LA BEFANA: LA NASCITA PSICOLOGICA E IL SIGNIFICATO EDUCATIVO PER I PICCOLI
Siamo alla sera della Vigilia della Befana.
E’ una notte simbolicamente molto importante e forse non è un caso che William Shakespeare scrisse “ La Festa della Dodicesima Notte” e la portò in scena il 6 Gennaio del 1601 al Globe Theatre di Londra.
La” Dodicesima Notte” come la viglia dell’Epifania, assume lo stesso significato della vigilia di Natale.
L’Epifania rappresenta a livello interiore la nascita psicologica: la vera manifestazione del Sé, che può avvenire solo grazie alla presenza e al riconoscimento dell’Altro.
Solo attraverso l’Altro che io posso percepire me stesso. Siamo di fronte a due facce dello stesso processo che s’integrano: origine dell’Io come soggettività e dell’oggettività del me; dove l’Altro ci rimanda aspetti che ci appartengono attraverso un gioco di “specchio riflesso”.
Ecco dunque l’importanza dei Re Magi, l’importanza di essere riconosciuti nella propria essenza.
Per i piccoli l ’Epifania ci regala, invece, il simbolo della Befana. Simbolo non meno importante di Babbo Natale.
Quale valore educativo?
Aiutare i bambini a saper riconoscere i propri comportamenti comprendendo quali sono stati quelli corretti e quali meno.
Insegnare, dunque, a chiedere scusa quando si superano i limiti e rimediare attraverso comportamenti positivi.
Il carbone dolce, presente nella calza, diventa un ottimo strumento in quanto simboleggia gli errori e la sua dolcezza al rimedio.
Presenza e coinvolgimento dei genitori può essere un modo diverso di vivere questa festività.
Una festività non fine a se stessa, ma vista come un buon giorno per riflettere sui comportamenti.
L’aspetto magico dell’attesa regala, poi, ancora una volta agli adulti la possibilità di rivivere ricordi, emozioni trascorse e riscoprire il bambino magico che è presente in ognuno di noi.
Buona Befana
Dott.ssa Ida De Angelis
Psico-pedagoga e Counselor
3475000001