LA MAGNOLIA, TRASFERTA INTRICATA SUL PARQUET DEL SESTO SAN GIOVANNI
Le lombarde tornano sul parquet dopo un mese di assenza complice la pandemia da Covid-19. Bonasia stringe ancora i denti
Coach Mimmo Sabatelli: «Abbiamo lavorato ad alcune soluzioni per preservare le nostre lunghe Sanchez e Bove»
Un’altra storica big del movimento cestistico rosa a livello nazionale sul percorso dei #fioridacciaio. Per La Magnolia Campobasso il mese di novembre si chiude con la trasferta lombarda a Sesto San Giovanni in casa di una Geas, che è una delle società capofila nel racconto della pallacanestro femminile in Italia.
CHIARA DIFFICOLTÀ «Senz’altro – argomenta alla vigilia il trainer delle rossoblù Mimmo Sabatelli – siamo di fronte ad una trasferta complicata, un’altra ‘prima’ per noi contro una formazione che ha scritto pagine importanti del movimento. Siamo consapevoli delle problematiche, peraltro non da poco, che ci attendono, ma al tempo stesso siamo felici di poter aprire un nuovo capitolo di rilievo nella nostra giovanissima storia».
SENZA TREGUA Di fronte ci saranno due squadre palesemente in credito con la buona sorte. Sesto San Giovanni, a causa della pandemia da Covid-19 che ha pesantemente colpito il proprio roster, ha giocato – peraltro in condizioni difficoltose (con soltanto sei rotazioni e con l’infortunio in corso d’opera dell’ala Sara Crudo) – l’ultimo suo match oltre un mese fa (il 24 ottobre) cedendo, sul parquet amico del PalaCarzaniga, contro la Dinamo Sassari. Negativizzatisi gli elementi del proprio roster, le lombarde ritornano all’opera proprio in questa circostanza.
Dal canto loro, le magnolie – sin dall’esordio stagionale a Schio nella prima domenica di ottobre – hanno dovuto fare i conti con tutta una serie di noie fisiche che non pare conoscere soluzione di continuità.
«Siamo felici – prosegue coach Sabatelli – che abbiano superato le problematiche figlie del coronavirus. Quanto a noi, ci presenteremo in Lombardia con le stesse difficoltà con cui ci siamo approcciati al match interno con la Virtus Bologna. Nondimeno, però, in settimana abbiamo continuato a lavorare con serenità, cercando di provare a fare nel migliore dei modi quelle situazione che proveremo a riproporre in campo. Paghiamo delle assenze non da poco, ma, nonostante tutto, proveremo a creare loro delle difficoltà».
BAGLIORI ALL’ORIZZONTE Il lavoro dello staff medico e fisioterapico della formazione campobassana però sta facendo aprire uno squarcio di luce nell’attuale situazione di incertezza in casa rossoblù.
«Nel complesso – riconosce ancora Sabatelli – la situazione resta fluida, ma vediamo più di un barlume di speranza nel percorso riabilitativo delle atlete attualmente ai box, sperando di avere risposte confortanti per il mese di dicembre».
PLAY STOICA Così come contro la Virtus Bologna, la playmaker peligna delle magnolie Valentina Bonasia è pronta a stringere i denti.
«Valentina – aggiunge il trainer dei #fioridacciaio – sicuramente è sulla via di un recupero di rilievo. La forma non è ancora ideale, però è pronta a stringere i denti e a dare il suo contributo alla squadra».
ORGANICO COMPOSITO Sull’altro fronte, il roster lombardo, al di là dell’infortunio di Crudo, è un mix esplosivo tra italiane di spessore (la play Costanza Verona e la pivot Elisa Ercoli) ed un pacchetto di straniere di assoluto affidamento (l’ala Gwathmey e le lunghe Graves ed Oroszova, che vanno ad integrare un pacchetto di interne tra i più profondi e performanti di tutta la Techfind Serie A1).
ALCHIMIE TATTICHE Di fatto, così, con due sole lunghe in organico come Carolina Sanchez ed Emilia Bove, ancora una volta le campobassane dovranno far emergere delle caratteristiche camaleontiche.
«Qualcosa ci dovremo inventare – chiosa Sabatelli – anche per preservare le nostre interne, dovendo chiedere un ulteriore sforzo a chi gioca sul perimetro. In settimana abbiamo approntato diverse soluzioni per gestire al meglio le singole situazioni. Vedremo poi quel che accadrà durante la gara».
DETTAGLI DA TRASFERTA In una nona giornata della Techfind Serie A1 in cui è stata rinviata la gara tra Lucca e Broni ed è stato già disputato mercoledì il derby veneto tra San Martino di Lupari e Schio, il confronto Allianz Geas Sesto San Giovani-La Magnolia Campobasso sarà uno dei tre match domenicali con palla a due alle ore 18 (due, invece, gli anticipi del sabato). Per i tifosi rossoblù ci sarà la possibilità di seguire in streaming le proprie beniamine grazie alla diretta esclusiva sulla piattaforma pay Lbftv. A dirigere le operazioni in campo, invece, la terna di fischietti composta dal perugino Mauro Moretti, dall’orobico Lorenzo Grazia e dalla bolognese Cristina Maria Culmone.