Promozione, alla scoperta della rivelazione Volturnia. Verrecchia: “Un grande campionato fino alla sospensione”
L’emergenza coronavirus ha sconvolto i piani di tutte le società che militavano nei tornei regionali. Ma come stavano andando le cose in Promozione? Tra le squadre rivelazione dell’edizione 2019/2020 non si può fare a meno dal menzionare il Volturnia, issatosi nelle zone nobili della classifica con assoluta continuità. Il biglietto da visita, trattandosi di una matricola, è di tutto rispetto. Sono 41, infatti, i punti conquistati in venticinque gare dai ragazzi di Farrocco, a -1 dal terzo posto. Il secondo attacco più prolifico della categoria è la ciliegina sulla torta. “Fino alla sospensione noi tutti eravamo convinti di poter raggiungere addirittura i play-off – spiega il classe ’99 Giuseppe Verrecchia, giunto al Volturnia dopo tre stagioni e mezzo al Sesto Campano – è un vero peccato aver interrotto questo cammino. Ma siamo stati tutti travolti da questioni molto più serie…”.
Verrecchia, qual è il segreto di questo Volturnia sorprendente? Sei giunto a rinforzare un organico molto affiatato…
“Sì, diciamo che ho iniziato a muovere i primi passi al Sesto Campano. Per tre anni e mezzo ho indossato la casacca biancorossa vivendo un’esperienza davvero intensa. Penso ai piazzamenti nella parte alta della classifica, ai due campionati juniores vinti o alla finale playoff di Eccellen
za dello scorso anno. A dicembre ho scelto il Volturnia per aiutare questo gruppo eccezionale, sono in prestito ma mi sento a casa. La forza è il collettivo”.
Aurora Ururi e Castel di Sangro super, ma subito dopo ci siete voi…
“Beh, parlando di una neopromossa non avremmo potuto chiedere di meglio. Siamo lì a giocarcela con le grandi, probabilmente i playoff sarebbero stati il premio ideale. La nostra squadra concede qualcosina in fase difensiva e mette a segno tantissimi gol, la mentalità è propositiva, ariosa, basata sull’organizzazione. Poi, questi discorsi sono finiti in secondo piano. Dal campo ci siamo ritrovati in casa. E’arrivata, purtroppo, l’emergenza coronavirus: dobbiamo cercare di uscirne tutti insieme”.
Che ne sarà di questa stagione e di questa classifica?
“Come calciatore è normale augurarsi sempre una ripresa, ma sappiamo che sarà difficile. Il realismo ha spazzato via tutto il resto. Per riprendere in tempi brevi occorre essere attrezzati con misure e mezzi di cui molte società non dispongono, soprattutto in campionati come l’Eccellenza e la Promozione”.
Classifiche congelate, dunque…
“Probabile. In tornei come la Serie A o la Serie B si potrà riprendere seguendo protocolli ferrei. In queste categorie è un percorso molto più complesso”.
L.L.