tutti i modi di riportare sul parquet sin dall’avvio della contesa».
COORDINATE ESTENSI Proiettando l’analisi sull’antagonista, Sabatelli non può non mettere in evidenza come, in casa Vigarano, insistano delle individualità importanti (l’argentina Rosset è l’ago della bilancia offensivo, ma anche Yurkevichus, Sorrentino e Bestagno rappresentano opzioni di riferimento nel gioco di coach Castelli), capaci di interpretare al meglio «un gioco all’insegna di corsa e contropiede, che dovremo limitare cercando di togliere loro tutte le possibili certezze, provando a far emergere le nostre caratteristiche un po’ come all’andata. Non sarà lo stesso genere di partita, ma dovremo avere la bravura di interpretare al meglio lo spartito che ci consegnerà il campo».
ORIZZONTI LAGUNARI La gara con Vigarano, tra l’altro, sarà il prologo alla trasferta infrasettimanale a Venezia per andare a sfidare l’imbattuta capolista della massima serie in rosa.
«I nostri pensieri sono tutti su quest’impegno domenicale. Il confronto di mercoledì sarà valutato solo dopo, sapendo in anticipo la difficoltà di un confronto contro un quintetto, sinora, capace di dar vita ad un vero e proprio campionato a parte».
CONTESTO SCENICO Per la prima del 2021 La Molisana Arena aprirà nuovamente le porte agli spettatori di Lbftv (la piattaforma pay della Lega Basket Femminile) che trasmetterà in diretta, ed in esclusiva, la gara con palla a due alle ore 18 nella seconda domenica del 2021 (quella del 10 gennaio) con direttori di gara designati il perugino Mauro Moretti (fischietto guida), il tranese Pasquale Pecorella e l’anagnino Gianluca Gagliardi (rispettivamente secondo e terzo arbitro).
MANCIOUZ VENETA Per la sfida con Vigarano non sarà in organico, tra i #fioridacciaio, l’esterna perugina Elisa Mancinelli. La giocatrice perugina, protagonista con la divisa rossoblù nelle ultime due stagioni in A2 e in quest’avvio d’esperienza in Techfind Serie A1, sarà d’ora in avanti nel roster della formazione scaligera dell’Alpo (con cui è già andata a referto a Bolzano) nel torneo di cadetteria. A Mancinelli, da parte dell’intero club del capoluogo di regione, l’auspicio di nuove (ed ulteriori) fortune umane e professionali ed il ringraziamento per l’impegno e la dedizione sempre testimoniati per la causa.